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Circuiti sequenziali

Cirquiti sequenziali:

Funzionamento sincrono dei circuiti sequenziali

(Dom. 104) Abbiamo visto il latch SR realizzato con soli nor definito dalla tabella di verità:

S R
Qn +1
n+1 indica l'istante temporale(non piove,tranquilli) successivo a Q
0 0
Qn
condizione di memoria. La frase: "l'uscita rimane com'era" è rivelatrice della natura sequenziale del problema
0 1
0
condizione di reset od azzeramento o di scrittura di zero
1 0
1
condizione di set o posizionamento ad 1 o di scrittura di uno
1 1
x
condizione proibita perché risulta Q = Q (situazione imbarazzante)

 

Supponiamo di volere eliminare la condizione proibita e di sostituirla con la condizione di commutazione. Il circuito seguente sembra adatto allo scopo: infatti R ed S non possono valere contemporaneamente 1 perché o Q o Q vale 0.

Quindi la condizione proibita è certamente evitata. Si può verificare ( esercizio ) che per J = K = 1 il latch cambia stato rispondendo quindi alla tabella:

J K
Qn +1
0 0
Qn
0 1
0
1 0
1
1 1
Qn commutazione

 

Commutare significa cambiare stato, cioè passare da 0 ad 1 o da 1 a 0.

Questo circuito, il molto ipotetico latch J K, non si sogna di funzionare per due maledettissimi motivi.

Il segnale di clock

Questa è una rete asincrona soggetta al seguente inconveniente. Non è affatto probabile che J e K cambino valore contemporaneamente, cioè entro il tempo tpd ( ad esempio di 10 nanosecondi ). Questo significa che, se J e K debbono cambiare stato "contemporaneamente" ( ad esempio da 00 ad 11 ),è molto probabile che uno dei due modifichi il suo valore prima dell'altro dando luogo alle due possibilità transitorie di figura:

Nel caso che K vada ad 1 prima di J seguendo il Lato A, Q si azzera. Nel caso contrario ( J = 1 e K = 0 seguendo il Lato B ) Q si porta a 1. ( Vedi tabella. ) In sostanza si sa da dove si parte ,non si sa dove si arriva. Non è bello. Questo comportamento si chiama corsa critica e, per evitarlo ci sono due possibilità

1) si impone che vari un solo segnale per volta ( funzionamento asincrono )  o

2) si usa una sbarra metaforica ( segnale di clock ) che blocca J e K finchè raggiungono il loro stato finale definitivo ( non vuol dire che sono morti ). Poi la sbarra si alza ed il circuito legge i segnali d'ingresso e si comporta correttamente di conseguenza.  Il segnale di clock è rappresentato in figura.

Il livello basso corrisponde alla sbarra abbassata in cui i segnali cambiano senza influenzare il sistema. Durante il livello alto i valori di J e K vengono letti e possono influenzare il flip-flop. Tale segnale è caratterizzato dal periodo T, dalla frequenza f = 1/T e dal duty-cycle d% = (T1/T)*100. Se d% = 50% l'onda si dice quadra.

Il clock può essere inserito nel precedente circuito semplicemente per mezzo di due and:

anello di reazione tipico dei circuiti sequenziali          

La corretta durata del livello alto del clock (Dom. 105)

Il problema delle corse critiche ( possibili dei nei circuiti sequenziali asincroni quando cambia simultaneamente più di un segnale di ingresso per volta ) è così risolto. Se ne intravede un secondo all'orizzonte. Vediamolo con un esempio. Supponiamo che il tempo di commutazione Tc del ff  J-K sia di 100 ns. Supponiamo inoltre che T1 duri 400 ns e che sia J = K 1. Il ff ha tempo di commutare 4 volte. Commutare un numero pari di volte significa balbettare per un po' ed alla fine non commutare. Le commutazioni a catena sono possibili solo per l'anello di reazione sempre chiuso che collega uscita e l' ingresso siamesi nei circuiti sequenziali. Riassumo: in sostanza con il comando J = K = 1 il ff  JK può commutare un numero indefinito di volte ( pari o dispari ) in funzione del rapporto T1/Tc. Due sono le vie per il Regno: a) rendere in ogni luogo ed in ogni tempo T1 = Tc ( possibile solo in linea di principio ) per dar tempo al ff di commutare una sola volta b) trovare la maniera di aprire l'anello in modo che l'ingresso non sappia ciò che l'uscita ha combinato. Ricordate il precetto: non sappia la destra ciò che fa la sinistra? ( A proposito che sta facendo la tua destra, caro lettore? Meglio, molto meglio che la sinistra non sappia! O sei mancino? )  Il cambiamento di stato avviene una sola volta quando l'anello aperto si richiude. Il tipo di ff che così otteniamo si chiama master-slave. (Io master, tu slave)

E' costituito da due ff RS che però non sono mai abilitati contemporaneamente dal segnale di clock a causa del not. In questo modo il ff master legge gli ingressi per tutto il tempo T1 senza mai trasmettere alcuna informazione alla slave che non è abilitato ( anello aperto ). Al termine di T1 il clock va a 0 e quindi, a causa del not, si abilita lo slave che legge le informazioni del master e cambia di conseguenza le uscite dello slave senza tuttavia che ciò influisca sul primo ff che non è abilitato ( anello aperto ). In questo modo si ha una sola commutazione. Complicato, ma non semplice. Questo circuito continua a presentare un punto debole. Se tenete la porta aperta per un tempo lungo, può entrare di tutto: rumore, spazzatura, disturbi, Casanova. Fuor di metafora gli and che leggono i segnali di ingresso sono attivi per tutto il tempo T1 durante il quale possono raccogliere disturbi elettrici e false letture. Il problema si risolve abilitando gli and non per tutto T1 o, come si dice, sul livello, ma riducendo il tempo di lettura ad un flash scattato sul fronte del clock. Riassumendo e completando: noi lavoreremo con tre tipi costruttivi di ff: il positive edge-triggered o pet, il negative edge-triggered o net ed il data lock-out che è un master-slave abilitato solo sui fronti. Chiameremo fronte di lettura quello in cui vengono letti gli ingressi e di scrittura quello in cui le uscite cambiano.


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