Isolamento principale: isolamento delle parti attive necessario per assicurare la protezione contro la folgorazione
Contatto diretto: contatto con parte dell'impianto normalmente in tensione (conduttore, morsetto)
Contatto indiretto: contatto con una massa o con una parte conduttrice connessa ad una massa.
Massa: parte conduttrice , facente parte dell' impianto elettrico, che può essere toccata e che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamentoi ma che può andare in tensione in caso di un cedimento dell'isolamento principale. (in pratica: contenitori metallici delle apparecchiature)
Massa estranea: parte conduttrice , che non fa parte dell'impianto elettrico, suscettibile di introdurre il potenziale di terra.(tubazioni metalliche acquedotto e gas)
Dispersore: insieme di conduttori infissi nel terreno destinati a convogliare nel terreno le correnti di guasto
Tensione di contatto: tensione effettivamente esistente tra due punti del corpo
Tensione di contatto a vuoto: tensione che preesiste al contatto
Tensione totale di terra: tensione sulle masse rispetto ad un punto sul terreno a potenziale zero.
Corrente di (guasto a) terra: intensità di corrente che attraversa il dispersore.
Curva di pericolosità della corrente
Zone di pericolosità della corrente elettrica alternata (15 : 100 Hz)
(1) Di solito, assenza
di reazioni, fino alla soglia di percezione (dita della mano).
(2) In genere nessun effetto fisiologico
pericoloso, fino alla soglia di tetanizzazione.
(3) Possono verificarsi effetti patofisiologici,
in genere reversibili, che aumentano con 1intensità della corrente e con il tempo, quali: contrazioni muscolari, difficolta
di respirazione, aumento della pressione sanguigna, disturbi nella
formazione e trasmissione degli impulsi elettrici cardiaci, compresi
la fibrillazione atriale e arresti temporanei del cuore ma senza
fibrillazione ventricolare.
(4) Probabile fibrillazione ventricolare,
arresto del cuore, arresto della respirazione, gravi bruciature.
Tale curva può essere così sintetizzata: una tensione inferiore a UL, denominata tensione di contatto limite (50 V), può essere sopportata per un tempo illimitato. Una tensione di valore più alto può essere sopportata per un tempo che è tanto più breve quanto più elevato è il suo valore.
Ciò porta ad enunciare il seguente criterio di protezione per i contatti indiretti: i dispositivi di protezione devono intervenire non appena la tensione sulle masse UT supera il valore UL e la loro caratteristica di intervento deve soddisfare la curva di sicurezza. Quindi Il parametro cui il dispositivo è sensibile, generalmente la corrente, e che lo fa intervenire in un tempo massimo di 5s deve essere tale da determinare una
UT (p(5s)) <= UL