Con l'uscita dell’edizione IV della norma CEI 11-27, finalmente, è stato scritto un capitolo dedicato esclusivamente alle misure elettriche, intese come misura dei dati fisici dell’impianto; desidero pertanto illustrare quali siano le prescrizioni imposte dalla nuova normativa in merito ai lavori elettrici.
Primariamente occorre specificare che il personale adatto a svolgere tali misure deve avere uno specifico riconoscimento, rilasciato dal datore di lavoro, identificando la persona con le seguenti diciture: PES o PAV, se i lavori svolti sono in presenza di rischio elettrico, nel caso in cui non sia presente tale rischio, i lavori posso essere eseguiti anche da persone comuni PEC ( in ogni caso si consiglia sempre la supervisione di un PES ).
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Strumentazione
Un tassello importante di questa normativa si riferisce alla strumentazione; questa nuova regolamentazione che andremo ad analizzare successivamente, vale per gli strumenti che si usano , adeguati e costruiti in conformità alle norme della serie CEI EN 61557.
Va sempre ricordata una nota importante in merito a gli strumenti che utilizziamo per il nostro lavoro: i controlli degli stessi, devono esseres empre fatti, prima e dopo l’uso, per accertarsi che il loro utilizzo sia consono e adeguato alle esigenze de lmomento lavorativo .
Valutazione dei rischi
Prima di eseguire una misurazione, occorre sia fatta una valutazione dei rischi, tenendo presente 2 aspetti fondamentali :
- Il possibile contatto diretto sulleparti attive.
- Il possibile cortocircuito tra parti attive eseguito magari con i puntali dello strumento.
Esempi di misure
Caso 1
Misurazione su un’apparecchiatura che presenta un grado di protezione IP maggiore di XXB, parti attive quindi non accessibili, ed utilizzo di puntali che presentano l’impossibilità di creare un cortocircuito; in questo caso la misura può essere eseguita senza adottare misure di sicurezza contro il rischio elettrico.
Caso 2
Misurazione su un’apparecchiatura che presenta un grado di protezione IP inferiore di XXB, parti attive quindi accessibili, ed utilizzo di puntali che presentano l’impossibilità di creare un cortocircuito; in questo caso la misurazione dovrà essere eseguita adottando parametri di sicurezza contro il rischio elettrico, in particolare quelli adottati nei lavori sotto tensione, e, nello specifico, si dovranno usare i guanti isolanti.
In questo specifico caso le misurazioni dovranno essere eseguite esclusivamente da PES o PAV riconosciuti idonei ad eseguire lavori sotto tensione.
Caso 3
Misurazione su un’apparecchiatura che presenta un grado di protezione IP inferiore di XXB, parti attive quindi accessibili in prossimità, ed utilizzo di puntali che presentano l’impossibilità di creare un cortocircuito; in questo caso la misura dovrà essere eseguita adottando parametri di sicurezza contro il rischio elettrico, in particolare per quelle riferite ai lavori in prossimità, si dovranno quindi usare guanti isolanti oppure si dovranno posizionare teli isolanti sulle parti attive .
In questo specifico caso le misurazioni dovranno essere eseguite esclusivamente da PES o PAV riconosciuti idonei ad eseguire lavori sotto tensione.
Caso 4
Misurazione su un’apparecchiatura che presenta un grado di protezione IP inferiore di XXB, parti attive quindi accessibili, ed utilizzo di puntali che presentano la possibilità di creare un cortocircuito; in questo caso la misurazione dovrà essere eseguita adottando parametri di sicurezza contro il rischio elettrico, nello specifico quello dei lavori in tensione; si dovranno quindi usare i guanti isolanti, si dovrà inoltre usare l’elmetto, la visiera di protezione contro il cortocircuito e idoneo vestiario contro l’arco elettrico.
In questo specifico caso le misurazioni dovranno essere eseguite esclusivamente da PES o PAV riconosciuti idonei ad eseguire lavori sotto tensione.