Ciao a tutti
Consultando data-sheets e application notes, spesso si legge che l'alimentazione va bypassata con un condensatore da 10 uF al tantalio. O qualcosa di simile.
Ho l'impressione che questa raccomandazione sia data soprattutto per componenti di una certa età, spesso roba Burr-Brown di prima dell'acquisizione da parte di TI.
Mi chiedo se ha senso oggi seguire ancora questa raccomandazione.
Si trovano facilmente MLCC in formato 0603 con 10 uF di capacità, 25 V di tensione massima e dielettrico X5R.
Per applicazioni "standard", quindi con una tensione di esercizio di 3-5 V, la perdita di capacità dovuta alla tensione di lavoro dovrebbe essere accettabile, la deriva termica pure. Come ESR il ceramico dovrebbe essere decisamente meglio.
In altre parole, voi vi prendereste la libertà di sotituire il condensatore al tantalio con un MLCC?
Boiler
Condensatori al tantalio oggi
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No, non lo farei a cuor leggero. La funzione dell'elettrolitico, o meglio della sua ESR. e` di smorzare risonanze varie fra induttanze di alimentazione, finali dell'operazionale e carichi capacitivi.
Bisogna anche dire che ai tempi di Burr-Bruwn spesso gli stampati non avevano piani di alimentazioni, ma piste, che davano delle induttanze parassite molto maggiori.
D'altra parte non e` neanche opportuno mettere in parallelo condensatori diversi sulle alimentazioni di un IC, si rischiano risonanze ancora peggiori di quelle che dicevo prima. C'e` qualcosa sul libro di Graeme "Photodiode Amplifier" che mi pareva di avere, ma non lo trovo piu`
Bisogna anche dire che ai tempi di Burr-Bruwn spesso gli stampati non avevano piani di alimentazioni, ma piste, che davano delle induttanze parassite molto maggiori.
D'altra parte non e` neanche opportuno mettere in parallelo condensatori diversi sulle alimentazioni di un IC, si rischiano risonanze ancora peggiori di quelle che dicevo prima. C'e` qualcosa sul libro di Graeme "Photodiode Amplifier" che mi pareva di avere, ma non lo trovo piu`
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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IsidoroKZ ha scritto:D'altra parte non e` neanche opportuno mettere in parallelo condensatori diversi sulle alimentazioni di un IC, si rischiano risonanze ancora peggiori di quelle che dicevo prima. C'e` qualcosa sul libro di Graeme "Photodiode Amplifier" che mi pareva di avere, ma non lo trovo piu`
Io invece ce l'ho qui sul tavolo

C'è un intero capitolo, ma non mi ero mai spinto così avanti nel libro

Ci darò un'occhiata. Grazie per la dritta!
Boiler
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Metti una resistenza da 1 ohm in serie all'elettrolitico di valore maggiore 

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Etemenanki
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Etemenanki ha scritto:Metti una resistenza da 1 ohm in serie all'elettrolitico di valore maggiore
Si fa in certe (rare) occasioni, si chiama dequeing, ne parla brevemente l'application note 1325 di Intersil.
Boiler
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Ricordo che ne accennavano anche sul libro citato da Isidoro, oltre che in altri testi, era qualcosa sull'attenuare o eliminare il picco di risonanza che si potrebbe generare dall'accoppiamento fra due condensatori di valori diversi ... pero' sempre se ricordo correttamente, ne parlavano riferendosi a frequenze piuttosto alte, decine di MHz, personalmente sia negli alimentatori che negli amplificatori audio non ho mai avuto alcun problema parallelando anche diversi condensatori insieme.
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