Apro qui un thread per discutere di quanto scritto in un articoletto.
Il titolo è preso in prestito dal video di This Old Tony a cui mi riferisco nell'articolo.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Quanto costa una pinza elastica da 3$?
35 messaggi
• Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
1
voti
Costa 3+n dollari 
Per il discorso del "piu spendi e meno spendi", sono d'accordo su alcune cose e non su altre, e' il solito principio universale del "dipende".
Se devo comperare qualcosa che so che usero' in molte occasioni, che mi serve che sia affidabile sempre, della cui precisione/qualita'/resistenza/affidabilita' devo essere certo, non vado dal mercato "cinese" o sui siti tipo aliexpress/buyincoins/dealextreme e simili, su quello non ci piove.
Ma se mi serve un oggetto per un'uso assolutamente saltuario, magari singolo o quasi, che costi poco e del quale non mi importa la durata perche' so che probabilmente non lo usero' piu, vado anche dal negozietto "cinese" qui in paese oppure ordino online "cinesate" , scegliendole comunque fra quelle con le recensioni migliori, ma sapendo in ogni caso che a dispetto di quante recensioni positive possano avere, non potro' fidarmene nel lungo periodo (ed a volte trovando pure delle sorprese in positivo, come i saldatori a temperatura controllata della CXG, che si sono dimostrati molto piu durevoli ed affidabili di quanto mi aspettassi quando ne presi uno solo per vedere se e come funzionava)
Perfino fra le "cinesate" a volte si puo nascondere la piacevole eccezione (anche se purtroppo sono poche)

Per il discorso del "piu spendi e meno spendi", sono d'accordo su alcune cose e non su altre, e' il solito principio universale del "dipende".
Se devo comperare qualcosa che so che usero' in molte occasioni, che mi serve che sia affidabile sempre, della cui precisione/qualita'/resistenza/affidabilita' devo essere certo, non vado dal mercato "cinese" o sui siti tipo aliexpress/buyincoins/dealextreme e simili, su quello non ci piove.
Ma se mi serve un oggetto per un'uso assolutamente saltuario, magari singolo o quasi, che costi poco e del quale non mi importa la durata perche' so che probabilmente non lo usero' piu, vado anche dal negozietto "cinese" qui in paese oppure ordino online "cinesate" , scegliendole comunque fra quelle con le recensioni migliori, ma sapendo in ogni caso che a dispetto di quante recensioni positive possano avere, non potro' fidarmene nel lungo periodo (ed a volte trovando pure delle sorprese in positivo, come i saldatori a temperatura controllata della CXG, che si sono dimostrati molto piu durevoli ed affidabili di quanto mi aspettassi quando ne presi uno solo per vedere se e come funzionava)
Perfino fra le "cinesate" a volte si puo nascondere la piacevole eccezione (anche se purtroppo sono poche)
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
4.655 3 5 9 - Master
- Messaggi: 3206
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
0
voti
Sono d'accordo con il tuo discorso, anche se io vedrei piuttosto tre categorie di prodotto, non due:
- prodotti di alta qualità, per uso professionale o assiduo
- prodotti di media qualità, per l'hobbysta che non deve chiedere mai
- prodotti di bassa qualità, per un pugno di dollari
Ed è la categoria media che mi sembra stia sparendo. È quella che io identificherei con la seconda che hai citato tu. Ma non c'è piú, e quindi la tua seconda è diventata la mia terza.
È questo che mi preoccupa un po'.
Boiler
- prodotti di alta qualità, per uso professionale o assiduo
- prodotti di media qualità, per l'hobbysta che non deve chiedere mai
- prodotti di bassa qualità, per un pugno di dollari
Ed è la categoria media che mi sembra stia sparendo. È quella che io identificherei con la seconda che hai citato tu. Ma non c'è piú, e quindi la tua seconda è diventata la mia terza.
È questo che mi preoccupa un po'.
Boiler
1
voti
Per la strumentazione e l'attezzatura da laboratorio c'è anche il mercato dell'usato, dove con un po' di pazienza e fortuna si possono trovare oggetti di elevata qualità a costo abbordabile.
5
voti
Buona sera a tutti.
Non so se quanto espongo sia in tema, ma a me sembra di si.
Ho 83 anni e il primo circuito elettronico che ricordo è una radio a valvole con finale 6V6. Andai, durante l'estate del 1953, a bottega da un certo Ferri, che faceva l'elettricista in una azienda metalmeccanica, e aveva bisogno di uno che gli tenesse aperto un piccolo laboratorio di riparazione al pomeriggio e lo mantenesse in ordine e pulito.
Ricordo che iniziai intorno alla metà di giugno, e rimasi "a bottega" fino alla prima settimana di agosto quando Ferri andò in ferie ed io i primi giorni di settembre tornai a scuola.
Cosa c'entra questo?, penso molto perché allora si riparava tutto, dai motori che si riavvolgevano alle radio ai televisori, ma anche piccoli ingranaggi (fatti con la fresa ed il tornio) cinghie, pulegge, giradischi, stufe e fornelli elettrici. Ho fatto questo fino al 1958 imparando anche a riparare i televisori, naturalmente a valvole.
Per i meno abbienti (pensionati di allora) facevamo delle radio a due valvole con raddrizzatore al selenio che andarono bene fino all'avvento della FM. Il telaio si ricavava da un foglio di alluminio tagliato con il traforo lubrificato con il gasolio ed il mobile era di legno verniciato a lacca, nessuna scala parlante ma solo un semicerchio graduato.
Poi la vita mi ha portato lontano dall'elettronica cablata che ho rivisitato attorno al 2008 con un incredibile stress da riparazione. Ho studiato molto, ho fatto corsi, ho attrezzato un laboratorio niente male ma ho battuto incredibili MUSATE, per essere gentile.
Ho costruito e programmato (me la cavo ancora molto bene in diversi linguaggi) microcircuiti ho realizzato circuiti stampati, ho usato in molte applicazioni arduino e altri sistemi ma dopo circa tre anni e oltre 800 componenti acquistati e catalogati, ho usato una stampante 3d ed una macchina cnc, alla fine ho fatto queste considerazioni.
Si trova praticamente tutto già fatto, almeno quello che serve ad una persona o famiglia normale, ed è quasi sempre meglio di quello che potremmo fare in un laboratorio personle.
Quando si rompe qualche cosa, a meno che non si tratti di pezzi di artigianato (vedi orologi NIXIE) conviene quasi sempre gettare e riacquistare, anche cinesate. Esempio, in un mio decoder dvbt da 19,99E si e' bruciato il ponte rettificatore. Ho aperto il decoder, lo ho alimentato con l'alimentatore da banco, visto che il circuito funzionava, non ho trovato il componente originale ma uno vale l'altro (almeno in quel caso) in tre ore lo ho riattaccato al televisore. Il mio tempo non costa ma dato che ritengo che ogni oggetto abbia una obsolescenza programmata credo di aver fatto un mediocre affare perché sicuramente si romperà di nuovo, tanto che ho comprato, presso un supermercato, ove erano esposti insieme alla mortadella ed al formaggio parmigiano, due decoder da 19,99 l'uno e spero di averne per cinque o sei anni visto l'uso marginale che faccio della televisione.
Nello stesso supermercato ho visto un televisore da 32 pollici con decoder dvtb e sat a 149 euro. non mi serve e non lo compro ma penso sia ad un prezzo molto molto marginale.
Conclusioni? Secondo me non si ripara quasi più niente e sarà sempre peggio nel futuro. allora è meglio dedicarsi al ferro battuto e alla piccola falegnameria, magari costruendo una lampada in legno di olivo considerando l'interruttore ed il dimmer, ora a sfioramento e tuch, dimentichiamoci la levetta e i pulsanti. Ma un interruttore a sfioramento non si ripara.
Però io ho una speranza, spero in una vera novità. Sicuramente in qualche cantina qualche persona troverà un sistema di gravità arificiale, genererà energia con fusione atomica a basa temperaura e troverà dei materiali superconduttori a temperatura ambiente, ma soprattutto programmerà nuovi sistemi di I.A. con computer neuroformati. Si su questo penso che potremmo lavorare, o almeno, ci stanno lavorando i personaggi che mi sono inventato nei miei racconti. Non c'è un limite alla fantasia.
Grazie della pazienza per aver letto queste fantasie e questi ricordi
Carlo
Non so se quanto espongo sia in tema, ma a me sembra di si.
Ho 83 anni e il primo circuito elettronico che ricordo è una radio a valvole con finale 6V6. Andai, durante l'estate del 1953, a bottega da un certo Ferri, che faceva l'elettricista in una azienda metalmeccanica, e aveva bisogno di uno che gli tenesse aperto un piccolo laboratorio di riparazione al pomeriggio e lo mantenesse in ordine e pulito.
Ricordo che iniziai intorno alla metà di giugno, e rimasi "a bottega" fino alla prima settimana di agosto quando Ferri andò in ferie ed io i primi giorni di settembre tornai a scuola.
Cosa c'entra questo?, penso molto perché allora si riparava tutto, dai motori che si riavvolgevano alle radio ai televisori, ma anche piccoli ingranaggi (fatti con la fresa ed il tornio) cinghie, pulegge, giradischi, stufe e fornelli elettrici. Ho fatto questo fino al 1958 imparando anche a riparare i televisori, naturalmente a valvole.
Per i meno abbienti (pensionati di allora) facevamo delle radio a due valvole con raddrizzatore al selenio che andarono bene fino all'avvento della FM. Il telaio si ricavava da un foglio di alluminio tagliato con il traforo lubrificato con il gasolio ed il mobile era di legno verniciato a lacca, nessuna scala parlante ma solo un semicerchio graduato.
Poi la vita mi ha portato lontano dall'elettronica cablata che ho rivisitato attorno al 2008 con un incredibile stress da riparazione. Ho studiato molto, ho fatto corsi, ho attrezzato un laboratorio niente male ma ho battuto incredibili MUSATE, per essere gentile.
Ho costruito e programmato (me la cavo ancora molto bene in diversi linguaggi) microcircuiti ho realizzato circuiti stampati, ho usato in molte applicazioni arduino e altri sistemi ma dopo circa tre anni e oltre 800 componenti acquistati e catalogati, ho usato una stampante 3d ed una macchina cnc, alla fine ho fatto queste considerazioni.
Si trova praticamente tutto già fatto, almeno quello che serve ad una persona o famiglia normale, ed è quasi sempre meglio di quello che potremmo fare in un laboratorio personle.
Quando si rompe qualche cosa, a meno che non si tratti di pezzi di artigianato (vedi orologi NIXIE) conviene quasi sempre gettare e riacquistare, anche cinesate. Esempio, in un mio decoder dvbt da 19,99E si e' bruciato il ponte rettificatore. Ho aperto il decoder, lo ho alimentato con l'alimentatore da banco, visto che il circuito funzionava, non ho trovato il componente originale ma uno vale l'altro (almeno in quel caso) in tre ore lo ho riattaccato al televisore. Il mio tempo non costa ma dato che ritengo che ogni oggetto abbia una obsolescenza programmata credo di aver fatto un mediocre affare perché sicuramente si romperà di nuovo, tanto che ho comprato, presso un supermercato, ove erano esposti insieme alla mortadella ed al formaggio parmigiano, due decoder da 19,99 l'uno e spero di averne per cinque o sei anni visto l'uso marginale che faccio della televisione.
Nello stesso supermercato ho visto un televisore da 32 pollici con decoder dvtb e sat a 149 euro. non mi serve e non lo compro ma penso sia ad un prezzo molto molto marginale.
Conclusioni? Secondo me non si ripara quasi più niente e sarà sempre peggio nel futuro. allora è meglio dedicarsi al ferro battuto e alla piccola falegnameria, magari costruendo una lampada in legno di olivo considerando l'interruttore ed il dimmer, ora a sfioramento e tuch, dimentichiamoci la levetta e i pulsanti. Ma un interruttore a sfioramento non si ripara.
Però io ho una speranza, spero in una vera novità. Sicuramente in qualche cantina qualche persona troverà un sistema di gravità arificiale, genererà energia con fusione atomica a basa temperaura e troverà dei materiali superconduttori a temperatura ambiente, ma soprattutto programmerà nuovi sistemi di I.A. con computer neuroformati. Si su questo penso che potremmo lavorare, o almeno, ci stanno lavorando i personaggi che mi sono inventato nei miei racconti. Non c'è un limite alla fantasia.
Grazie della pazienza per aver letto queste fantasie e questi ricordi
Carlo
-
carlopavana
6.778 2 7 12 - Frequentatore
- Messaggi: 133
- Iscritto il: 1 dic 2007, 21:54
0
voti
carlopavana ha scritto:Buona sera a tutti.
Non so se quanto espongo sia in tema, ma a me sembra di si. ...
Sono piuttosto in accordo su tutto quanto, anche se sono meno "diversamente giovane" di te' (quest'anno 61) ho visto piu o meno le stesse cose, alla fine (anch'io ho cominciato a 12 anni)
... ma soprattutto programmerà nuovi sistemi di I.A. con computer neuroformati ...
Le IA sono relativamente innocue, quello di cui ci si deve preoccupare e' che prima o poi qualcuno arrivi a realizzare una vera CA (consapevolezza artificiale), allora si che saranno volatili per diabetici

"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
4.655 3 5 9 - Master
- Messaggi: 3206
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
0
voti
boiler ha scritto:... Ed è la categoria media che mi sembra stia sparendo.
Temo che sia in gran parte colpa dell'eccesso di produzione di "cinesate" (non solo Cinesi, in generale), intese come "un sacco di roba a bassa qualita' e basso costo buttata sul mercato", oltre alla disonesta' di molti venditori di piattaforme tipo aliexpress che vendono scarti di produzione o "fuori tolleranza" (quando non addirittura falsi) spacciandoli per componenti genuini ... anche chi produceva oggetti di media qualita' ormai non ce la fa piu a star dietro alla concorrenza di certi paesi e di certe corporazioni, pochi con prodotti ancora di nicchia resistono, ma molti ormai hanno gettato la spugna, purtroppo.
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
4.655 3 5 9 - Master
- Messaggi: 3206
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
1
voti
Posso essere d'accortdo con entrambi.Etemenanki ha scritto:boiler ha scritto:... Ed è la categoria media che mi sembra stia sparendo.
Temo che sia in gran parte colpa dell'eccesso di produzione di "cinesate" (non solo Cinesi, in generale)...
anche chi produceva oggetti di media qualita' ormai non ce la fa piu a star dietro alla concorrenza di certi paesi e di certe corporazioni"
Ma mi chiedo anche, se questo non sia un sistema per contnuare a produrre, se la roba si rompe, la buttano, la ricomprano, viere costruita di nuovo, ci vanno materie prime e prodotti ancora una volta, ed il ciclo si ripete.

giusto o sbagliato che sia.
saluti.
-
lelerelele
3.482 3 7 9 - Master
- Messaggi: 4138
- Iscritto il: 8 giu 2011, 8:57
- Località: Reggio Emilia
0
voti
Ecco io stamattina animato da buoni propositi devo chiudere un lavoro e invece mi metto a leggere gli articoli di Boiler.
Boiler una domanda se togliamo dal mondo l'immondizia cinese il tuo meraviglioso Netgear quanto costerebbe ?
Quanto costerebbe se il cinese che produce il meraviglioso condensatore 0603 invece di riempire i secchi col badile li contasse uno a uno ? Quaanto costerebbe se suo cugino che produce schede dovesse tenere in piedi e accendere una linea di produzione solo per produrre un milione di netgear e poi basta.
(Divagazione a proposito di sprechi sai anche tu quanta componentistica va sprecata da una macchina che monta SMD)
E poi perché la tua azienda, invece di buttare, perché non ha detto Boiler tu che ci sai fare sistema l'aliemntatore del netgear. Probabilemne il tempo delal riparazione sarebbe costato come li netgear nuovo ultimo modello (E poi tutt ele trafile normativa sicurezza affiabilità garanzia ...)
La pacottaglia è il prezzo da pagare per poterci permettereoggetti complessi a basso costo.
Che poi diciamola tutta se si riuscisse a fare una stima di tutto quello che serve nel mondo in un giorno e ogni giorno si prducesse esattamente quanto stimatoo e nulla di più probabilmente buona parte delle persone sarebbe disoccupata. E mi allargo aggiungendo un'altra considerazione fuori tema abbiamo dato il reddito di cittadinanza cioè soldi alle persone per non lavorare. Ebbene da tutti questi non mi risulta sia uscito un pittore uno scultore uno scrittore ma nemmeno uno sportivo un calciatore un atleta un cantante. Qualcuno che abbia detto cavoli posso dedicarmi 100% alla mia passione a diventare il migliore in quello che mi piace fare. No l'ìunica cosa che ho sentito è stata se mi tolgono il reddito torno a rubare...
La paccottaglia serve serve per dare lavoro a chi la produce la commercia la vende la ritira e la ricicla quando si rompe e questo deve accadere ogni giorno. E serve anche perché il tuo netgear costi 50euro e non 500o 5000 perché monta i condensatori millesimati.
Ne averiancora ma devo protare a casa il panino magari domani
Boiler una domanda se togliamo dal mondo l'immondizia cinese il tuo meraviglioso Netgear quanto costerebbe ?
Quanto costerebbe se il cinese che produce il meraviglioso condensatore 0603 invece di riempire i secchi col badile li contasse uno a uno ? Quaanto costerebbe se suo cugino che produce schede dovesse tenere in piedi e accendere una linea di produzione solo per produrre un milione di netgear e poi basta.
(Divagazione a proposito di sprechi sai anche tu quanta componentistica va sprecata da una macchina che monta SMD)
E poi perché la tua azienda, invece di buttare, perché non ha detto Boiler tu che ci sai fare sistema l'aliemntatore del netgear. Probabilemne il tempo delal riparazione sarebbe costato come li netgear nuovo ultimo modello (E poi tutt ele trafile normativa sicurezza affiabilità garanzia ...)
La pacottaglia è il prezzo da pagare per poterci permettereoggetti complessi a basso costo.
Che poi diciamola tutta se si riuscisse a fare una stima di tutto quello che serve nel mondo in un giorno e ogni giorno si prducesse esattamente quanto stimatoo e nulla di più probabilmente buona parte delle persone sarebbe disoccupata. E mi allargo aggiungendo un'altra considerazione fuori tema abbiamo dato il reddito di cittadinanza cioè soldi alle persone per non lavorare. Ebbene da tutti questi non mi risulta sia uscito un pittore uno scultore uno scrittore ma nemmeno uno sportivo un calciatore un atleta un cantante. Qualcuno che abbia detto cavoli posso dedicarmi 100% alla mia passione a diventare il migliore in quello che mi piace fare. No l'ìunica cosa che ho sentito è stata se mi tolgono il reddito torno a rubare...
La paccottaglia serve serve per dare lavoro a chi la produce la commercia la vende la ritira e la ricicla quando si rompe e questo deve accadere ogni giorno. E serve anche perché il tuo netgear costi 50euro e non 500o 5000 perché monta i condensatori millesimati.
Ne averiancora ma devo protare a casa il panino magari domani
-
luxinterior
3.451 3 4 8 - Master
- Messaggi: 2155
- Iscritto il: 6 gen 2016, 17:48
35 messaggi
• Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Torna a Magazine: notizie, presentazioni, annunci e molto altro
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti