Ciao a tutti,
Dovrei installare dei multimetri ed i relativi toroidi su dei quadri elettrici esistenti. Il committente mi richiede di fornire la nuova documentazione e certificazione del quadro elettrico come da normativa vigente.
Devo ancora approfondire la normativa, credo dovrei rifarmi alla CEI 61439-1, ma ritengo che inserire degli strumenti di misura che non alterino gli assorbimenti del quadro non comporti una nuova verifica e ri-certificazione del quadro. Sbaglio?
Quale sarebbe la documentazione da produrre?
Trovo queste indicazioni nella CEI 61439-1?
Grazie!
Installazione strumenti di misura su quadri esistenti
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Mike
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Da guida CEI 121-5 Allegato F (quesiti posti al CEI sulle norme dei quadri)
domanda 3 pagina 161
Come ci si deve comportare qualora si eseguano delle modifiche a quadri gia esistenti?
I quadri elettrici di tipo industriale devono essere conformi alla cei 61439-2 (altre tipologie di quadro fanno riferimento a norme diverse, sia nel campo industriale sia in quello domestico o similare), o ,nel caso di quadri costruiti in tempi precedenti , alle relative norme vigenti all’epoca della costruzione. Qualsiasi modifica fatta su un quadro elettrico deve preservare la presunta conformità alla norma di riferimento, non potendo in nessun modo cambiare le soluzioni di progetto e costruttive pensate e realizzate per il quadro stesso. Deriva da ciò che le modifiche devono e possono essere fatte ristudiando la soluzione piu adatta e verificandola negli aspetti che hanno variato la configurazione del quadro esistente e le sue grandezze caratteristiche. E’ comunque indispensabile ridefinire la configurazione , serbarne traccia con disegni e schemi elettrici, verificarla con prove e calcoli, e ,soprattutto, a lavoro finito realizzare le prove individuali previste dalla norma redigendo il nuovo verbale di collaudo
Nel tuo caso si aggiungono strumenti multifunzione e relativa alimentazione voltmetrica oltre ai TA per le amperometriche degli strumenti. A mio avviso è sufficiente una dichiarazione di conformità alla regola dell'arte. Ovviamente si modificheranno gli schemi dei quadri di conseguenza integrandoli con l'inserzione dei nuovi strumenti di misura
domanda 3 pagina 161
Come ci si deve comportare qualora si eseguano delle modifiche a quadri gia esistenti?
I quadri elettrici di tipo industriale devono essere conformi alla cei 61439-2 (altre tipologie di quadro fanno riferimento a norme diverse, sia nel campo industriale sia in quello domestico o similare), o ,nel caso di quadri costruiti in tempi precedenti , alle relative norme vigenti all’epoca della costruzione. Qualsiasi modifica fatta su un quadro elettrico deve preservare la presunta conformità alla norma di riferimento, non potendo in nessun modo cambiare le soluzioni di progetto e costruttive pensate e realizzate per il quadro stesso. Deriva da ciò che le modifiche devono e possono essere fatte ristudiando la soluzione piu adatta e verificandola negli aspetti che hanno variato la configurazione del quadro esistente e le sue grandezze caratteristiche. E’ comunque indispensabile ridefinire la configurazione , serbarne traccia con disegni e schemi elettrici, verificarla con prove e calcoli, e ,soprattutto, a lavoro finito realizzare le prove individuali previste dalla norma redigendo il nuovo verbale di collaudo
Nel tuo caso si aggiungono strumenti multifunzione e relativa alimentazione voltmetrica oltre ai TA per le amperometriche degli strumenti. A mio avviso è sufficiente una dichiarazione di conformità alla regola dell'arte. Ovviamente si modificheranno gli schemi dei quadri di conseguenza integrandoli con l'inserzione dei nuovi strumenti di misura
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"Altro" risolve tanti problemi 
Specificherei anche "Altro: modifica no sostanziale al quadro"
Non mi sembra un intervento che rientri nel campo di applicazione del DM 37/2008 quindi si potrebbe fare una dichiarazione "simil dico" in cui si dichiara di aver modificato il quadro senza alterare le caratteristiche originarie e lavorando nel rispetto della regola d'arte.

Specificherei anche "Altro: modifica no sostanziale al quadro"
Non mi sembra un intervento che rientri nel campo di applicazione del DM 37/2008 quindi si potrebbe fare una dichiarazione "simil dico" in cui si dichiara di aver modificato il quadro senza alterare le caratteristiche originarie e lavorando nel rispetto della regola d'arte.
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Modificare un quadro elettrico esistente non rientra nel DM 37/08. Come ha suggerito Massimo è sufficiente una dichiarazione di conformità L. 186/68 con aggiornamento schema elettrico.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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