Grazie carissimi. Lo sapevo che ero nel posto giusto per risolvere questi problemi !
Allora, i condensatori che ho attualmente nel mio ZVS sono esattamente uguali a questi in vendita su Ebay:
https://www.ebay.it/itm/194669821856?_trkparms=amclksrc%3DITM%26aid%3D1110006%26algo%3DHOMESPLICE.SIM%26ao%3D1%26asc%3D246077%26meid%3Dfeb17d25bc294915bc88ca92486ef053%26pid%3D101195%26rk%3D4%26rkt%3D12%26sd%3D192910471892%26itm%3D194669821856%26pmt%3D1%26noa
Quindi MKP 600V ac e 1200 Vdc 0,33 uF. considerate che ne ho gia' tre, e ne prenderei dieci per sicurezza
Oppure mi conviene puntare su RS , che ogni volta mi fa venire un colpo con i prezzi che fa, ma stavolta un po' si salva :
https://it.rs-online.com/web/c/passivi/condensatori/condensatori-a-film/?searchTerm=MKP&searchType=KEYWORD_SINGLE_ALPHA_NUMERIC&applied-dimensions=4291590809,4291590727,4291788379,4291790167 quello che ha codice MKP1848C51012JK2
Non mi funziona il comando [url] scusate
Oscillatore ZVS un po' deludente.
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Il comando [URL] funziona, hai dimenticato di inserire = così: [URL=], l'ho corretto io.
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BrunoValente
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BrunoValente ha scritto:ginfizz ha scritto:Alla fine mi sono rassegnato per l'ennesima volta...
Fossi in te proverei a pensare positivo, cioè a convertire quella che stai considerando una fregatura in un'opportunità per divertirmi un po': comincerei con il ricavarmi lo schema, non dovrebbe essere complicato, poi cercherei di capire se può essere migliorato e come mai cambiando la bobina non cambia la frequenza, ecc.. fino a farlo funzionare come vorrei oppure a cestinarlo... così in ogni caso sarebbero stati soldi ben investiti, non ti pare?
Ho gia' mandato questo messaggio che mi accingo a scrivere , ma si vede che ho fatto un pasticcio. Noi ragazzini ...

Allora sicuramente ho imparato molte cose, la piu' straordinaria e la scoperta della "temperatura di Curie" che e' un punto dove di colpo il metallo perde ogni proprieta' di elettromagntismo, ed infatti l'assorbimento al ZVS diminuisce drasticamente. Poi avrei scommesso che il maggior effetto di riscaldamento si sarebbe dovuto ottenere con le frequenze piu' alte, per es oltre 100 kHz, ed invece tutti dicono che le frequenze ideali sono nell'ordine delle decine di kHz

L'odeale sarebbe la possibilita' di variare la frequenza in modo continuativo, ma con quella massa di condensatori necessaria ...
A questo proposito grazie a ThEnGi ho visto che nel sito da lui indicato c'e' proprio lo schema del mio accrocco:
Come valori non indicati aggiungerei che il condensatore di risonanza e' uguale a 1,98uF (0,33uFx6) e la bobina intorno 1,8 uH.
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Secondo me (spazio permettendo) puoi prenderli da 250VAC (a te interessa questo parametro) e metterli in serie.
Es. Link RS e metterli in serie,avresti una capacità anche maggiore con abbassamento della frequenza di lavoro (EDIT:ThEnGi Ti sei dimenticato che sono 6 in parallelo
)
A memoria la tensione vista dai condensatori è circa 4 volte quella di alimetazione, Meglio comunque abbondare
EDIT: Ho visto ora la modifica, 8 dei condensatori indicati ed ottieni lo stesso risultato, devi giocarci dentro.
altrimenti questi e ottieni 2.5uF 500V
Insomma puoi giocarci dentro !
Mi raccomando il circuito di avvio ritardato dell'oscillatore !

Es. Link RS e metterli in serie,

A memoria la tensione vista dai condensatori è circa 4 volte quella di alimetazione, Meglio comunque abbondare
EDIT: Ho visto ora la modifica, 8 dei condensatori indicati ed ottieni lo stesso risultato, devi giocarci dentro.
altrimenti questi e ottieni 2.5uF 500V
Insomma puoi giocarci dentro !
Mi raccomando il circuito di avvio ritardato dell'oscillatore !

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Puoi provare ad aumentare il numero di spire: la frequenza dovrebbe andare con l'inverso del quadrato dell'induttanza, quindi con l'inverso del numero di spire, per dimezzarla devi raddoppiare il numero di spire.
Però abbassando la frequenza bisogna verificare se saturano i due induttori toroidali
Però abbassando la frequenza bisogna verificare se saturano i due induttori toroidali
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BrunoValente
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BrunoValente ha scritto:Puoi provare ad aumentare il numero di spire: la frequenza dovrebbe andare con l'inverso del quadrato dell'induttanza, quindi con l'inverso del numero di spire, per dimezzarla devi raddoppiare il numero di spire.
Però abbassando la frequenza bisogna verificare se saturano i due induttori toroidali
Ho gia' provato ad aumentare le spire da 7 fino a 12 pero' l'assorbimento saliva troppo e il mio alimentatore non era sufficiente. Ora con due alimentatori collegati in parallelo ho maggior disponibilita' di corrente. Ci riprovero' dopo aver reperito i condensatori.
Scusa, una domanda : come si verifica se i due induttori toroidali saturano ?
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Ho fatto una altra cavolata. Ho deciso di ordinare 10 condensatori uguali a quelli montati nel mio ZVS e mostrati qui:
https://www.ebay.it/itm/194669821856?_trkparms=amclksrc%3DITM%26aid%3D1110006%26algo%3DHOMESPLICE.SIM%26ao%3D1%26asc%3D246077%26meid%3Dfeb17d25bc294915bc88ca92486ef053%26pid%3D101195%26rk%3D4%26rkt%3D12%26sd%3D192910471892%26itm%3D194669821856%26pmt%3D1%26noa
ma subito dopo aver fatto l'ordine mi sono reso conto di non aver mai misurato l'ESR di quelli "buoni" sopravvissuti come detto. ESR = 8ohm !!
Tutti.
Notare che condensatori di simile capacita' e tecnologia gia' in mio possesso piu' vecchi di me mostrano una ESR di 2-3 ohm
Ho cercato di annullare l'ordine ed incrociamo le dita.
A proposito di bidoni criminali un paio di mesi fa ho ordinato questo apparecchio :
https://www.amazon.it/gp/product/B07P8KJXXV/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o04_s00?ie=UTF8&psc=1
marcato CE. L'idea era di inserirlo nel quadro di casa per avere la percezione dei consumi soprattutto quelli di minore entita'. Ho gia' un misuratore analogico a led DIY con avviso acustico di supero assorbimento, ma avendo tarato il FS a 4,5 kWh il primo led si accende solo a 500 W. Siccome anche questo apparecchio digitale ha una sonda che avrebbe dovuto essere un trasformatore amperometrico ho pensato di utilizzarla per l'altro analogico gia' in funzione. Per vedere le sue caratteristiche ho pensato di inserire agli ingressi della nuova sonda i terminali del mio oscilloscopio. Lampo e botta tremendo. Per farla breve lo smonto e scopro che i criminali avevano collegato un pin dell'alilmentazione 230 Vac direttamente con una bella pista corta e grossa al pin di ingresso della sonda. Ora potete immaginare quei filetti da lampadine di albero di natale percorsi dai 230 Vac che cosa potrebbero causare. L'oscilloscopio adesso ha un piccolo malfunzionamento, speriamo che non peggiori.
Insomma, avete capito percher' sono cosi' seccato con queste cinesate ?
https://www.ebay.it/itm/194669821856?_trkparms=amclksrc%3DITM%26aid%3D1110006%26algo%3DHOMESPLICE.SIM%26ao%3D1%26asc%3D246077%26meid%3Dfeb17d25bc294915bc88ca92486ef053%26pid%3D101195%26rk%3D4%26rkt%3D12%26sd%3D192910471892%26itm%3D194669821856%26pmt%3D1%26noa
ma subito dopo aver fatto l'ordine mi sono reso conto di non aver mai misurato l'ESR di quelli "buoni" sopravvissuti come detto. ESR = 8ohm !!


Notare che condensatori di simile capacita' e tecnologia gia' in mio possesso piu' vecchi di me mostrano una ESR di 2-3 ohm

Ho cercato di annullare l'ordine ed incrociamo le dita.
A proposito di bidoni criminali un paio di mesi fa ho ordinato questo apparecchio :
https://www.amazon.it/gp/product/B07P8KJXXV/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o04_s00?ie=UTF8&psc=1
marcato CE. L'idea era di inserirlo nel quadro di casa per avere la percezione dei consumi soprattutto quelli di minore entita'. Ho gia' un misuratore analogico a led DIY con avviso acustico di supero assorbimento, ma avendo tarato il FS a 4,5 kWh il primo led si accende solo a 500 W. Siccome anche questo apparecchio digitale ha una sonda che avrebbe dovuto essere un trasformatore amperometrico ho pensato di utilizzarla per l'altro analogico gia' in funzione. Per vedere le sue caratteristiche ho pensato di inserire agli ingressi della nuova sonda i terminali del mio oscilloscopio. Lampo e botta tremendo. Per farla breve lo smonto e scopro che i criminali avevano collegato un pin dell'alilmentazione 230 Vac direttamente con una bella pista corta e grossa al pin di ingresso della sonda. Ora potete immaginare quei filetti da lampadine di albero di natale percorsi dai 230 Vac che cosa potrebbero causare. L'oscilloscopio adesso ha un piccolo malfunzionamento, speriamo che non peggiori.
Insomma, avete capito percher' sono cosi' seccato con queste cinesate ?
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quei "cosi" sono tutti autoalimentati, di solito con un'alimentatore a condensatore serie, quindi anche l'elettronica e' tutta connessa alla rete, puoi usarci strumenti sopra solo se hanno sonde ed alimentazione galvanicamente isolate.
In che senso che l'oscilloscopio ha "un piccolo malfunzionamento" ?
In che senso che l'oscilloscopio ha "un piccolo malfunzionamento" ?
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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Etemenanki ha scritto:quei "cosi" sono tutti autoalimentati, di solito con un'alimentatore a condensatore serie, quindi anche l'elettronica e' tutta connessa alla rete, puoi usarci strumenti sopra solo se hanno sonde ed alimentazione galvanicamente isolate.
In che senso che l'oscilloscopio ha "un piccolo malfunzionamento" ?
Si, va bene, l'elettronica e' connessa alla rete, ma i terminali di ingresso degli accessori che vanno a finire all'esterno DEVONO essere disaccoppiati dalla rete ! Anche solo con condensatori, resistenze di alto valore etc.
L'oscilloscopio e' un digitale Hantek e impostando la sensibilita' piu' alta (500 uV div) tre su quattro traccie restano sempre un paio di tacche al disopra dell'indicatore del zero volt. Inoltre il rumore di fondo sempre a questa alta sensibilita' mi sembra piu' forte del solito
PS nessun condensatore in serie alla rete: dopo aver smontato l'apparecchio ho visto che un terminale che faceva capo alla rete era collegato con una pista bella grande e grossa (adatta anche per un paio di A) ed un terminale della sonda.
Ultima modifica di
ginfizz il 13 feb 2023, 22:18, modificato 1 volta in totale.

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ginfizz ha scritto:Per farla breve lo smonto e scopro che i criminali avevano collegato un pin dell'alilmentazione 230 Vac direttamente con una bella pista corta e grossa al pin di ingresso della sonda.
Be', però ci può stare: se il circuito non è isolato dalla rete è ovvio che anche il TA sia collegato in qualche modo alla rete.
Sarebbe stato pericoloso se il TA non fosse stato isolato ma mi sembra abbiano provveduto ad isolarlo bene.
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BrunoValente
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