Buonasera a tutti, ed anche Buon Anno !
Ho comprato questo oscillatore ZVS https://www.amazon.it/dp/B081K18BW9?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details che elenca tra le caratteristiche 12-48 V corrente max 20 A. Per fare esperimenti di riscaldamento e fusione materiali ho utlizzato la bobina originale ed un alimentatore da 12 V ATX.
Assorbimento a vuoto 1,5 A mettendo un tubo di ferro da 2 cm si arriva a 9-10 A frequenza 100 kHz
Siccome volevo maggiore potenza ho avvolto un solenoide con filo per impianti elettrici da 4,5 mmq con 7 spire ed un diametro interno poco maggiore del tubo sopradescritto, ìn modo che l'accoppiamento tra avvolgimento e tubo fosse massimo. L'assorbimento a riposo e' salito a 2,48 A ma infilando il tubo sopradescritto l'assorbimento arriva fino oltre 20 A, quindi oltre i limiti dichiarati, con il rischio che salti qualcosa. La frequenza stranamente e' rimasta sempre fissa a 100 kHz. Lo schema e' quello classico di questi apparati, se fosse necessario posso allegarlo.
Ora vorrei arrivare a 24 V comprando un alimentatore apposito ma e' garantito che l'assorbimento salirebbe molto oltre i 20 A. Quindi non si capisce come ci si possa avvicinare ai 1000 W dichiarati.
Soliti watt cinesi ? Avete idee ? Grazie.
Oscillatore ZVS un po' deludente.
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EcoTan ha scritto:A me sembra tutto regolare, metti un alimentatore come prescritto e sorveglia la corrente.
Allora, come e' scritto anche sul sito aumentando la tensione aumenta l'assorbimento. Quindi mi chiedevo se era il caso di comprare un alimentatore da 24 V dato che l'assorbimento dovrebbe schizzare, con questa tensione, a 30-40 A. Io vedrei in questo caso come unica soluzione solo quella di collegare in parallelo a ciascun mosfet un altro mosfet, ed alimentare il tutto finche' e' possibile. Per regolare l'assorbimento ci vorrebbe un alimentatore regolabile (che ancora non ho trovato) oppure utilizzare una bobina piu' larga del necessario per diminuire l'accoppiamento, ma mi sembra una soluzione cretina.
ThEnGi ha scritto:Watt cinesi ! anche perché 48V*20A = 960 W (in descrizione addirittura parla di 36V)
A me sembrano piccole le induttanze per gestire 20A, magari sarà il mio occhio
Se io arrivassi a 960 watt sarei contento , ma come gia' detto ho paura che dovrei fermarmi molto prima se non trovassi soluzioni, per esempio 24 V * 20 = 480 W, ottenibili pero' diminuendo l'accoppiamento bobina/tubo di ferro.
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BrunoValente ha scritto:Puoi prendere qualche spunto da qui
Grande Bruno ! Mi fa piacere risentirti come ai vecchi tempi !
Guarda, quel video che citi e' stato proprio quello galeotto che mi ha convinto ad acquistare uno di questi ZVS, ed infatti e' proprio quello consigliato da loro nel loro link, ma nel video ne hanno usato un altro.
Loro pero' non specificano a quale corrente sono arrivati, e dato il diamentro della bobina usata penso che non abbiano superato i 25 A. Infatti sempre in quel video un utente scrive :"Piu' le spire sono di piccolo diametro piu' e' potente e piu' consuma!" cosa che corrisponde alla mia osservazione.
Ho una domanda per te: pensi che mettendo i mosfet in parallelo sarei piu' tranquillo ? Basta un parallelo bruto oppure sono indispensabili le resistenze di source per equalizzare (ma sarebbe un macello, ci vorrebbe un nuovo stampato).
I mosfet sono IRFP260N che dovrebbero essere da 50 A.
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Per quella potenza ho paura che tu debba coistruirtela, noiosi sono da comprare i condensatori (devono gestire un quantitativo smodato di reattiva) che costano. Mi sembra che si usino gli MKP. Comunque sono una manciata di componenti.
TI sconsiglio il parallelo perché la minima differenza tra i due transistor porta la distruzione del più lento, piuttosto prendine uno più grosso !
Onestamente non so i piani che circuiteria utilizano
TI sconsiglio il parallelo perché la minima differenza tra i due transistor porta la distruzione del più lento, piuttosto prendine uno più grosso !
Onestamente non so i piani che circuiteria utilizano

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ThEnGi ha scritto:Per quella potenza ho paura che tu debba coistruirtela, noiosi sono da comprare i condensatori (devono gestire un quantitativo smodato di reattiva) che costano. Mi sembra che si usino gli MKP. Comunque sono una manciata di componenti.
TI sconsiglio il parallelo perché la minima differenza tra i due transistor porta la distruzione del più lento, piuttosto prendine uno più grosso !
Nel circuito che ho comprato utilizzano proprio i MKP. Sono d'accordo con il parallelo, penso che sia un rischio. Faro' cosi: spremo al massimo quelli che ci sono, se saltano ne comprero' altri
Onestamente non so i piani che circuiteria utilizano
Non ho capito quest'ultima frase, per mio difetto. Se e' importante fammi sapere.
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