Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito, misurando la resistenza a freddo di due lampade ad incandescenza di pari potenza ma alimentate a tensioni differenti ( una a 24 V e l'altra a 230 V) rilevo una resistenza differente, perché accade questo?
Grazie.
Resistenza lampada.
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g.schgor,
EdmondDantes
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Grazie per la risposta, si dalla formula si capisce ma c'è anche una spiegazione tecnica?
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La resistenza di un filamento di una lampadina ad incandescenza dipende fortemente dalla temperatura del filamento. Più il filamento è caldo e più la resistenza è alta
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stefanodelfiore
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La spiegazione tecnica è R=V²/P
anche se non è completa, poiché la resistenza che hai misurato non la trovi con questo rapporto.
Però all'accensione della lampada assorbirai I=V/Rf con Rf la resistenza che hai misurato.
Essa rapidamente (millisecondi) cambia per effetto della temperatura e a regime diventerà V²/P.
anche se non è completa, poiché la resistenza che hai misurato non la trovi con questo rapporto.
Però all'accensione della lampada assorbirai I=V/Rf con Rf la resistenza che hai misurato.
Essa rapidamente (millisecondi) cambia per effetto della temperatura e a regime diventerà V²/P.
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Forse mi sono spiegato male, provo a chiarire, ho 2 lampade una da 24volt e 60watt e l'altra da 230volt anche da 60watt, quello che varia è la resistenza a freddo a parità di potenza, senza alimentarle.
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Sì, in relazione alla variazione di resistenza con la temperatura, alla costante di variazione e alla temperatura finale (supponendo che partano entrambe da quella ambiente).
Rt=Rref(1+a(T-Tref))
Non è detto che le due lampadine raggiungano la stessa temperatura da accese (ad esempio se da accese il tono di colore è diverso fra le due sarà diversa anche la loro temperatura, supponendo siano fatte dello stesso materiale), per cui da fredde potrebbero partire da resistenze "qualunque" anche uguali, purché poi Rt sia data dalla V²/P
Rt=Rref(1+a(T-Tref))
Non è detto che le due lampadine raggiungano la stessa temperatura da accese (ad esempio se da accese il tono di colore è diverso fra le due sarà diversa anche la loro temperatura, supponendo siano fatte dello stesso materiale), per cui da fredde potrebbero partire da resistenze "qualunque" anche uguali, purché poi Rt sia data dalla V²/P
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Come ti ha scritto Gioarca67 la resistenza alla temperatura di lavoro (nell'ordine dei 3500 K) è V²/P quindi in un caso avrai circa 10 ohm, nell'altro circa 900 ohm.
La resistenza a freddo sarà una frazione di 10 ohm per la lampadina da 24 V, una frazione di 900 ohm per quella da 230 V. Per ricavare il valore della frazione devi conoscere il "coefficiente termico"
La resistenza a freddo sarà una frazione di 10 ohm per la lampadina da 24 V, una frazione di 900 ohm per quella da 230 V. Per ricavare il valore della frazione devi conoscere il "coefficiente termico"
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Grazie a tutti, ma la mia domanda è, perché hanno resistenze differenti a parità di potenza ma con tensioni di lavoro differenti? La spiegazione è nella legge di ohm?
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