Buongiorno a tutti,
ho una vecchia scheda di espansione di un vecchio computer, i chip della ram sono rotti e ho pensato di sostituirli e cercare di recuperarla. Sono chip da 20 pin.
Recuperati i 4 chip di ricambio (v.foto) ho pensato di inserire al loro posto dei mini-socket come quello che vi allego in foto. Il vantaggio è che i chip verrebbero infilati sul socket e in caso di problemi semplicemente sostituiti.
Sono riuscito ad estrarre i chip danneggiati ma mi è impossibile installare il socket in quanto tutti i fori sulla PCB sono ancora occlusi dallo stagno...
Ho provato con la classica treccia di rame previo passaggio di flussante ma niente. Lo stagno dentro non va via.
Ho una pistola dissaldante elettrica ma l'ugello è troppo grande e non riesce ad aspirare alcunchè.
Avete consigli per pulirli totalmente?
Vi ringrazio di cuore.
Rimuovere stagno maledetto
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GeorgeMcFly
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Nei casi disperati anzichè aspirare soffio nel foro con il compressore.
E' un po' un macello perché schizza stagno che potrebbe fare dei cortocircuiti, oltre a finire dove non dovrebbe, però funziona e ti ritrovi il foro bello pulito.
Occhiali di protezione, mi raccomando
E' un po' un macello perché schizza stagno che potrebbe fare dei cortocircuiti, oltre a finire dove non dovrebbe, però funziona e ti ritrovi il foro bello pulito.
Occhiali di protezione, mi raccomando
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potresti provare con un ago da siringa vedrai che funziona.
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sgaragnone
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La buona vecchia pompetta succhiastagno non riesce a pulirli?
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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In un video su youtube ho visto che usano uno stuzzicadenti in legno da inserire nel foro quando lo stagno è caldo.
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edgar ha scritto:Nei casi disperati anzichè aspirare soffio nel foro con il compressore.
(...)
Anch'io usavo la stessa tecnica di



Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo [attribuita a Voltaire]
Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è conoscenza. [Confucio, "I colloqui"]
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Max2433BO
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Diversi stuzzicadenti, fai presto a bruciarli, inoltre sarebbe meglio "bagnarli" con del flussante.
Comunque io in genere uso una pompetta, come quella indicata da
IsidoroKZ, fissi la scheda in verticale, posizioni il saldatore da una parte e la pompetta dall'altra, fai sciogliere bene lo stagno e fai scattare la pompetta mentre allontani il saldatore, serve un po "farci la mano", ma poi vengono bene.
Come possibile alternativa, ma serve trovarne uno con la punta della dimensione corretta, c'erano delle pompette che integravano l'elemento riscaldante (come ad esempio queste o simili), premetto che non sono il massimo (dipende un po dal produttore), ma per quello che costavano, se si trovano ancora potrebbe valere la pena provarle.
Anche con queste serve un po di pratica, ma potrebbero essere piu comode ... la cosa importante e' "allenarsi" ad allontanare il saldatore nel momento in cui si fa scattare l'aspirazione, troppo presto e lo stagno si risolidifica, troppo tardi ed il foro rischia di richiudersi se rimane un po di stagno e rifluisce indietro
Come ulteriore alternativa (ma io sono pazzo, quindi prendila per quello che vale
), uno di quegli stilo con la pompetta dove mi si era rotta la parte aspirante, l'avevo trasformato in una specie di pistola soffiante a caldo ... avevo usato una vecchia elettrovalvola pneumatica che pilotavo con impulsi di un quarto di secondo circa, montata dove prima c'era la pompetta e collegata ad un compressorino che dava circa due atmosfere e mezza, scaldavo i fori e quando lo stagno era fuso, click, e lo sparava fuori dall'altra parte (tenevo gli stampati appoggiati ad una scatoletta di cartone aperta sopra, cosi lo stagno non andava troppo in giro).
Comunque io in genere uso una pompetta, come quella indicata da

Come possibile alternativa, ma serve trovarne uno con la punta della dimensione corretta, c'erano delle pompette che integravano l'elemento riscaldante (come ad esempio queste o simili), premetto che non sono il massimo (dipende un po dal produttore), ma per quello che costavano, se si trovano ancora potrebbe valere la pena provarle.
Anche con queste serve un po di pratica, ma potrebbero essere piu comode ... la cosa importante e' "allenarsi" ad allontanare il saldatore nel momento in cui si fa scattare l'aspirazione, troppo presto e lo stagno si risolidifica, troppo tardi ed il foro rischia di richiudersi se rimane un po di stagno e rifluisce indietro

Come ulteriore alternativa (ma io sono pazzo, quindi prendila per quello che vale

"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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Altre due tecniche diverse che uso da anni e che mi ci trovo bene, oltre la calza di rame.
Una è quella di togliere la maggior parte del vecchio stagno con la calza e riportare un po' di stagno nuovo nei fori, poi scaldando un foro pieno di stagno, sbatto la scheda con una discreta forza sul banco, bisogna stare attenti a non togliere il saldatore e poi sbatterla per non fare raffreddare troppo lo stagno.
L'latra tecnica è quella di fare con alcuni fili di rame sottili avvolti tra di loro, un filo unico lungo circa 10 cm, non troppo strinto, ma unito, logicamente questo deve passare nel foro del circuito stampato, si impregna bene con del flussante o colofonia, scaldando il foro con il saldatore si fa passare il filo per tutta la sua lunghezza, in modo da far assorbire lo stagno.
L'unico dissandatore che mi ha sempre funzionato quando ne avevo bisogno è stato un Weller che usava l'aria compressa per aspirare e comunque va tenuto sempre in ordine, come pulizia e come punta.
Una è quella di togliere la maggior parte del vecchio stagno con la calza e riportare un po' di stagno nuovo nei fori, poi scaldando un foro pieno di stagno, sbatto la scheda con una discreta forza sul banco, bisogna stare attenti a non togliere il saldatore e poi sbatterla per non fare raffreddare troppo lo stagno.
L'latra tecnica è quella di fare con alcuni fili di rame sottili avvolti tra di loro, un filo unico lungo circa 10 cm, non troppo strinto, ma unito, logicamente questo deve passare nel foro del circuito stampato, si impregna bene con del flussante o colofonia, scaldando il foro con il saldatore si fa passare il filo per tutta la sua lunghezza, in modo da far assorbire lo stagno.
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Alex
Cerco Condensatori Variabili
https://www.facebook.com/Elettronicaeelettrotecnica
Il Mercatino di EY
<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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Grazie a tutti per i consigli, davvero ingegnosi!
Ho già un succhiastagno/dissaldatore elettrico (la punta si scalda in automatico tipo saldatore e poi premi e aspira) ma purtroppo il foro sulla PCB è troppo piccolo rispetto al foro del dissaldatore e non riesce a catturare niente adeguatamente.
Esiste un materiale a cui non attacca lo stagno? Tipo non so uno spillo o un ago... che mentre riscaldo il tutto possa infilarlo nel foro così da lasciarmi il foro aperto.
Grazie ancora a tutti.
Ho già un succhiastagno/dissaldatore elettrico (la punta si scalda in automatico tipo saldatore e poi premi e aspira) ma purtroppo il foro sulla PCB è troppo piccolo rispetto al foro del dissaldatore e non riesce a catturare niente adeguatamente.
Esiste un materiale a cui non attacca lo stagno? Tipo non so uno spillo o un ago... che mentre riscaldo il tutto possa infilarlo nel foro così da lasciarmi il foro aperto.
Grazie ancora a tutti.

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GeorgeMcFly
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con un ago da siringa riesci a bucare e allo stesso tempo lo Stagno viene risucchiato nel foro dell ago.
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sgaragnone
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