Mi son trovato a leggere un progetto di professionista che prevede lo spostamento delle batterie UPS nel locale cabina elettrica dove c'è il trafo da 350 kW primario 15000 e doppio secondario 220/400. Questa soluzione per soddisfare il requisito per i VVFF per la sicurezza contro le folgorazioni in caso presenza acqua in corrispondenza di fonti autonome di corrente. é anche stato previsto una compartimentazione stagna in corrispondenza della porta ingresso, e una piccola apertura in alto sul tetto a sched per le bolle di gas.
in questo periodo ormai in cabina vi sono stabilmente 28/30 gradi e potrebbero arrivare anche a 36/38 in certi periodi estivi. La domada è: ma le batterie non soffrono questo ambiente? come reagiscono col tempo,cioè mantengono inalterate la propria efficenza e "risposta" in caso di necessità? Se i gas che si formano (idrogeno) sono esplosivi questa sistemazione permette anche il certificato ATEX? quale soluzione avendo a disposizione un locale (quello attuale) di oltre 500mq vuoto mentre in cabina è 30 mq? ho paura che aumentino i costi di gestione della UPS... sempre che sia sicuro farci poi i controlli ...
cabinet batterie UPS in cabina 15000
Moderatore: iosolo35
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Chiedo scusa , ho sbagliato discussione.
Alex
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<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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