Buongiorno a tutti
E' ben noto che non si deve mai fare funzionare un trasmettitore AF senza antenna perché, mancando il carico, la potenza generata dal finale non viene dissipata, ed il finale salta in breve tempo.
Le spiegazioni teoriche di questo fenomeno partono sempre dal concetto delle onde stazionarie, del ROS e del disadattamento di impedenza. Pur essendo chiare non aiutano (almeno a me) a capire cosa succede da un punto di vista puramente elettrico sul transistor finale che ne provoca la distruzione.
Se considero lo schema di un semplicissimo lineare di AF senza nulla collegato all'uscita e lo studio soltanto applicando le leggi dell'elettrotecnica, cosa noto? (Ovvero, se lo studio in corrente alternata applicando lo stesso metodo che userei per studiare un amplificatore di BF)
Il transistor può andare fuori uso soltanto per: tensione eccessiva, corrente eccessiva, dissipazione di potenza eccessiva.
E' possibile, guardando solo lo schema del lineare con nulla in uscita, mettere in evidenza che cosa succede?
Spero di essere riuscito a porre la mia domanda in maniera chiara, e grazie a chi vorrà rispondere.
Trasmettitore senza antenna
Moderatori: MassimoB,
jordan20
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Caro Fabio, la tua è una buona domanda alla quale cerco di rispondere con tante giustificazioni, forse singolarmente nessuna sufficiente a creare danni.
Facciamo un esempio automobilistico:
Se acceleri a fondo il motore in folle, cosa succede?
Se è diesel, il regolatore dovrebbe limitare la velocità.
Se a benzina aspirato dovrebbe limitare l'aspirazione del carburante.
Di solito non è una buona pratica.
Si potrebbe dire che dipende dal progetto dello stadio e dai margini che si è preso il progettista.
-Il circuito accordato di uscita, presenta senza carico un Q (coefficiente di qualità) elevato, per cui la massima tensione istantantanea Vce risulta maggiore di quella sotto carico.
-Oppure che con Q elevato (perdite basse) il circuito potrebbe autoscillare forse anche su altre frequenze.
_ Staccando il carico non compensa più la capacità del carico (nel caso non sia completamente resistivo) , per cui il circuito accordato si dissintonizza e aumenta la corrente? potenza delle perdite?.
Potrebbe anche funzionare senza danneggiarsi.
Attendo con interesse di leggere altri post.

Facciamo un esempio automobilistico:
Se acceleri a fondo il motore in folle, cosa succede?
Se è diesel, il regolatore dovrebbe limitare la velocità.
Se a benzina aspirato dovrebbe limitare l'aspirazione del carburante.
Di solito non è una buona pratica.
Si potrebbe dire che dipende dal progetto dello stadio e dai margini che si è preso il progettista.
-Il circuito accordato di uscita, presenta senza carico un Q (coefficiente di qualità) elevato, per cui la massima tensione istantantanea Vce risulta maggiore di quella sotto carico.
-Oppure che con Q elevato (perdite basse) il circuito potrebbe autoscillare forse anche su altre frequenze.
_ Staccando il carico non compensa più la capacità del carico (nel caso non sia completamente resistivo) , per cui il circuito accordato si dissintonizza e aumenta la corrente? potenza delle perdite?.
Potrebbe anche funzionare senza danneggiarsi.
Attendo con interesse di leggere altri post.

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Grazie, fin qui è chiarissimo, ma andiamo più nello specifico
Io sapevo che il finale salta a causa del disadattamento di impedenza e delle onde stazionarie, con l'antenna staccata è come avere un ROS unitario se non ricordo male
Lo schema del lineare senza attaccato nulla all'uscita rappresenta effettivamente un circuito equivalente del lineare senza antenna o devo disegnare qualcos'altro che modellizza la potenza non trasferita all'antenna e che quindi torna indietro?
Se faccio funzionare un amplificatore di BF senza altoparlante, semplicemente mancando il carico non viene assorbita potenza dall'uscita e non succede nulla
perché in un amplificatore di AF è diverso? Cosa c'è di diverso? Come lo si modellizza secondo le leggi dell'elettrotecnica?
Io sapevo che il finale salta a causa del disadattamento di impedenza e delle onde stazionarie, con l'antenna staccata è come avere un ROS unitario se non ricordo male
Lo schema del lineare senza attaccato nulla all'uscita rappresenta effettivamente un circuito equivalente del lineare senza antenna o devo disegnare qualcos'altro che modellizza la potenza non trasferita all'antenna e che quindi torna indietro?
Se faccio funzionare un amplificatore di BF senza altoparlante, semplicemente mancando il carico non viene assorbita potenza dall'uscita e non succede nulla
perché in un amplificatore di AF è diverso? Cosa c'è di diverso? Come lo si modellizza secondo le leggi dell'elettrotecnica?
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Tante domande !!
Io sapevo che il finale salta a causa del disadattamento di impedenza e delle onde stazionarie, con l'antenna staccata è come avere un ROS unitario se non ricordo male
Antenna staccata >> ROS infinito .
Lo schema del lineare senza attaccato nulla all'uscita rappresenta effettivamente un circuito equivalente del lineare senza antenna
Difficile dirlo. Intendi uno schema elettrico del trasmettitore? o uno schema che contiene le capacità induttanze parassite stimate?
o devo disegnare qualcos'altro che modellizza la potenza non trasferita all'antenna e che quindi torna indietro? E' un semplice circuito aperto.
Se faccio funzionare un amplificatore di BF senza altoparlante, semplicemente mancando il carico non viene assorbita potenza dall'uscita e non succede nulla
Non sono così sicuro che non si danneggi..dipende dall'amplificatore...
perché in un amplificatore di AF è diverso? Cosa c'è di diverso? Come lo si modellizza secondo le leggi dell'elettrotecnica?
Sono argomenti complessi, qualcuno avrà studiato/provato anni per risolverli.
Io sapevo che il finale salta a causa del disadattamento di impedenza e delle onde stazionarie, con l'antenna staccata è come avere un ROS unitario se non ricordo male
Antenna staccata >> ROS infinito .
Lo schema del lineare senza attaccato nulla all'uscita rappresenta effettivamente un circuito equivalente del lineare senza antenna
Difficile dirlo. Intendi uno schema elettrico del trasmettitore? o uno schema che contiene le capacità induttanze parassite stimate?
o devo disegnare qualcos'altro che modellizza la potenza non trasferita all'antenna e che quindi torna indietro? E' un semplice circuito aperto.
Se faccio funzionare un amplificatore di BF senza altoparlante, semplicemente mancando il carico non viene assorbita potenza dall'uscita e non succede nulla
Non sono così sicuro che non si danneggi..dipende dall'amplificatore...
perché in un amplificatore di AF è diverso? Cosa c'è di diverso? Come lo si modellizza secondo le leggi dell'elettrotecnica?
Sono argomenti complessi, qualcuno avrà studiato/provato anni per risolverli.
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Negli impianti seri e specialmente su alte frequenze si utilizzano degli accoppiatori direzionali (in guida d'onda si chiamano circolatori) .
La potenza riflessa in questo caso non torna mai al finale ma viene dissipata su un apposito carico fittizio.
Ciao
La potenza riflessa in questo caso non torna mai al finale ma viene dissipata su un apposito carico fittizio.
Ciao
600 Elettra
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Fabio78s ha scritto:Se faccio funzionare un amplificatore di BF senza altoparlante, semplicemente mancando il carico non viene assorbita potenza dall'uscita e non succede nulla perché in un amplificatore di AF è diverso? Cosa c'è di diverso?
La breve distanza tra amplificatore BF e casse acustiche non genera riflessioni apprezzabili alle basse frequenze in gioco. Se le casse acustiche si trovassero a centinaia di metri di distanza, allora anche l'ampli BF risentirebbe delle riflessioni (picchi di tensione "di ritorno"). E alle giuste frequenze avresti il picco massimo di ritorno stazionario, "sempre addosso" al finale.
Vedi la linea come un cavo metallico teso a cui dai strattoni sinusoidali con frequenza più o meno alta. Ci sono frequenze tali per cui l'onda di ritorno riflessa dall'estremità opposta è in fase con la sorgente, cioè con la mano che muove su e giù l'estremità del cavo. Immagina di dare sempre più potenza all'oscillazione del cavo metallico, si può arrivare alla rottura di qualcosa.
Senza linea attaccata in teoria non hai onde di ritorno, e quindi immagino valga quanto detto prima, è cioè che l'uscita di un amplificatore potrebbe essere progettata per funzionare regolarmente solo con il carico collegato.
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