Amplificatore rudimentale con transistor PNP
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Buonasera a tutti,
Vi ringrazio per le numerose risposte e consigli.
Mi sono dimenticato di dirvi che il segnale da amplificare ho intenzione di prenderlo dall'uscita jack del mio telefono, ho un paio di auricolari rotti in giro, pensavo di tagliarli per sfruttarne i fili conduttori.
Adesso mi ingegno per misurare i valori di questo segnale, avete qualche suggerimento?
Elidur primo messaggio:
Il mio obbiettivo è di fare emettere del suono allo speaker, non ho pretese di prestazioni né di utilizzo
(quelle verranno in seguito quando avrò capito come funzionano le cose). Dalle mie poche conoscenze so che un preamplificatore serve per amplificare di un fattore basso un segnale che verrà poi inviato a uno stadio amplificante di potenza
elfo primo messaggio:
Adesso provo a verificare il circuito con il metodo suggerito da
MarcoD
SediciAmpere primo messaggio:
Le formule le ho prese da queste pagine del libro "Imparare l'elettronica partendo a zero", cercavo qualcosa di un po' più pratico delle classiche funzioni da corso universitario.
Dopo controllo se ho in giro delle cuffie mono. Devono avere una impedenza particolare?
Ho anche dei condensatori.
MarcoD primo messaggio:
Lo so che i valori sono molto strani ma con le formule che ho ottengo questi valori. Probabilmente essendo abbastanza approssimative vanno bene per un valore di resistenza di carico ben più elevata.
Possiedo un multimetro.
Provo a cercare qualcuno dei circuiti che mi hai suggerito. Ma con l'esperimento delle misure sulle lampadine intendi farmi capire la caratteristica di una resistenza oppure pilotarle con il transistor? Se la prima, allora la conosco, conosco la serie e il parallelo e gli equivalenti. Una base minima la ho.
MarcoD secondo messaggio:
Grazie mille per lo schema era proprio quello che stavo cercando. Più che lo schema mi interessano i passi riportato sotto per arrivare a caratterizzare il circuito. Adesso provo a fare qualche simulazione con LtSpice per vedere se riesco a invertire l'alimentazione. Poi passerò al circuito fisico.
Grazie a tutti ancora per le risposte, vi aggiornerò a breve,
Buonaserata,
Ugophill
Vi ringrazio per le numerose risposte e consigli.
Mi sono dimenticato di dirvi che il segnale da amplificare ho intenzione di prenderlo dall'uscita jack del mio telefono, ho un paio di auricolari rotti in giro, pensavo di tagliarli per sfruttarne i fili conduttori.
Adesso mi ingegno per misurare i valori di questo segnale, avete qualche suggerimento?

Il mio obbiettivo è di fare emettere del suono allo speaker, non ho pretese di prestazioni né di utilizzo
(quelle verranno in seguito quando avrò capito come funzionano le cose). Dalle mie poche conoscenze so che un preamplificatore serve per amplificare di un fattore basso un segnale che verrà poi inviato a uno stadio amplificante di potenza

Adesso provo a verificare il circuito con il metodo suggerito da


Le formule le ho prese da queste pagine del libro "Imparare l'elettronica partendo a zero", cercavo qualcosa di un po' più pratico delle classiche funzioni da corso universitario.
Dopo controllo se ho in giro delle cuffie mono. Devono avere una impedenza particolare?
Ho anche dei condensatori.

Lo so che i valori sono molto strani ma con le formule che ho ottengo questi valori. Probabilmente essendo abbastanza approssimative vanno bene per un valore di resistenza di carico ben più elevata.
Possiedo un multimetro.
Provo a cercare qualcuno dei circuiti che mi hai suggerito. Ma con l'esperimento delle misure sulle lampadine intendi farmi capire la caratteristica di una resistenza oppure pilotarle con il transistor? Se la prima, allora la conosco, conosco la serie e il parallelo e gli equivalenti. Una base minima la ho.

Grazie mille per lo schema era proprio quello che stavo cercando. Più che lo schema mi interessano i passi riportato sotto per arrivare a caratterizzare il circuito. Adesso provo a fare qualche simulazione con LtSpice per vedere se riesco a invertire l'alimentazione. Poi passerò al circuito fisico.
Grazie a tutti ancora per le risposte, vi aggiornerò a breve,
Buonaserata,
Ugophill
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I valori che ho calcolato io sono (in riferimento all'immagine linkata):
R1=3 Ohm
R2=2 Ohm
R3=1,5 Ohm
R4=0,16 Ohm
Avrebbero almeno senso per un NPN?
Per passare da PNP a NPN basta invertire la polarità dell'alimentazione (e la freccia nel simbolo del transistor

L'unità di misura si scrive ohm (con la o minuscola), mentre lo scienziato che ha dato il nome si chiama Ohm.
Hai molta fiducia nelle formule che hai adoperato. Secondo me, o le formule sono errate, o le hai utilizzate male (Oppure hai adoperato una tensione di alimentazione molto bassa).Lo so che i valori sono molto strani ma con le formule che ho, ottengo questi valori.
Prova a esporre i calcoli effettuati.
Non ho compreso il significato della frase.Probabilmente essendo abbastanza approssimative vanno bene per un valore di resistenza di carico ben più elevata.
Secondo me, si possono ignorare molti argomenti, nessuno sa tutto e c'è sempre tempo per apprendere, ma non bisogna imparare concetti errati.

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Ciao
MarcoD ho provato a simulare il tuo circuito con LTSpice ma purtroppo l'esito è stato negativo.
Ottengo un valore di uscita costante a -12v, anche avviando la simulazione di polarizzazione.
Questa è la copia esatta del circuito che ho disegnato in Ltspice
In più ho importato il modello Spice del componente che potete trovare a questo indirizzo: https://github.com/aempirei/LTSpice-IV-Models/blob/master/parts/sub/bd140.lib
Dopo averlo incollato nel progetto con la funzione ".OP" ho fatto "CTRL+ClickDX" sul pnp per assegnarlo al modello riportando il nome "Qbd140" nel campo "Value" della finestra modale che compare.
Questi sono i valori che ottengo con la simulazione "Operating point":
--- Operating Point ---
Vout è una etichetta che ho inserito io per misurare la tensione nel punto, esattamente come nello schema fidocad.
Non credo sia il comportamento corretto, se posso invio anche degli screen di LtSpice con i grafici dell'oscilloscopio.
Riguardo al segnale di ingresso qualcuno sa dirmi qualcosa sui segnali di uscita del jack di un telefono, tensione, corrente maniera migliore per prelevarlo?
Grazie mille a tutti!

Ottengo un valore di uscita costante a -12v, anche avviando la simulazione di polarizzazione.
Questa è la copia esatta del circuito che ho disegnato in Ltspice
In più ho importato il modello Spice del componente che potete trovare a questo indirizzo: https://github.com/aempirei/LTSpice-IV-Models/blob/master/parts/sub/bd140.lib
Dopo averlo incollato nel progetto con la funzione ".OP" ho fatto "CTRL+ClickDX" sul pnp per assegnarlo al modello riportando il nome "Qbd140" nel campo "Value" della finestra modale che compare.
Questi sono i valori che ottengo con la simulazione "Operating point":
--- Operating Point ---
V(n001): -12 voltage
V(n002): 0 voltage
V(vout): -12 voltage
V(n003): -1.33602e-007 voltage
Ic(Q1): 6.68009e-009 device_current
Ib(Q1): 1.00135e-008 device_current
Ie(Q1): -1.66912e-008 device_current
I(R4): -6.68009e-009 device_current
I(R3): -1.66878e-008 device_current
I(R2): 0 device_current
I(R1): -0.0129032 device_current
I(V2): -0.0129032 device_current
I(V1): -0.0129032 device_current
Vout è una etichetta che ho inserito io per misurare la tensione nel punto, esattamente come nello schema fidocad.
Non credo sia il comportamento corretto, se posso invio anche degli screen di LtSpice con i grafici dell'oscilloscopio.
Riguardo al segnale di ingresso qualcuno sa dirmi qualcosa sui segnali di uscita del jack di un telefono, tensione, corrente maniera migliore per prelevarlo?
Grazie mille a tutti!
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E ci vuole un condensatore fra la sorgente di segnale e la base e relative resistenze.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Dalle mie parti si dice - di uno che ha una fortuna sfacciata - che ha piu' c..o che anima.
Ecco, tu hai cu.. ehm fortuna
Mentre cercavo uno schema primi anni '70 (McIntosh ampli per cuffia) che ha "qualche analogia" con quello che vorresti progettare te ho trovato... (vedi sotto)
Lo schema McIntosh e' qui sotto ed e' un classe A single ended con transistor di Potenza in uscita e con una grossa resistenza (15 ohm 7 W) sul collettore (come il tuo). Come vedi pero' necessita di altri due transistor in ingresso.
Uno schema simile ma piu' "moderno" (con componenti "aggiornati") e' a questo link dove trovi molte info di tipo tecnologico/realizzativo.
https://www.diyaudio.com/community/thre ... t2.338435/
Ma torniamo alla tua fortuna.
Mentre cercavo lo schema del McIntosh ho trovato:
CRITERI DI PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE DI ALTA FEDELTA'
E ' il progetto del modulo la cui descrizione/realizzazione/misura e' scaricabile al link presente in questo post
viewtopic.php?f=13&t=85491&start=10#p907161
A questo link trovi il progetto passo-passo del modulo nelle varie versioni (lineare, buffer, equalizzato RIAA)
Tieni presente che anche se "vecchio" di 42 anni - e' del marzo 1980 - e' ancora attuale
https://dl.dropboxusercontent.com/s/nsw ... a.PDF?dl=0
Buona lettura!
Ecco, tu hai cu.. ehm fortuna

Mentre cercavo uno schema primi anni '70 (McIntosh ampli per cuffia) che ha "qualche analogia" con quello che vorresti progettare te ho trovato... (vedi sotto)
Lo schema McIntosh e' qui sotto ed e' un classe A single ended con transistor di Potenza in uscita e con una grossa resistenza (15 ohm 7 W) sul collettore (come il tuo). Come vedi pero' necessita di altri due transistor in ingresso.
Uno schema simile ma piu' "moderno" (con componenti "aggiornati") e' a questo link dove trovi molte info di tipo tecnologico/realizzativo.
https://www.diyaudio.com/community/thre ... t2.338435/
Ma torniamo alla tua fortuna.
Mentre cercavo lo schema del McIntosh ho trovato:
CRITERI DI PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE DI ALTA FEDELTA'
E ' il progetto del modulo la cui descrizione/realizzazione/misura e' scaricabile al link presente in questo post
viewtopic.php?f=13&t=85491&start=10#p907161
A questo link trovi il progetto passo-passo del modulo nelle varie versioni (lineare, buffer, equalizzato RIAA)
Tieni presente che anche se "vecchio" di 42 anni - e' del marzo 1980 - e' ancora attuale
https://dl.dropboxusercontent.com/s/nsw ... a.PDF?dl=0
Buona lettura!
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MarcoD ha scritto:Se si pensa, come carico Rc, di usare un auricolare da 33 ohm, allora è bene rifare i calcoli supponendo una tensione di alimentazione di soli 3 o 6 V, e una potenza di soli 0,2 W.
Osservazioni, suggerimenti?
Ho rifatto i calcoli per il carico dell'auricolare, aggiustato i valori al simulatore usando un transistor con caratteristiche simili e ho "spremuto" un po' di più il transistor: con un piccolo dissipatore da 20-25 K/W, possiamo scegliere una corrente di collettore di 500mA, in modo da poter pilotare una coppia di auricolari da 32 Ohm in parallelo.
Come si vede dalla simulazione, il guadagno in tensione è di 12dB e la distorsione è bassissima, comincia a diventare rilevante con un segnale in ingresso di 1Vpp.
L'impedenza d'ingresso purtroppo è bassa, intorno ai 100 ohm, ma non dovrebbe essere un problema per l'uscita di un cellulare, progettata per pilotare direttamente le cuffie.
Come sempre, grazie a


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SediciAmpere
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