Salve a tutti,
visto il fervore degli ultimi tempi mi trovo ad aver a che fare con numerosi casi in cui un cliente vuole incassare apparecchi illuminanti all'interno del cappotto termico in materiale isolante.
Consideriamo isolanti combustibili (classe E).
Dal mio punto di vista, faccio le seguenti considerazioni:
- la conduttura è del tipo c5, secondo l'ultima versione della Norma CEI 64-8 (IP4X, tubo metallico o non propagante la fiamma e scatole GWT 850, anche se non essendo la struttura cava, si potrebbero usare scatole GWT 650);
- i corpi illuminanti non devono riportare il simbolo di divieto di installazione su superfici infiammabili di cui alla Norma IEC 60598-1:2008 (come riportato nella parte 5 della Norma CEI 64-8).
Quindi credo di poter dire che normativamente è possibile l'installazione.
Avete suggerimenti oppure opinioni diverse?
Ringrazio anticipatamente
Condutture e apparecchi incassati in materiali isolanti
Moderatori: sebago,
Mike,
MASSIMO-G,
lillo
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Argomento spinoso....
Concordo con la tua analisi, per gli apparecchi d'illuminazione se non riportano simbologia di divieto (allegato 559A CEI 64-8/5) gli apparecchi si possono installare tuttavia, a mio parere, vista la presenza sul mercato di un sacco di prodotti d'importazione dall'etichettatura "facile" è opportuno scegliere apparecchi di produttori/importatori noti;
Con riferimento alla scelta della conduttura C5 ( che considero corretta ) mi piacerebbe sentire il parere di altri utenti in quanto tale tipologia di conduttura è richiesta per ambienti a maggior rischio in caso d'incendio e la classica abitazione in muratura con cappotto in EPS non rientra in tale casistica ( la struttura portante non è combustibile ) pertanto, ma la indico solo come "provocazione" potrei installare anche una conduttura con tubazione senza particolare grado di protezione.
Mi è capitato nel tempo di trovare apparecchi o componenti idonei ad essere installati in elementi combustibili ma con terminali bruciacchiati a causa di un morsetto allentato, per stare un poco più tranquilli potrebbe valere la pena prevedere una protezione AFDD sul circuito interessato.
Concordo con la tua analisi, per gli apparecchi d'illuminazione se non riportano simbologia di divieto (allegato 559A CEI 64-8/5) gli apparecchi si possono installare tuttavia, a mio parere, vista la presenza sul mercato di un sacco di prodotti d'importazione dall'etichettatura "facile" è opportuno scegliere apparecchi di produttori/importatori noti;
Con riferimento alla scelta della conduttura C5 ( che considero corretta ) mi piacerebbe sentire il parere di altri utenti in quanto tale tipologia di conduttura è richiesta per ambienti a maggior rischio in caso d'incendio e la classica abitazione in muratura con cappotto in EPS non rientra in tale casistica ( la struttura portante non è combustibile ) pertanto, ma la indico solo come "provocazione" potrei installare anche una conduttura con tubazione senza particolare grado di protezione.
Mi è capitato nel tempo di trovare apparecchi o componenti idonei ad essere installati in elementi combustibili ma con terminali bruciacchiati a causa di un morsetto allentato, per stare un poco più tranquilli potrebbe valere la pena prevedere una protezione AFDD sul circuito interessato.
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Concordo con eventuale uso di AFDD.
In questi casi, prevedo l'uso del prodotto codice A9TDF3616 di Schneider electric (magnetotermico differenziale tipo A immune ai disturbi + AFDD).
A proposito della conduttura c5 io applico la prescrizione anche nei luoghi ordinari.
Non me la sento di dire che in un luogo ordinario non devo garantire IP4X all'interno delle strutture combustibili
Vediamo se
Goofy ci lascia anche il suo feedback

In questi casi, prevedo l'uso del prodotto codice A9TDF3616 di Schneider electric (magnetotermico differenziale tipo A immune ai disturbi + AFDD).
A proposito della conduttura c5 io applico la prescrizione anche nei luoghi ordinari.
Non me la sento di dire che in un luogo ordinario non devo garantire IP4X all'interno delle strutture combustibili

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A parte le questioni sulla conduttura non penso che incassare un apparecchio di illuminazione in un cappotto termoisolante faccia bene alla vita dell'apparecchio.
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Alla vita dell'apparecchi sicuramente non fa bene.
Farà una discreta fatica con la dissipazione.
Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi alcuni apparecchi arriveranno a fine vita prima degli altri e avendo sorgente LED integrata si dovranno sostituire probabilmente con modelli diversi (perché i medesimi modelli non saranno più sul mercato) creando non pochi dispiaceri al cliente.
Queste premesse le faccio sempre presente ai clienti, ma in numerosi casi (con architetto e arredatore di mezzo) non sono sufficienti a scoraggiare l'installazione
Farà una discreta fatica con la dissipazione.
Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi alcuni apparecchi arriveranno a fine vita prima degli altri e avendo sorgente LED integrata si dovranno sostituire probabilmente con modelli diversi (perché i medesimi modelli non saranno più sul mercato) creando non pochi dispiaceri al cliente.
Queste premesse le faccio sempre presente ai clienti, ma in numerosi casi (con architetto e arredatore di mezzo) non sono sufficienti a scoraggiare l'installazione

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