Come "impianti, sicurezza e quadristica" è un po' pretestuoso, però mi sembrava la sezione giusta.
Ci provo: vorrei collegare A MONTE di una presa shuko 16A un qualche componente da barra DIN tra i mille che si trovano in vendita (ne allego uno a caso solo come esempio), SE ESISTE, che ad ogni attivazione del carico sulla presa (quindi a valle della presa e del modulo stesso) crei una rampa di alimentazione (di fatto, un soft-start) per un paio di secondi, indicativamente.
Conosco gli scatolotti classici a 3 fili, ma vanno collegati tra interruttore e motore, a me serve invece un modulo soft-start che "senta" la richiesta di carico a valle al momento dell'accensione dell'utilizzatore, e generi la rampa.
Scusate per i termini impropri, ma era per farmi capire.
Ps: ovviamente 220ac, possibili carichi tra i 300W ed i 2000W.
Presa da muro con modulo soft-start A MONTE, 220ac
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Ps: avevo visto questo, che non so se fa esattamente quello che chiedo io (magari fa anche di più), però sono 180€...
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Mi permetto di uppare, anche se è antipatico:
Ho fatto una richiesta così stupida?
Il dubbio mi viene perché ho quasi 100 visite e nessuna risposta. Ipotizzo che qualche progettista, manutentore o quadrista sia entrato, ma non ho avuto risposte ne positive ne del tipo "non esiste", "sono solo industriali per carichi molto più importanti", "quello che hai visto è quello di tagli apiù piccola e che costa meno"...
Ho fatto una richiesta così stupida?

Il dubbio mi viene perché ho quasi 100 visite e nessuna risposta. Ipotizzo che qualche progettista, manutentore o quadrista sia entrato, ma non ho avuto risposte ne positive ne del tipo "non esiste", "sono solo industriali per carichi molto più importanti", "quello che hai visto è quello di tagli apiù piccola e che costa meno"...
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Puoi approfondire il funzionamento dei biointerruttori (vengono utilizzati da coloro che vogliono ridurre i campi elettromagnetici), ma dovresti vedere se sono compatibili con un soft-start, poi magari devi fare un po' di aggrocchio.
Puoi utilizzare la tecnica del "filo pilota" ma dovresti passare ad una presa 3P
Puoi utilizzare la tecnica del "filo pilota" ma dovresti passare ad una presa 3P
Altrove. .Volutamente Anonimo
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GioArca67 ha scritto:Ma che devi fare?
Semplicemente avere un avvio morbido di alcuni elettroutensili che possiedo e che non hanno (come invece quelli recenti) un softstart già montato: sega elettrica, smerigliatrice angolare, fresatrice manuale, pialla, lamello ecc ecc..nella maggior parte di questi non c'è lo spazio fisico per inserire il solito scatolotto nella carcassa, tra interruttore e motore...
Quindi vorrei creare una presa dedicata in cantina (vogliamo usare una shuko rossa per evidenziarla?) alimentata a monte da un soft starter che non sia da 60kw trifase. Se si può, altrimenti andrò avanti come ho sempre fatto.
Ps non polemico: perché ho ricevuto un voto negativo al post 3? Lo stesso molto onestamente manifestava la mia perplessità sull'aver chiesto magari qualcosa di palesemente stupido.
Comunque per me si può chiudere qui, non vorrei arrivare a punteggio negativo senza aver mai offeso qualcuno.

Ps:
NSE ha scritto:vengono utilizzati da coloro che vogliono ridurre i campi elettromagnetici
No NSE, grazie dell'indicazione ma le mie esigenze sono altre

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perché la funzione di avvio a rampa dovrebbe avvenire in automatico, ad ogni accensione.
Tra l'altro, non è molto salutare tenere la circolare con una sola mano mentre con l'altra aziono il dimmer.
Mi verrà suggerito un dimmer a pedale: non sempre si è nella stessa posizione a lavorare, non sempre si è in piedi, a volte si lavora dal basso verso l'alto.
Se esiste questo modulo (non mi sembra una cosa così assurda: ci sono temporizzatori, temporizzatori in ingresso e uscita, quelli che convertono l'alimentazione da triangolo a stella, ci sono inverter cinesi da 65€ 2,5kW ecc ecc, davvero mi sembra strano non esistano dei soft start "da quadro" monofase).
Mi verrebbe da pensare che, in impianti domestici con i classici 3 kW, potrebbero limitare di molto la corrente di spunto di motori che ce l'hanno particolarmente alta, evitando sganci del termico, e quindi essere diffusi. Ma a quanto pare non è così.
Tra l'altro, non è molto salutare tenere la circolare con una sola mano mentre con l'altra aziono il dimmer.
Mi verrà suggerito un dimmer a pedale: non sempre si è nella stessa posizione a lavorare, non sempre si è in piedi, a volte si lavora dal basso verso l'alto.
Se esiste questo modulo (non mi sembra una cosa così assurda: ci sono temporizzatori, temporizzatori in ingresso e uscita, quelli che convertono l'alimentazione da triangolo a stella, ci sono inverter cinesi da 65€ 2,5kW ecc ecc, davvero mi sembra strano non esistano dei soft start "da quadro" monofase).
Mi verrebbe da pensare che, in impianti domestici con i classici 3 kW, potrebbero limitare di molto la corrente di spunto di motori che ce l'hanno particolarmente alta, evitando sganci del termico, e quindi essere diffusi. Ma a quanto pare non è così.
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ragnol ha scritto:No NSE, grazie dell'indicazione ma le mie esigenze sono altre
Avevo capito, ma un biointerruttore è una "aggrocchio" (mai usato), che riconosce quando c'è un carico attaccato alla presa e chiude i contatti.
Potrebbe essere utile per sviluppare il circuito. .
Altrove. .Volutamente Anonimo
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