inviare un segnale a Arduino da un relè 220 V
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Se il rele` e` alimentato in alternata, l'uscita del sensore e` un treno di impulsi a 50Hz.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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IsidoroKZ ha scritto:Se il rele` e` alimentato in alternata, l'uscita del sensore e` un treno di impulsi a 50Hz.
Avevo provato proprio con un relè in alternata e veniva fuori un segnale continuo.
Credo (non so, immagino) che dentro l’IC filtrino con una costante di tempo piuttosto generosa.
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PietroBaima
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lbottoni ha scritto:a questo punto li ordine e attendo il loro arrivo per dire le ultime parole famose
Se sono quelli del video che hai postato, sono schede per tensione continua 24 V, non per 230V alternati. E non dispongono neppure del necessario isolamento, anzi, hanno anche dei ponticelli proprio per unire elettricamente i due lati.
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Ciao PietroBaima, ho guardato il tuo link marcato come "esempio" ma a me pare che sia un datasheet
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CIao GioArca67, un relè è già presente nello schema ed è il controller della direzione dei motori, li stacca un meccanismo interno agli stessi motori di fine corsa, nessuna magia.
Ciao djnz, eppure ad ogni video spiegazione tecnica che trovo in rete sui "fotoaccoppiatori" o "Optocoupler" capisco bene che i circuiti sono separati appositamente perché come mi diceva in origine @alev in caso di cortocircuito l'ingresso e uscita sono separati. Certamente fornendo un'ingresso e avendo un'uscita un'unione fisica avviene, ma il resistore dovrebbe limitare al minimo.
Ciao djnz, eppure ad ogni video spiegazione tecnica che trovo in rete sui "fotoaccoppiatori" o "Optocoupler" capisco bene che i circuiti sono separati appositamente perché come mi diceva in origine @alev in caso di cortocircuito l'ingresso e uscita sono separati. Certamente fornendo un'ingresso e avendo un'uscita un'unione fisica avviene, ma il resistore dovrebbe limitare al minimo.
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Intanto volgio dirvi già grazie, chiedo solo una cortesia, la mia conoscenza e ricordi elettronici sono oramai arcaici, quindi se mi volte aiutare io sono felicissimo, però cercate di farmi capire anche. Purtroppo alcune affermazioni sono abbastanza oscure ogni tanto anche se mi documento ogni volta. Io comunque cerco un modulo già pronto non tanto singoli componenti a cui dovrò poi aggiungere vari altri componenti. Ad esempio il modulo che ho trovato in Cina "1 Bit AC 220 V di Isolamento Fotoaccoppiatore" è un esempio di quello di cui avrei bisogno, semplice e completo.
Se ci sono alternative sono con le orecchie aperte. Il mio obbiettivo e poter far capire a Arduino che il relè ha cambiato posizione, ma potrei anche arrivarci (fantastico) tramite qualche elemento smart tipo rilevatore tensione smart (le prese plug) a cui vado leggere tramite chiamate rest i dati e quindi con Arduino lavoro. Attualmente ho in casa tutti gli IOT legato a "Tuya" e uso anche la loro piattafome di sviluppo via REST call.
Se ci sono alternative sono con le orecchie aperte. Il mio obbiettivo e poter far capire a Arduino che il relè ha cambiato posizione, ma potrei anche arrivarci (fantastico) tramite qualche elemento smart tipo rilevatore tensione smart (le prese plug) a cui vado leggere tramite chiamate rest i dati e quindi con Arduino lavoro. Attualmente ho in casa tutti gli IOT legato a "Tuya" e uso anche la loro piattafome di sviluppo via REST call.

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Il vincolo della differenza di tensioni è importante e non prescindibile
Non ho cercato molto in rete, ma mi pare che moduli optoisolatori con ingresso a 220 V ed uscita a 5 V (per arduino) non esistano tanti, non almeno di adeguata qualità per domotica
Un esempio:
https://www.ebay.it/itm/272619019157
Personalmente, preferirei un fotoaccoppiatore DIY più semplice, sebbene da costruire:
- 1 lampadina da frigorifero 220 V a 5W
- 1 fotodiodo (credo uno qualsiasi vada benissimo)
- 1 resistenza da 1/4 W per limitare la corrente in input sul trigger di arduino
Il tutto messo in una scatolina "oscura" e montata a buona regola farebbe il suo mestiere
Non ho cercato molto in rete, ma mi pare che moduli optoisolatori con ingresso a 220 V ed uscita a 5 V (per arduino) non esistano tanti, non almeno di adeguata qualità per domotica
Un esempio:
https://www.ebay.it/itm/272619019157
Personalmente, preferirei un fotoaccoppiatore DIY più semplice, sebbene da costruire:
- 1 lampadina da frigorifero 220 V a 5W
- 1 fotodiodo (credo uno qualsiasi vada benissimo)
- 1 resistenza da 1/4 W per limitare la corrente in input sul trigger di arduino
Il tutto messo in una scatolina "oscura" e montata a buona regola farebbe il suo mestiere
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E sostituire il relé SPST con un DPST e farci molto banalmente passare i 5 V di arduino?
Mi sono perso qualcosa? Sarebbe di gran lunga la strada piú semplice.
Se si segue questa strada ci vuole un filtro RC all'ingresso del GPIO e un pull-down:
Boiler
Mi sono perso qualcosa? Sarebbe di gran lunga la strada piú semplice.
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