Uso dei diodi di protezione su alimentatore con lm317
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Buona giornata a tutti, grazie per avermi dato la possibilità di iscrivermi ed avermi accettato nel sito. Ho realizzato un alimentatore con regolatore di tensione LM317;il circuito fondamentalmente è simile a quello descritto circa 10 anni fa nell'ottimo articolo di marco438 " Alimentazione dei circuiti sperimentali" e più precisamente l'ultimo schema con lm317 e il transistor pnp booster di corrente; mi chiedevo perché non viene montato il diodo di protezione (D1 del precedente schema sempre nello stesso articolo )collegato tra l'uscita e l'ingresso del regolatore come quando viene usato solo il regolatore. Devo montare tale diodo ed eventualmente aggiungerne un altro tra uscita dell'alimentatore e ingresso verso il filtro di livellamento (anodo sull'uscita e catodo sull'emettitore del transistor booster)a protezione del transistor. Faccio questa domanda anche perché ho intenzione di utilizzare l'alimentatore per la ricarica di batterie visto che lo stesso è dotato anche di limitatore di corrente realizzato con un ic TL081, ho già montato il tutto e funziona perfettamente sia come alimentatore che come caricabatterie ma guardando in giro (datasheet ,rete ecc..)il forte dubbio mi rimane In quanto su alcuni schemi ci sono ed in altri no. Chiedo venia per la lungaggine grazie a Voi tutti . Pippo 765
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Per chiarezza, l'articolo in questione è il seguente:
https://www.electroyou.it/marco438/wiki ... erimentali
https://www.electroyou.it/marco438/wiki ... erimentali
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Aspetta risposte più autorevoli, ma su due piedi mi viene da dire che se l'uscita dell'integrato è più alta dell'ingresso allora il collettore del pnp è a tensioni più alte della base, e dell'emettitore, potrebbe entrare in condizuzione inversa salvando il regolatore.
Ripeto, aspetta altro pareri perché mi aspetto di essere contraddetto :)
Ripeto, aspetta altro pareri perché mi aspetto di essere contraddetto :)
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La ragione per cui non c'e` il diodo di protezione potrebbe essere quella che dice
dadduni: la giunzione base collettore del transistore protegge il regolatore in caso di tensione di uscita maggiore di quella di ingresso.
C'e` pero` da chiedersi: ma questa inversione di polarita` nella tensione ingresso-uscita capita davvero, ed e` cosi` pericolosa in questo regolatore?
Se si va a vedere un data sheet di chi sa l'elettronica (che vuol dire non texas instruments
) si vede che il diodo ingresso-uscita serve quando la tensione di uscita e` maggiore di 25V, c'e`un condensatore elettrolitico sull'uscita maggiore di 25µF e si ha un corto circuito sull'ingresso.
Se il circuito in cui c'e` il 317 e` un alimentatore, tutto chiuso in una scatola, non c'e` verso che il condensatore di ingresso si scarichi piu` in fretta dei condensatori di uscita. Il solo caso in cui ci potrebbe essere una tensione di uscita maggiore di quella di ingresso e` se si collega una batteria carica all'alimentatore spento.
Invece il diodo D2, schema dell'articolo, serve per proteggere il regolatore nel caso di cortocircuito dell'uscita, e questo in un alimentatore da banco puo` capitare. Il data sheet indicato prima dice che e` necessario per tensioni di uscita maggiori di 25V e per valori di C2 maggiori di 10µF. Invece il data sheet della ex Linear Technology dice che per i suoi regolatori, D2 non e` necessario.

C'e` pero` da chiedersi: ma questa inversione di polarita` nella tensione ingresso-uscita capita davvero, ed e` cosi` pericolosa in questo regolatore?
Se si va a vedere un data sheet di chi sa l'elettronica (che vuol dire non texas instruments

Se il circuito in cui c'e` il 317 e` un alimentatore, tutto chiuso in una scatola, non c'e` verso che il condensatore di ingresso si scarichi piu` in fretta dei condensatori di uscita. Il solo caso in cui ci potrebbe essere una tensione di uscita maggiore di quella di ingresso e` se si collega una batteria carica all'alimentatore spento.
Invece il diodo D2, schema dell'articolo, serve per proteggere il regolatore nel caso di cortocircuito dell'uscita, e questo in un alimentatore da banco puo` capitare. Il data sheet indicato prima dice che e` necessario per tensioni di uscita maggiori di 25V e per valori di C2 maggiori di 10µF. Invece il data sheet della ex Linear Technology dice che per i suoi regolatori, D2 non e` necessario.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
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Grazie IsidoroKZ per il tuo intervento, a questo punto mi pare chiara una cosa che i diodi D1 e D2 per sicurezza li metto (già montati in precedenza) visto che devo usarlo anche come caricabatterie mentre a protezione del transistor è il caso di usare un altro diodo ( anodo collettore- catodo emettitore)? Faccio presente che la tensione di uscita dal ponte diodi è di circa 21V e che la tensione massima che preleverò dall'alimentatore sarà al massimo di 16V , i pass transistor sono 2 BD250C con relative resistenze di equalizzazione da 0,1 ohm e che la corrente massima che preleverò è di 7A ; ancora grazie per la pazienza
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ho qualche dubbio su questo condensastore, che sia uno sbaglio?
secondo me lavora male, il condensatore va all'ingresso.
secondo me lavora male, il condensatore va all'ingresso.
-
lelerelele
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lelerelele ha scritto:ho qualche dubbio su questo condensastore, che sia uno sbaglio?
Il circuito ha un errore, ma non e` sul condensatore che li` va benissimo. Il circuito corretto e` questo, dove ho aggiunto il collegamento in rosso.
Quel condensatore serve ad aumentare la reiezione del ripple in ingresso. Il piu` delle volte ci sara` anche un condensatore sull'ingresso, ad esempio quando prima c'e` un raddrizzatore. Ma anche quando l'ingresso e` una tensione continua, e` opportuno o necessarrio mettere comunque un condensatore sull'ingresso.
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pippo765 ha scritto:... è il caso di usare un altro diodo ( anodo collettore- catodo emettitore)?
Di male non ne fa! Visto che non devi farne una produzione di serie, puoi permetterti un diodo in piu`.
Una cosa che avevo dimenticato di dire su questo circuito e` che i transistori bipolari NON sono protetti dal cortocircuito sull'uscita: se si verifica e` probabile che i transistori defungano perche' non c'e` una limitazione di corrente

Se poi defungano per sovracorrente, per potenza dissipata o se sopravvivano dipende da che cosa alimenta il regolatore, da come sono dimensionati i dissipatori e da chissa` cos'altro ancora. Di solito con circuiti ad alta corrente si mettono protezioni "precise", magari anche foldback, che riducono la corrente quando si ha un corto sull'uscita.
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