Ciao gente,
vi faccio una domanda un po' generica, una curiosità.
Mi sto informando sul mondo della domotica e vorrei capire se potrebbe essere nel futuro (o magari anche nel presente) un buon lavoro per uno che ha studiato elettronica/informatica. Nello specifico ho visto l'esistenza di un protocollo chiamato KNX su cui si basano molti dispositivi elettronici per la domotica. Qualcuno più informato di me potrebbe gentilmente dirmi qualcosa di più a riguardo ? Come viene progettato un dispositivo per la domotica ? Quale é il suo grado di complessità a livello hardware e firmware ?
La domanda é molto generica, ma su internet trovo veramente poco a livello di dispositivo e tanto a livello di impianto (che a me interessa meno).
Elettronica e domotica
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Ciao @ElectroFranco.
Se una attività è retribuita il giusto e interessa chi la svolge, allora credo sia un buon lavoro.
La domotica penso sia un settore, come altri, con una prospettiva di evoluzione nel tempo.
Può offrire opportunità come in altri campi, penso si accompagni e affianchi altre professionalità che intervengono con competenze, ad esempio, nell'edilizia in generale e, quindi, nel residenziale, nei servizi e negli ambienti dedicati alla socialità.
Le domotica può essere utilizzata per governare o meglio gestire, se non integrare, tutte le attività presenti in una struttura: l'illuminazione, la climatizzazione, l'ottimizzazione dei consumi energetici ed altro ancora.
Ridotta ai minimi termini, banalizzando e con un po' di forzatura, si potrebbe accennare alla domotica quando controlli in modo automatizzato la tapparella della sala di casa tua.
Nello specifico, per il protocollo KNX potresti dare un'occhiata a questo documento; se hai un'idea generale di cosa è un protocollo di comunicazione, penso potrebbe esserti utile.
L'approccio allo sviluppo e progettazione di un device predisposto o dedicato alla domotica e basato su protocollo KNX non credo siano dissimili da quelli per prodotti riservati ad altri settori.
L'oggetto potrebbe poi essere più o meno sofisticato dipendentemente da quello che è e che fa: un pulsante collegato alla rete immagino sia più semplice d'un regolatore o di un rilevatore di presenza.
Per quanto riguarda le conoscenze, certamente un minimo di apertura multidisciplinare non farebbe male ma le competenze sostanziali, se interessa la progettazione, penso debbano comprendere: elettronica(microelettronica) e software, declinato nelle varie specificità.
Questo è solo un accenno, vedrai che qualcuno ti fornirà informazioni più dettagliate e pertinenti.
Saluti
p.s.
nello stesso sito, delle esemplificazioni
Se una attività è retribuita il giusto e interessa chi la svolge, allora credo sia un buon lavoro.
La domotica penso sia un settore, come altri, con una prospettiva di evoluzione nel tempo.
Può offrire opportunità come in altri campi, penso si accompagni e affianchi altre professionalità che intervengono con competenze, ad esempio, nell'edilizia in generale e, quindi, nel residenziale, nei servizi e negli ambienti dedicati alla socialità.
Le domotica può essere utilizzata per governare o meglio gestire, se non integrare, tutte le attività presenti in una struttura: l'illuminazione, la climatizzazione, l'ottimizzazione dei consumi energetici ed altro ancora.
Ridotta ai minimi termini, banalizzando e con un po' di forzatura, si potrebbe accennare alla domotica quando controlli in modo automatizzato la tapparella della sala di casa tua.
Nello specifico, per il protocollo KNX potresti dare un'occhiata a questo documento; se hai un'idea generale di cosa è un protocollo di comunicazione, penso potrebbe esserti utile.
L'approccio allo sviluppo e progettazione di un device predisposto o dedicato alla domotica e basato su protocollo KNX non credo siano dissimili da quelli per prodotti riservati ad altri settori.
L'oggetto potrebbe poi essere più o meno sofisticato dipendentemente da quello che è e che fa: un pulsante collegato alla rete immagino sia più semplice d'un regolatore o di un rilevatore di presenza.
Per quanto riguarda le conoscenze, certamente un minimo di apertura multidisciplinare non farebbe male ma le competenze sostanziali, se interessa la progettazione, penso debbano comprendere: elettronica(microelettronica) e software, declinato nelle varie specificità.
Questo è solo un accenno, vedrai che qualcuno ti fornirà informazioni più dettagliate e pertinenti.
Saluti
p.s.
nello stesso sito, delle esemplificazioni
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WALTERmwp
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Ciao
WALTERmwp, grazie mille per la risposta.
Sto leggendo attentamente il documento che mi hai inviato e lo sto trovando molto interessante. Mi sto avvicinando da poco al mondo dei microcontrollori e non me ne intendo molto di protocolli (se non qualcosa sui protocolli di comunicazione UART,I2C, ...., ma immagino sia una cosa diversa). Da quel che leggo il protocollo KNX invia dati ai vari device nel bus sottoforma di pacchetti standardizzati, dunque immagino che ciò richieda uno sforzo a livello di progettazione firmware sul microcontrollore presente sui vari dispositivi, in modo da renderlo compatibile con lo standard KNX e dunque in grado di comunicare. Dico bene, oppure ci sono software che astraggono da questo livello di complessità ?

Sto leggendo attentamente il documento che mi hai inviato e lo sto trovando molto interessante. Mi sto avvicinando da poco al mondo dei microcontrollori e non me ne intendo molto di protocolli (se non qualcosa sui protocolli di comunicazione UART,I2C, ...., ma immagino sia una cosa diversa). Da quel che leggo il protocollo KNX invia dati ai vari device nel bus sottoforma di pacchetti standardizzati, dunque immagino che ciò richieda uno sforzo a livello di progettazione firmware sul microcontrollore presente sui vari dispositivi, in modo da renderlo compatibile con lo standard KNX e dunque in grado di comunicare. Dico bene, oppure ci sono software che astraggono da questo livello di complessità ?
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ElectroFranco
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ElectroFranco ha scritto:dunque immagino che ciò richieda uno sforzo a livello di progettazione firmware sul microcontrollore presente sui vari dispositivi
non conosco lo specifico, ma quando lavori con dati quindi bus e protocolli, entrambi i controllori devono parlare la stessa lingua, per capirsi, quindi devono essere entrambi programmati per riconoscere ed interpretare i pacchetti inviati o ricevuti.
il protocollo può anche essere semplice.
saluti.
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lelerelele
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