Ciao gente

, non so se questa sia la sezione giusta per il tipo di domanda che sto per dirvi, nel caso chiudete il topic senza problemi. Allora, sono alla fine del terzo anno in ingegneria elettronica e mi stanno arrivando alcune offerte di lavoro. Nello specifico c'è questa azienda, multinazionale (non so se posso fare il nome), che si occupa di consulenza ingegneristica e che mi ha proposto di iniziare a lavorare presso un loro cliente nel settore dell'automotive, nello specifico pawertrain. Il lavoro è più sul lato firmware che hardware, perciò mi ha spiegato che si tratterà di lavorare con Matlab e con il c, cosa molto vaga a parere mio, ma siccome il team del cliente è molto piccolo, ci sarà da mettere mano anche su cose hardware. Nello specifico il progetto riguarda l'accensione del motore, ancora troppo vago a parere mio. A questo punto la tipa del colloquio mi chiede la disponibilità ad un ulteriore colloquio tecnico con il cliente in questione, cosa che io farei anche volentieri, ma pretende che non mi tiri indietro nel caso il cliente decidesse di prendermi. In pratica al colloquio dovrò essere io ad andare bene al cliente, cosa lecita, ma non avrò la possibilità di rifiutare nel caso dovessi capire che quel lavoro non fa per me

. Fra l'altro non mi farà formazione l'azienda che mi assume, ma il cliente stesso. Mi sento un po' interdetto e non so bene che risposta darle, per il momento ho detto che ci devo pensare.... anche se lei vuole una risposta il prima possibile. Voi cosa ne pensate della situazione? Meglio starne alla larga?
Mi ha anche parlato di stipendio, il contratto sarebbe CCNL del commercio liello 4 con 23k annui lordi e 500 euro mensili per la trasferta, siccome dovrei andare dal cliente. Io purtroppo non ci capisco niente, non so se sia uno stipendio decente o se sia una miseria, in più la cosa del non poter dire di no al cliente non mi piace affatto. Voi mi sapreste consigliare in merito?