Buongiorno a tutti,
una domanda.. nel disegnare il triangolo delle potenze partendo dai due vettori tensione-corrente non mi risulta una cosa.. se proietto il vettore tensione sulla corrente le potenze escono in un modo se proietto il vettore corrente in un altro.. quando invece dovrebbe risultare uguale in entrambi i casi.. cosa sbaglio? Grazie
Diagramma vettoriale
Moderatori: g.schgor,
IsidoroKZ,
EdmondDantes
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Se interpreto bene ti riferisci al fatto che ottieni una potenza
di segno opposto?
Se intendi questo, è perché passando da una rappresentazione all'altra stai usando un angolo che è l'opposto di quello di partenza: in pratica stai sostituendo
con
.
Questo non crea problemi nel caso della potenza attiva
perché è il prodotto scalare tra le due che è funzione di
: come sai, il coseno è una funzione simmetrica (o pari), pertanto
, quindi che tu proietti l'una sull'altra o il contrario non cambia.
La potenza reattiva
invece dipende dal seno dell'angolo compreso; il seno è una funzione antisimmetrica (o dispari), per cui
, e in effetti ottieni il risultato dalla parte opposta (stesso modulo ma segno inverso).
È simile a quello che succede nei casi di prodotto scalare e vettoriale: nel prodotto scalare
l'ordine di applicazione non è importante, mentre nel prodotto vettoriale (assimilabile a
) l'ordine conta eccome.

Se intendi questo, è perché passando da una rappresentazione all'altra stai usando un angolo che è l'opposto di quello di partenza: in pratica stai sostituendo


Questo non crea problemi nel caso della potenza attiva



La potenza reattiva


È simile a quello che succede nei casi di prodotto scalare e vettoriale: nel prodotto scalare


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Esatto, intendo proprio quanto hai scritto. Ma come mai inverto
con
. L'angolo rappresenta lo sfasamento tra tensione e corrente (non ha un segno) in entrambe le rappresentazioni la corrente I è sfasata in ritardo di un angolo rispetto alla tensione. Quindi facendo il prodotto scalare posso decidere se fare prima il prodotto della corrente per il cosfi o prima il prodotto della tensione per il cosfi giusto?
Grazie


Grazie
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loganwolverine
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- Messaggi: 307
- Iscritto il: 17 gen 2011, 12:14
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Se fai il prodotto scalare sì, è indifferente in che ordine le fai.
No. L'angolo dipende da quale segmento consideri per primo.
Intuitivamente immagina di sceglierne uno di partenza e ruotare per arrivare all'altro: se ruoti in senso antiorario, allora fai un angolo positivo; se ruoti in senso orario, fai un angolo negativo.
Ma il segno c'è, e dipende dal verso in cui ti muovi per arrivare alla destinazione!
Nel tuo caso, nel primo disegno proiettando la
sulla
compi una rotazione in un verso, mentre nel secondo proietti la
sulla
ruotando nel verso opposto.
A ogni modo, la definizione di potenza attiva e reattiva indica una sola definizione di angolo sotteso: quello tra
(fasore destinazione) e
(fasore partenza), non il contrario.
Questo lo puoi vedere applicando la definizione:

Dove vedi che la grandezza in questione è
, cioè "fase di V meno fase di I".
loganwolverine ha scritto:Ma come mai inverto \Phi con -\Phi. L'angolo rappresenta lo sfasamento tra tensione e corrente (non ha un segno)
No. L'angolo dipende da quale segmento consideri per primo.
Intuitivamente immagina di sceglierne uno di partenza e ruotare per arrivare all'altro: se ruoti in senso antiorario, allora fai un angolo positivo; se ruoti in senso orario, fai un angolo negativo.
Ma il segno c'è, e dipende dal verso in cui ti muovi per arrivare alla destinazione!
Nel tuo caso, nel primo disegno proiettando la




A ogni modo, la definizione di potenza attiva e reattiva indica una sola definizione di angolo sotteso: quello tra


Questo lo puoi vedere applicando la definizione:

Dove vedi che la grandezza in questione è

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