Io anni fa avevo usato un ic U210B pensato per questo scopo, per controllare la luminosità dei proiettori diapo con trasformatore e lampada 24 V 250w con triac su 220 V.
E poi lo avevo usato anche per il trapano.
Si può anche compensare la perdita di giri dovuta all' aumento di coppia con un uso astuto del sensore di corrente.
In questo modo il motore universale anche a velocità parzializzata è più adatto ad utilizzi con coppia variabile.
Se usi un scr perdi metà potenza.
Se usi un triac è meglio.
Ciao
Controllo velocità motore universale
Moderatori: mario_maggi,
fpalone,
SandroCalligaro
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Avevo aperto il post con una richiesta per qualche esperto del settore. Come vedete i TRIAC sono ampiamente usati per il controllo della velocità dei motori universali con la tecnica della parzializzazione della semionda. Qualsiasi planetaria Kenwood (quelle per fare impasti pizza e dolci per capirci) ne utilizza uno.
Io utilizzo con successo un BTB12 della ST controllato da un micro, ma avrei bisogno di capire perché io per farlo funzionare devo utilizzare uno snubber altrimenti "salta" su alcune commutazioni, mentre invece lor signori produttori a parità di componente (la versione con suffisso BW che non necessita di snubber come da datasheet) non lo utilizzano ed il circuito funziona bene.
Ciao.
Ciao.
Io utilizzo con successo un BTB12 della ST controllato da un micro, ma avrei bisogno di capire perché io per farlo funzionare devo utilizzare uno snubber altrimenti "salta" su alcune commutazioni, mentre invece lor signori produttori a parità di componente (la versione con suffisso BW che non necessita di snubber come da datasheet) non lo utilizzano ed il circuito funziona bene.
Ciao.
Ciao.
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La domanda che hai fatto diceva solo che c’era qualcosa che non ti andava, non cosa non andava.
Il tuo problema è che non sai cosa fa il carico. L’impastatore di cui parli usa direttamente un micro, oppure per caso utilizza in piccolo IC interposto tra micro e triac? O viene usato un micro speciale, che magri non è un micro che pilota il motore?!
Usare un micro non è una soluzione a tutti i problemi, perché le strategie di controllo e comando dei carichi in alternata richiedono di tenere sotto controllo Tensione e Corrente (dicasi cosfi del carico) o comunque capire cosa sta succedendo sugli anodi del triac, prima di dare il comando di accensione.
Non per nulla molti costruttori si affidano ancora a IC discreti come l’U210 o U211B2 e TDA1085.
Anche Microchip (mamma dei PIC) propone queste soluzioni per l’interfacciare i micro con i Triac, tant’è che si è acquistata i piani di produzione di alcuni di questi componenti.
Se guardi il datasheet dell’U210 ma anche quello degli altri IC che ti metto in alleato e che ti invito a leggere con attenzione, vedrai che c’è sempre nel collegamento tra A2 del triac e carico un collegamento da Pin che è descritto come controllo di corrente. Quello serve a capire cosa sta accadendo alla componente corrente e a sincronizzare il comando al gate, se non lo si fa pena rottura del triac o necessità di inserire lo snubber.
Il tuo problema è che non sai cosa fa il carico. L’impastatore di cui parli usa direttamente un micro, oppure per caso utilizza in piccolo IC interposto tra micro e triac? O viene usato un micro speciale, che magri non è un micro che pilota il motore?!
Usare un micro non è una soluzione a tutti i problemi, perché le strategie di controllo e comando dei carichi in alternata richiedono di tenere sotto controllo Tensione e Corrente (dicasi cosfi del carico) o comunque capire cosa sta succedendo sugli anodi del triac, prima di dare il comando di accensione.
Non per nulla molti costruttori si affidano ancora a IC discreti come l’U210 o U211B2 e TDA1085.
Anche Microchip (mamma dei PIC) propone queste soluzioni per l’interfacciare i micro con i Triac, tant’è che si è acquistata i piani di produzione di alcuni di questi componenti.
Se guardi il datasheet dell’U210 ma anche quello degli altri IC che ti metto in alleato e che ti invito a leggere con attenzione, vedrai che c’è sempre nel collegamento tra A2 del triac e carico un collegamento da Pin che è descritto come controllo di corrente. Quello serve a capire cosa sta accadendo alla componente corrente e a sincronizzare il comando al gate, se non lo si fa pena rottura del triac o necessità di inserire lo snubber.
- Allegati
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U211B2_TEMICSemiconductors.pdf
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TDA1085C-D.PDF
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Lo snubber conviene usarlo comunque se il carico è molto impegnativo.
In molti casi ho visto che sempre in parallelo allo snubber calcolato a dovere si applica un gemov (ad esempio s10k275) che contribuisce a completare la protezione.
Ciao
In molti casi ho visto che sempre in parallelo allo snubber calcolato a dovere si applica un gemov (ad esempio s10k275) che contribuisce a completare la protezione.
Ciao
600 Elettra
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In ogni caso, non tutti i motori sono uguali (e nemmeno tutti i carichi meccanici sono uguali, come sottintendeva, credo,
Meiko).
A seconda dell'induttanza equivalente del carico, potrebbe essere che lo snubber sia necessario o meno.

A seconda dell'induttanza equivalente del carico, potrebbe essere che lo snubber sia necessario o meno.
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SandroCalligaro
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