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segnali 0-10V ed altri

Elettronica lineare e digitale: didattica ed applicazioni

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[1] segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto Utenteingantonio » 31 mag 2015, 22:55

Salve a tutti,
da profano della materia vorrei capirci qualcosa di segnali, inverter ed altro...
Sapreste indicarmi qualche guida che possa iniziare a farmi capire qualcosa in modo semplice?

grazie :-)
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[2] Re: segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto UtenteCandy » 31 mag 2015, 23:10

Segnali 0 V - 10 V restringono n poco il campo, ma quando scrivi "segnali, inverter ed altro", lo allarghi talmente tanto che praticamente occorre un intero corso di studi per risponderti.

Ora, sarebbe il caso di capire meglio, restringendo un poco il campo, cosa ti interessa realmente e con che livello di approfondimento.
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[3] Re: segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto Utenteingantonio » 1 giu 2015, 12:05

mi occupo di impianti termotecnici...
quindi mi interessa capire ad esempio come funziona un segnale 0-10V oppure 4-20ma per il comando di un valvola motorizzata... appure per il comando di una serranda motorizzata di una canalizzazione...

livello di approfondimento che mi interessa è molto base :-)
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[4] Re: segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto Utenteedgar » 1 giu 2015, 13:57

Non è che il segnale "funzioni", si usano segnali in un range comunemente accettato ed accettabile (0-10V, 4-20mA, etc) per trasmettere una grandezza. Quale segnale si usa (o si sceglie) dipende da tutta una serie di fattori e situazioni che fanno preferire un tipo di segnale rispetto ad un altro. Il concetto di base è: al valore minimo corrisponde una quantità, al valore massimo un'altra. Se per esempio avessi un sensore di peso con uscita 0-10V per un fondo scala 0-10kg, ogni volt rappresenterà un kg, ogni mV un grammo. Se si trattasse di azionare una valvola a 0V potrebbe corrispondere ad esempio tutto aperto e a 10V tutto chiuso.
Sono esempi molto terra terra, ci sarebbe dietro un mondo :ok:
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[5] Re: segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto UtenteWALTERmwp » 1 giu 2015, 14:57

Ciao Foto Utenteingantonio, come ti ha scritto Foto Utenteedgar si può disquisire a lungo sulla scelta e sulla modalità d'impiego delle grandezze elettriche.

I segnali che tu menzioni sono di tipo analogico ma è opportuno non confondere il controllo dall'acquisizione.
Se devi rilevare, ad esempio, il valore di una temperatura, allora ricevi quello che è, appunto, un segnale di tipo analogico.
Se invece devi operare la movimentazione di una utenza, ad esempio, una valvola motorizzata, invii un comando di tipo analogico.

Nel caso dell'applicazione del comando, ma mi pare questo ti sia noto, ricorri a quello analogico principalmente per "parzializzare" l'apertura (o la chiusura, dipende dai punti di vista); c'è quindi la necessità di riportare un riferimento elettrico per aprire, in una certa proporzione, la valvola (citando sempre la medesima utenza).
E' una azione che può essere eseguita anche con l'applicazione del segnale digitale (inteso come presenza/assenza) ma è un'altra pratica.

I riferimenti analogici possono essere in corrente o in tensione e nel merito puoi trovare ampia bibliografia.

Per quanto riguarda il criterio, la modalità in base alla quale viene applicato o variato un determinato valore (all'interno del range previsto) dipende invece dalle esigenze del processo che si vuole controllare (magari il controllo di una temperatura di mandata dell'acqua calda sul secondario di una centrale termica); allora il discorso si sposta sui principi di regolazione.

Saluti
W - U.H.F.
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[6] Re: segnali 0-10V ed altri

Messaggioda Foto Utenteingantonio » 16 giu 2015, 8:14

Grazie a tutti per l'interessamento, è un argomento (per me) complesso e faccio molta fatica a capire... devo essere sincero, solo quest anno sto iniziando a studiare qualcosa di elettrotecnica ed ora anche elettronica :-)

Sono un tipo molto pratico, mi piace partire da un esempio pratico per farmi un'idea per poi andare ad analizzare la teoria che ci sta dietro... non so perché ma il mio cervello ragiona così :mrgreen:

Sto guardando ad esempio questo servomotore:
http://www.wattsindustries.it/images1/1 ... -EMUJC.pdf

Vedo anzitutto che ci sono 2 modelli, il primo EMUJC010 e il secondo EMUJC24... lo schema elettrico è differente, ma non riesco a capirne la differenza all'atto pratico :(
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