machopicho ha scritto:Voglio capire come funziona REALMENTE il circuito quando viene alimentato.
Stai cercando di trovare la soluzione in funzione del tempo di quel circuito, che e` un filtro passa basso di Sallen e Key,
La soluzione in funzione del tempo e` facile da trovare e e da vedere a occhio, se c'e` UN SOLO elemento reattivo, una L o una C. Se ci sono due elementi reattivi, si puo` vedere a occhio l'andamento dei segnali solo se le costanti di tempo dei due condensatori sono molto separate per valori, per cui uno cambia la sua tensione e l'altro praticamente non si muove.
In questo caso invece hai due poli complessi coniugati (essendo un filtro), e vedere a occhio come variano le funzioni nel dominio del tempo e` un vero casino. Bisognerebbe avere un solutore di equazioni differenziali impiantato nel nervo ottico

Quello che si puo` dire invece e` il comportamento in frequenza (oppure anche la risposta a un gradino).
A bassissima frequenza i due condensatori sono due circuiti aperti, e se li togli dal circuito vedi che la tensione di uscita e` uguale a quella di ingresso.
Ad altissima frequenza i due condensatori sono dei corti circuiti e quidi in uscita non arriva proprio nulla e quindi e` un comportamento di tipo passa basso.
Se immagini di mettere un gradino all'ingresso puoi pensare che il fronte di salita del gradino sia un segnale ad altissima frequenza: i condensatori sono in corto e non esce nulla: applichi il gradino e subito dopo nulla viene fuori.
Se lasci passare del tempo il gradino diventa sempre piu` simile a una continua, e quindi a lungo termine la tensione di uscita sara` pari a quella di ingresso.
Che cosa capita fra il momento in cui arriva il gradino e il "lungo termine" a occhio non lo si puo` dire. O si scrivono equazioni differenziali, oppure si fa una trasformata di Laplace e si fanno i conti. Purtroppo niente soluzione a vista

Dimenticavo: l'analisi in frequenza di questo circuito (piu` altra roba) la trovi
qui.