Nei condensatori in parallelo devi anche considerare le induttanze parassite serie (ESL) ed eventualmente le resistenze equivalenti serie. Se metti in parallelo due circuiti risonanti serie ottieni delle risonanze e antirisonanze che eviterei all'ingresso di un regolatore.
I condensatori diversi in parallelo e` sempre meglio non metterli. Si possono mettere solo se si studia bene il circuito, seguendo l'analisi fatta fa Graeme nell'ultimo capitolo (mi pare) di Photodiodes Amplifiers.
ruolo dei condensatori a monte dei regolatori di tensione
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BrunoValente
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Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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claudiocedrone
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Grazie a tutti raga
Allora vi fornisco ulteriori dettagli sulla mia applicazione.
- tensione di lavoro 12V DC (alimentazione da batteria)
- il regolatore lineare è un LM317 della National Semiconductor, tipo ADJ
Su un'altra applicazione, seguendo le indicazioni del datasheet del regolatore suddetto, avevo previsto sulla linea di ingresso del regolatore, un condensatore in tantalio da 33uF e un condensatore ceramico da 100nF.
Ora vorrei però aggiornare questo layout e sostituire il condensatore in tantalio da 33uF con il parallelo di 3 condensatori ceramici in tecnologia X7R da 10uF ciascuno: così facendo otterrei quindi in ingresso al regolatore il parallelo di 4 condensatori, TUTTI CERAMICI (tecnologia X7R), tre condensatori da 10uF e uno da 100nF.
Mi chiedo se questo tipo di soluzione a vostro avviso è consigliabile oppure è meglio seguire la strada precedentemente intrapresa e lasciare quindi il parallelo di un C da 33uF tantalio e un C ceramico da 100nF.
Ciao a tutti e ovviamente...MILLE GRAZIE RAGA!!!!

Allora vi fornisco ulteriori dettagli sulla mia applicazione.
- tensione di lavoro 12V DC (alimentazione da batteria)
- il regolatore lineare è un LM317 della National Semiconductor, tipo ADJ
Su un'altra applicazione, seguendo le indicazioni del datasheet del regolatore suddetto, avevo previsto sulla linea di ingresso del regolatore, un condensatore in tantalio da 33uF e un condensatore ceramico da 100nF.
Ora vorrei però aggiornare questo layout e sostituire il condensatore in tantalio da 33uF con il parallelo di 3 condensatori ceramici in tecnologia X7R da 10uF ciascuno: così facendo otterrei quindi in ingresso al regolatore il parallelo di 4 condensatori, TUTTI CERAMICI (tecnologia X7R), tre condensatori da 10uF e uno da 100nF.
Mi chiedo se questo tipo di soluzione a vostro avviso è consigliabile oppure è meglio seguire la strada precedentemente intrapresa e lasciare quindi il parallelo di un C da 33uF tantalio e un C ceramico da 100nF.
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claudiocedrone
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Ciao a tutti,
ho cercato di fornire i dati minimi indispensabili in quanto la mia domanda è molto semplice:
posso sostituire sulla linea di ingresso di un regolatore lineare LM317 un condensatore in tantalio con un parallelo di 3 condensatori ceramici (X7R) al fine di ottenere lo stesso valore di capacità equivalente?
Comunque, visto che mi sono stati chiesti, ecco i dettagli (sperando siano esaustivi):
- tensione di ingresso 12V Dc provenienti da una sorgente "pulita". Gli unici disturbi quindi possono solo derivare dalla lunghezza del cavo di collegamento dalla sorgente al circuito in esame;
- tensione di uscita dal LM317 (ADJ) di 2.5V ottenuta con due resistenze di partizione di 470 Ohm cadauna;
- carico max in termini di corrente assorbita (in uscita dal regolatore di tensione) di 150mA;
- tipologia di carico (visto dal regolatore di tensione) resistivo;
- ho previsto inoltre in uscita dal regolatore un'altra batteria di condensatori ceramici in parallelo (tra l'uscita del regolatore e la GND) avente capacità equivalente di 22uF per stabilizzare la tensione di uscita.
La scelta dei condensatori ceramici in uscita deriva dal fatto che il regolatore in esame non presenta vincoli stringenti legati al valore di ESR;
- la decisione di sostituire all'ingresso (e in uscita) del regolatore il condensatore tantalio con dei ceramici nasce per rendere l'applicazione più robusta nei confronti di eventuali variazioni rapide di tensione (in cui si verificano dV/dt elevati dovuto a cicli in cui il dispositivo viene acceso-spento-acceso ripetutamente).
Ciao e grazie
ho cercato di fornire i dati minimi indispensabili in quanto la mia domanda è molto semplice:
posso sostituire sulla linea di ingresso di un regolatore lineare LM317 un condensatore in tantalio con un parallelo di 3 condensatori ceramici (X7R) al fine di ottenere lo stesso valore di capacità equivalente?
Comunque, visto che mi sono stati chiesti, ecco i dettagli (sperando siano esaustivi):
- tensione di ingresso 12V Dc provenienti da una sorgente "pulita". Gli unici disturbi quindi possono solo derivare dalla lunghezza del cavo di collegamento dalla sorgente al circuito in esame;
- tensione di uscita dal LM317 (ADJ) di 2.5V ottenuta con due resistenze di partizione di 470 Ohm cadauna;
- carico max in termini di corrente assorbita (in uscita dal regolatore di tensione) di 150mA;
- tipologia di carico (visto dal regolatore di tensione) resistivo;
- ho previsto inoltre in uscita dal regolatore un'altra batteria di condensatori ceramici in parallelo (tra l'uscita del regolatore e la GND) avente capacità equivalente di 22uF per stabilizzare la tensione di uscita.
La scelta dei condensatori ceramici in uscita deriva dal fatto che il regolatore in esame non presenta vincoli stringenti legati al valore di ESR;
- la decisione di sostituire all'ingresso (e in uscita) del regolatore il condensatore tantalio con dei ceramici nasce per rendere l'applicazione più robusta nei confronti di eventuali variazioni rapide di tensione (in cui si verificano dV/dt elevati dovuto a cicli in cui il dispositivo viene acceso-spento-acceso ripetutamente).
Ciao e grazie
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Seguire che cosa dice il datasheet fa proprio cosi` schifo?
I condensatori di uscita dici che vanno bene perche' il regolatore non ha particolari esigenze di ESR ed e` vero. Pero` mettere delle capacita` molto buone su un emettitore puo` dare problemi di stabilita`. Per l'ingresso invece la capacita` non ha particolare importanza dato che non devi riempire buchi di tensione: il parametro importante e` l'impedenza per evitare che il pass transistor amplifichi.
Dai un'occhiata a questo post viewtopic.php?f=1&t=15245&p=99519#p99519 e successivi.
Poi anche se sbagli a mettere i condensatori non capita nulla di male, i regolatori perdonano abbastanza gli errori, al piu` scendono le prestazioni ma tanto l'utente non se ne accorge :)
I condensatori di uscita dici che vanno bene perche' il regolatore non ha particolari esigenze di ESR ed e` vero. Pero` mettere delle capacita` molto buone su un emettitore puo` dare problemi di stabilita`. Per l'ingresso invece la capacita` non ha particolare importanza dato che non devi riempire buchi di tensione: il parametro importante e` l'impedenza per evitare che il pass transistor amplifichi.
Dai un'occhiata a questo post viewtopic.php?f=1&t=15245&p=99519#p99519 e successivi.
Poi anche se sbagli a mettere i condensatori non capita nulla di male, i regolatori perdonano abbastanza gli errori, al piu` scendono le prestazioni ma tanto l'utente non se ne accorge :)
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