Buongiorno a tutti,
Sperando di non aver sbagliato sezione: Stavo documentandomi e disegnando la mia prima SSTC, navigando in rete ho scelto lo schema in allegato: Mi è sembrato un buon compromesso tra complessità e completezza.
Ho deciso di sostituire alcune parti "semi-critiche":
*Circuito UVLO, da rivedere con un altro IC (stessa funzione).
*Antenna per il feedback al posto degli avvolgimenti .
*Sostituzione interrupt da ATtiny a "circuito digitale".
è l'ultimo passaggio che mi sta dando problemi, inizialmente pensavo di usare un NE555 ma anche cercando online non sono riuscito a trovare un circuito che permettesse di regolare sia duty cicle che frequenza.
Inizialmente pensavo di usare due ne555: Uno in modalità astabile il cui output pilota un secondo ne555 in modalità monostabile
Il primo generava una frequenza variabile e il secondo generava il PWM partendo dalla frequenza del primo.
Ma a pensarci bene non funziona molto come cosa......
A questo punto potete consigliarmi una soluzione circuitale per questo problema ?
Va benissimo anche una soluzione senza NE555 !
Le caratteristiche sono queste:
Onda quadra ampiezza 0-5 V regolabile in frequenza e Duty Cycle separatamente
Grazie
ps.:Se serve uno schema ditemi che provo a crearlo (prima volta con Fidocad)
Interrupt SSTC
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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con un microcontrollore puoi avetre tutto questo ed anche dipiù, ma va anche programmato.
puoi usare molti dei circuiti realizzati appositamente per generare PM in applicazioni di potenza, tipo il TL494, questi hanno gia l'oscillatore, che lo mandi alla frequenza che vuoi, poi hanno il controllo del duty integrato.
saluti.
puoi usare molti dei circuiti realizzati appositamente per generare PM in applicazioni di potenza, tipo il TL494, questi hanno gia l'oscillatore, che lo mandi alla frequenza che vuoi, poi hanno il controllo del duty integrato.
saluti.
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lelerelele
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Ti serve un VCO che generi un dente si sega o un'onda triangolare di ampiezza costante, e un modulatore PWM (un comparatore) per generare il segnale a duty cycle variabile. Poi serve il driver per i transistori di potenza.
Buona parte di questi componenti sono gia` contenuti negli integrati di controllo degli switching, ad esempio il TL494 consigliato da lelerelele o uno delle centinaia di integrati di questo genere.
Normalmente questi integrati generano una frequenza fissa, ma puo` essere trasformata abbastanza facilmente in una frequenza variabile controllata da una tensione.
Per il progetto bisogna conoscere l'intervallo di duty cycle e di frequenza richiesti e il range delle tensioni di controllo per questi due parametri. Inoltre serve anche sapere se la funzione frequenza variabile e duty cycle variabile sono inclusi in un anello di retroazione o se sono ad anello aperto, per stabilire precisione e linearita` delle due funzioni.
Buona parte di questi componenti sono gia` contenuti negli integrati di controllo degli switching, ad esempio il TL494 consigliato da lelerelele o uno delle centinaia di integrati di questo genere.
Normalmente questi integrati generano una frequenza fissa, ma puo` essere trasformata abbastanza facilmente in una frequenza variabile controllata da una tensione.
Per il progetto bisogna conoscere l'intervallo di duty cycle e di frequenza richiesti e il range delle tensioni di controllo per questi due parametri. Inoltre serve anche sapere se la funzione frequenza variabile e duty cycle variabile sono inclusi in un anello di retroazione o se sono ad anello aperto, per stabilire precisione e linearita` delle due funzioni.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Sei attrezzato per fare questa cosa? Hai un generatore di segnali o di funzioni? Hai un oscilloscopio per controllare i segnali? sai utilizzarlo? Altrimenti difficilmente riuscirai ad ottenere qualche risultato.
Inoltre: hai notato che l'alimentazione prevista per quel circuito è di 110Vac? Sai come fare per farlo funzionare a 230Vac?
Aggiungo che non mi è chiaro a cosa possa servire un micro in quel circuito, mi pare che il segnale che esce dal piedino 5 del micro altro non sia che un interruttore, quindi da quello che capisco al posto del micro ci potresti anche mettere un banale interruttore.
Ma in tutto questo a cosa serve l'onda quadra a frequenza e duty cycle variabili? Se l'autore genera questo segnale con il micro e poi lo manda sui piedini 1 e 8 dell'UCC27425 non mi pare abbia un senso, il circuito mi pare sia auto-oscillante e per come è fatto mi sembra che per partire abbia bisogno di un innesco, altrimenti resta bloccato... forse per sbloccarlo utilizza un processore e lo utilizza in quel modo? Vi prego illuminatemi
Inoltre: hai notato che l'alimentazione prevista per quel circuito è di 110Vac? Sai come fare per farlo funzionare a 230Vac?
Aggiungo che non mi è chiaro a cosa possa servire un micro in quel circuito, mi pare che il segnale che esce dal piedino 5 del micro altro non sia che un interruttore, quindi da quello che capisco al posto del micro ci potresti anche mettere un banale interruttore.
Ma in tutto questo a cosa serve l'onda quadra a frequenza e duty cycle variabili? Se l'autore genera questo segnale con il micro e poi lo manda sui piedini 1 e 8 dell'UCC27425 non mi pare abbia un senso, il circuito mi pare sia auto-oscillante e per come è fatto mi sembra che per partire abbia bisogno di un innesco, altrimenti resta bloccato... forse per sbloccarlo utilizza un processore e lo utilizza in quel modo? Vi prego illuminatemi
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BrunoValente
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lelerelele ha scritto:con un microcontrollore puoi avetre tutto questo ed anche dipiù, ma va anche programmato.
tipo il TL494, questi hanno gia l'oscillatore, che lo mandi alla frequenza che vuoi, poi hanno il controllo del duty integrato.
saluti.
So che con il micro sarebbe tutto più facile, tralatro è della famiglia ATtiny programmabile da IDE arduino.....
Volevo a provare qualcosa di diverso anche perché ho paura che il micro sia veramente sensibile (nello schema diche di schermarlo).
Ottimo il consiglio TL494, ora mi leggo come funziona
IsidoroKZ ha scritto:Ti serve un VCO che generi un dente si sega o un'onda triangolare di ampiezza costante, e un modulatore PWM (un comparatore) per generare il segnale a duty cycle variabile. Poi serve il driver per i transistori di potenza.
Buona parte di questi componenti sono gia` contenuti negli integrati di controllo degli switching, ad esempio il TL494 consigliato da lelerelele o uno delle centinaia di integrati di questo genere.
Normalmente questi integrati generano una frequenza fissa, ma puo` essere trasformata abbastanza facilmente in una frequenza variabile controllata da una tensione.
Per il progetto bisogna conoscere l'intervallo di duty cycle e di frequenza richiesti e il range delle tensioni di controllo per questi due parametri. Inoltre serve anche sapere se la funzione frequenza variabile e duty cycle variabile sono inclusi in un anello di retroazione o se sono ad anello aperto, per stabilire precisione e linearita` delle due funzioni.
L'idea del VCO + Comparatore non è male.......
Il segnale "Pilota" il pin 1 del UCC27425 ci pensa lui a gestire la parte di potenza, non fa parte della retroazione.
Per quanto riguarda le caratteristiche del segnale deve essere:
Freqeunza: 1Hz -> 250Hz
Duty Cicle: 1 -> 30 % (solitamente 10%)
Livello segnale: TTL 5V (in realtà accetta 0-15 V)
Sono puramente indicative, tranne il livello logico
BrunoValente ha scritto:Sei attrezzato per fare questa cosa? Hai un generatore di segnali o di funzioni? Hai un oscilloscopio per controllare i segnali? sai utilizzarlo? Altrimenti difficilmente riuscirai ad ottenere qualche risultato.
Inoltre: hai notato che l'alimentazione prevista per quel circuito è di 110Vac? Sai come fare per farlo funzionare a 230Vac?
Aggiungo che non mi è chiaro a cosa possa servire un micro in quel circuito, mi pare che il segnale che esce dal piedino 5 del micro altro non sia che un interruttore, quindi da quello che capisco al posto del micro ci potresti anche mettere un banale interruttore.
Ma in tutto questo a cosa serve l'onda quadra a frequenza e duty cycle variabili? Se l'autore genera questo segnale con il micro e poi lo manda sui piedini 1 e 8 dell'UCC27425 non mi pare abbia un senso, il circuito mi pare sia auto-oscillante e per come è fatto mi sembra che per partire abbia bisogno di un innesco, altrimenti resta bloccato... forse per sbloccarlo utilizza un processore e lo utilizza in quel modo? Vi prego illuminatemi
Si sono attrezzato (non ho un generatore di funzioni serio)
per quanto riguarda la modifica da 120 VAC -> 230 VAC bisogna ridimensionare tutta la parte di potenza,già messo in conto, sfortunatamente non trovo circuiti "europei" (230VAC).
Possiedo un Variac e andro ad alimentare il circuito con quello partendo da tensioni basse (30V) per poi pian piano salire.
Il circuito è auto-oscillante, retrazionato dall'antenna e dal 74HC14.
Il compito del micro (che sarà sostituito da circuito dedicato) è limitare il funzionamento della bobina di tesla, in pratica fa si che funzioni solo alcuni ms,cosi si va a limitare lo stress sulla parte di potenza.
Inoltre a basse frequenze permette di avere qualche efetto scenico.
Grazie per l'aiuto
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Se posso dire la mia… quel circuito è una emerita schifezza.
Far funzionare il circuito per pochi ms non ti servirà a niente.
Hai mai provato a costruire una bobina di tesla?
Io si.
Il 555 al posto del ATTINY sarà l’ultimo dei tuoi problemi.
Il vero problema sarà riuscire a farla risuonare senza che inneschi col primario, facendo fondere qualche spira.
Inoltre modificare la frequenza non ti serve a molto. Conviene lavorare sul condensatore di accordo (quel toroide che si mette sopra la bobina di tesla).
Fai attenzione che il circuito di innesco, quando comincia a risuonare, produce tensioni molto molto alte che sono pericolose. Il secondario invece non è pericoloso, se non vai a potenze molto alte.
Tutta l’elettronica di pilotaggio va pesantemente schermata, facendo attenzione a tutti i fili che entrano ed escono.
Inoltre, quando funzionerà, non farla funzionare vicino a TV, radio o a portatori di pacemaker o altri dispositivi elettromedicali perché sarebbe molto pericoloso.
Far funzionare il circuito per pochi ms non ti servirà a niente.
Hai mai provato a costruire una bobina di tesla?
Io si.
Il 555 al posto del ATTINY sarà l’ultimo dei tuoi problemi.
Il vero problema sarà riuscire a farla risuonare senza che inneschi col primario, facendo fondere qualche spira.
Inoltre modificare la frequenza non ti serve a molto. Conviene lavorare sul condensatore di accordo (quel toroide che si mette sopra la bobina di tesla).
Fai attenzione che il circuito di innesco, quando comincia a risuonare, produce tensioni molto molto alte che sono pericolose. Il secondario invece non è pericoloso, se non vai a potenze molto alte.
Tutta l’elettronica di pilotaggio va pesantemente schermata, facendo attenzione a tutti i fili che entrano ed escono.
Inoltre, quando funzionerà, non farla funzionare vicino a TV, radio o a portatori di pacemaker o altri dispositivi elettromedicali perché sarebbe molto pericoloso.
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PietroBaima
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ThEnGi ha scritto:Freqeunza: 1Hz -> 250Hz
8 ottave con un VCO analogico si possono fare ma non e` banale. In realta` non serve un VCO, basta anche un oscillatore con una frequenza variabile controllato da una resistenza variabile (o no?). Per generare il duty cycle serve un comparatore, piu` eventualmente monostabile retriggerabile per limitare la durata dell'impulso a bassa frequenza.
Direi che del under voltage lookout non te ne fai nulla, puoi anche non metterlo.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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PietroBaima ha scritto:Se posso dire la mia… quel circuito è una emerita schifezza.
Far funzionare il circuito per pochi ms non ti servirà a niente.
Hai mai provato a costruire una bobina di tesla?
Io si.
Pultroppo avendo poche competenze nel campo, mi baso su quello che trovo in rete..... e questo mostrava ottimi risultati. è stato scelto lui perché auto-oscilante e potevo essere più "tollerante" nei parametri della bobina.
Consigliano questo calcolatore:https://www.classictesla.com/java/javatc/javatc.html è affidabile ?
A questo punto PietroBaima puoi consigliarmi una soluzione circuitale migliore ?
Tieni conto che per ora è tutto "un idea", voglio avere le idee ben chiare e partire con tutta la progettazione fatta in modo da massimizare la riuscita, il che aiuta anche in termini di sicurezza.
IsidoroKZ ha scritto:ThEnGi ha scritto:Freqeunza: 1Hz -> 250Hz
8 ottave con un VCO analogico si possono fare ma non e` banale. In realta` non serve un VCO, basta anche un oscillatore con una frequenza variabile controllato da una resistenza variabile (o no?). Per generare il duty cycle serve un comparatore, piu` eventualmente monostabile retriggerabile per limitare la durata dell'impulso a bassa frequenza.
Direi che del under voltage lookout non te ne fai nulla, puoi anche non metterlo.
La resistenza per regolare è perfetta ! il TL494 lavora a frequenze alte da quanto risulta a datasheet
Ho trovato molti circuiti fatti con operazionali che vanno ad integrare un onda quadra
https://i.ytimg.com/vi/hmecdE8N6CA/maxresdefault.jpg
a questo punto un comparatore ed ho ottenuto la mia onda regolabile in frequenza e in duty cicle.
Il circuito in foto funziona anche con alimentazione singola ? (magari con un op-amp adatto )
Ciao e grazie !
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Se la frequenza è così bassa credo possa andare bene anche un LM324 che contiene 4 operazionali: due li utilizzi per produrre l'onda triangolare a frequenza variabile con un potenziometro e uno lo utilizzi, un po' impropriamente, come comparatore. Così ti togli di mezzo l'impiccio del micro con tutti i suoi casini.
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BrunoValente
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