Alimentatore di potenza ignoto
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Cerco lo schema di questo alimentatore di potenza, e regolabile sia in Ampere che in tensione, per capire se fosse possibile adattarlo ad una tensione di 220 V. I fili dell'alimentazione sono tre, nero marrone nero, purtroppo lo spinotto e stato tranciato e non capisco come si alimenta, da una parte c'e scritto IN 380 V OUT 380 V mentre da un'altra come da foto 220 V. Spero solo che qualcuno si sia trovato per le mani un aggeggio del genere.
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elektronik
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Mi sembra un alimentatore trifase, sotto le barrette del cambio tensione si intravede una scritta, forse 380.
Adesso i tre trasformatori sono collegati a triangolo a220V se li colleghi a stella fai 380 V
Adesso i tre trasformatori sono collegati a triangolo a220V se li colleghi a stella fai 380 V
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Trovare lo schema credo che sia difficile.
Al primo acchito, vedendo i tre variac, pensavo ad uno stabilizzatore di rete AC, ma se ha una uscita singola in DC con soli due poli, ci sarà un ponte trifase, regolato in AC attraverso i variabili che regolano la tensione alle 3 colonne usate come trasformatori e il secondario direttamente al ponte, questa in linea di principio potrebbe essere la regolazione in tensione , per la regolazione in corrente bisogna vedere che circuito hanno usato. Fai delle foto alla scheda di controllo.
Ma che difetto fa?
Potresti alimentarlo anche solo a 230V monofase, solo su una colonna, ma logicamente la corrente erogata sarà 1/3 , ma provando in 3 volte puoi valutare se trovi una differenza, dove è il guasto.
Al primo acchito, vedendo i tre variac, pensavo ad uno stabilizzatore di rete AC, ma se ha una uscita singola in DC con soli due poli, ci sarà un ponte trifase, regolato in AC attraverso i variabili che regolano la tensione alle 3 colonne usate come trasformatori e il secondario direttamente al ponte, questa in linea di principio potrebbe essere la regolazione in tensione , per la regolazione in corrente bisogna vedere che circuito hanno usato. Fai delle foto alla scheda di controllo.
Ma che difetto fa?
Potresti alimentarlo anche solo a 230V monofase, solo su una colonna, ma logicamente la corrente erogata sarà 1/3 , ma provando in 3 volte puoi valutare se trovi una differenza, dove è il guasto.
Alex
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<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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Sembrerebbe un alimentatore con alimentazione trifase, ora configurato a stella, quindi per alimentazione 380 V.
Guardando questa foto dell'interno sembrerebbe i tre variac siano collegati a stella internamente, quindi non basterebbe il solo cambio di posizione delle piastrine in morsettiera.
download/file.php?id=65701&mode=view
Data l'assenza di veri trasformatori, occhio che l'uscita potrebbe essere galvanicamente non isolata da rete.
Se vuoi convertirlo in monofase, probabilmente lo si potrebbe fare, ma rimaneggiando la struttura interna dell'oggetto.
Potresti fare anche una vista interna d'insieme?
Nutro qualche dubbio sul fatto sia regolabile in corrente, non vedo il comando sul pannello frontale.
Guardando questa foto dell'interno sembrerebbe i tre variac siano collegati a stella internamente, quindi non basterebbe il solo cambio di posizione delle piastrine in morsettiera.
download/file.php?id=65701&mode=view
Data l'assenza di veri trasformatori, occhio che l'uscita potrebbe essere galvanicamente non isolata da rete.
Se vuoi convertirlo in monofase, probabilmente lo si potrebbe fare, ma rimaneggiando la struttura interna dell'oggetto.
Potresti fare anche una vista interna d'insieme?
Nutro qualche dubbio sul fatto sia regolabile in corrente, non vedo il comando sul pannello frontale.
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giannid19 ha scritto:Adesso i tre trasformatori sono collegati a triangolo
Come facciamo a esserne sicuri? Nella prima foto si vede una specie di centro stella.
Io una prova la farei di alimentare a 230V dando il neutro su quel centro stella e la fase su uno dei 3 ingressi, naturalmente con le debite precauzioni, lampada a filamento in serie etc.
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EcoTan ha scritto:giannid19 ha scritto:Adesso i tre trasformatori sono collegati a triangolo
Come facciamo a esserne sicuri? Nella prima foto si vede una specie di centro stella.
Chiedo scusa ho sbagliato la descrizione, correggo: adesso i trasformatori sono collegati a stella 380 V come si vede dalla foto allegata, spostando le barrette si può collegare a triangolo 220 V
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Ma di chi è il post?
Alex
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setteali ha scritto:Ma di chi è il post?
Il post e mio, purtroppo sono stato molto occupato in campagna, la domanda era se possibile adoperare il reostato come trasformatore 220 V - 220 V a mo di reostato, per alimentare schede in riparazione e in sicurezza, è un bell'aggeggio molto pesante, secondo me piu di 20 kg, "surplus militaria" me lo hanno regalato e mi dispiaceva smontarlo solo per i pezzi, credo che sia funzionante.
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OK Antonio,
ho fatto la domanda perché :
E da qui sembrerebbe che " giannid19 " fosse l'autore.
In ogni modo, lo puoi utilizzare se ne recuperi i variac e li usi separatamente, come un autotrasformatore.
In questo modo avresti un autotrasformatore regolabile da 0 a 230 V e potenza credo intorno ai 500 W.
ho fatto la domanda perché :
giannid19 ha scritto:
Adesso i tre trasformatori sono collegati a triangolo
Come facciamo a esserne sicuri? Nella prima foto si vede una specie di centro stella.
Chiedo scusa ho sbagliato la descrizione, correggo: adesso i trasformatori sono collegati a stella 380 V come si vede dalla foto allegata, spostando le barrette si può collegare a triangolo 220 V
E da qui sembrerebbe che " giannid19 " fosse l'autore.
In ogni modo, lo puoi utilizzare se ne recuperi i variac e li usi separatamente, come un autotrasformatore.
In questo modo avresti un autotrasformatore regolabile da 0 a 230 V e potenza credo intorno ai 500 W.
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In ogni caso la potenza di questo alimentatore appare nella targhetta dove è scritto VA 750
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stefanodelfiore
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