Buongiorno.
Stanno girando numerose notizie al riguardo di possibili blackout elettrici, per esempio qua.
Quanto possono essere pesanti?
Quindi quanto possono essere pericolosi, visto che allo stato attuale si ferma tutto senza corrente?
Per me è un'altra strategia ben orchestrata, non che non sia possibile, ma ritengo la cosa comunque sotto controllo, (lasciando perdere il green ovviamente).
Cosa ne pensate in merito?
Saluti.
Blackout elettrico, cosa dobbiamo aspettarci?
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lelerelele
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lascia stare le dichiarazioni di politici che non hanno idea di come funzionano i sistemi elettrici.
Il problema attuale non sono il blackout od il brownout, in quanto non c'è un'effettiva scarsità di risorse energetiche:
- Buona parte delle centrali termoelettriche Italiane è sottoutilizzata, molte sono addirittura in mothballing (ad esempio le policombustibile) per scelte politiche sull'uso di carbone ed olio combustibile, ad oggi entrambi industrialmente convenienti rispetto al gas naturale ma non utilizzati.
- Le linee di trasmissione sono mediamente scariche.
- Il costo insostenibile dell'energia (leggi: inflazione) sta abbattendo i consumi, rendendo ancora più ridondante il parco di produzione.
- Ci sono decine di GW di progetti di impianti a fonte rinnovabile in grid parity bloccati per motivi autorizzativi.
Il vero problema è che il costo dell'energia è ad oggi insostenibile (nell'attesa di una violenta inflazione) per qualunque attività industriale: niente rischio blackout nazionale od europeo; niente transizione verso le rinnovabili; la deindustrializzazione, obiettivo dichiarato di alcune forse politiche, sta invece arrivando.
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fpalone ha scritto:a deindustrializzazione, obiettivo dichiarato di alcune forse politiche, sta invece arrivando.
Che bello, potremo tornare a zappare i campi e morire di vecchiaia a 45 anni
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Goofy ha scritto:
Che bello, potremo tornare a zappare i campi e morire di vecchiaia a 45 anni
Ehm...no... mi spiace. Zappare la terra no. Deturpazione del territorio, deforestazione, impatto umano sull'ambiente.
Anche morire però è un bel problema. Se bruci inquini, se ti sotterrano ricadiamo nei problemi dello zappare la terra.

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fpalone ha scritto:a deindustrializzazione, obiettivo dichiarato di alcune forse politiche, sta invece arrivando.
L'assurdità è che si deindustrializza qui da noi mentre in paesi come cina e India ci sono industrie che inquinano dieci volte più di quelle nostrane. Affidiamo la produzione a loro perché a costi minori. Ma abitiamo sullo stesso pianeta e se loro inquinano ne risente il mondo intero! Senza contare la crescita del potere economico e di questi paesi che sono un rischio per la democrazia visto che molto spesso li è quasi assente. Di questo passo l'Europa rischia di diventare sempre più dipendente da paesi a rischio... anzi già lo siamo!
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pusillus ha scritto: anzi già lo siamo!
infatti
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SediciAmpere
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pusillus ha scritto:Senza contare la crescita del potere economico e di questi paesi che sono un rischio per la democrazia visto che molto spesso li è quasi assente. Di questo passo l'Europa rischia di diventare sempre più dipendente da paesi a rischio... anzi già lo siamo!
Ogni volta che si compra qualcosa su AliExpress et similia si vota a favore di questa evoluzione.
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