Buon pomeriggio.
Spero di aver utilizzato la sezione giusta, se ho sbagliato prego chi può farlo di spostare nella sezione adatta.
Per delle mie prove che esulano dal problema che vi pongo ho collegato il secondario di un trasformatore (il primario a vuoto) in serie ad una lampadina a filamento ed il tutto alimentato a 230Vac.
I dati dell'avvolgimento che ho usato sono 1,2H, 55V, 4,5A, 0,7 Ohm.
La lampadina è a filamento da 100W, 230Vac.
Come previsto la tensione ai capi della lampada è calata, con il multimetro leggo circa 183Vac con ingresso 230Vac.
Misuro con lo stesso multimetro la tensione ai capi dell'induttanza e come è logico trovo circa 47Vac.
Poi faccio la simulazione con LTspice e..... SORPRESA!!! I dati coincidono, tranne che ai capi dell'induttanza trovo la bellezza di 138Vac invece dei 47Vac che ci sono nella realtà.
Cosa c'è che ignoro o che mi sfugge?
Circuito serie di induttanza e resistenza
Moderatori: IsidoroKZ,
g.schgor,
EdmondDantes
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Come hai misurato il valore di 1,2 H ?
I trasformatori non hanno traferro, la loro induttanza cala molto al crescere della corrente.
E le perdite per isteresi e correnti parassite ?
I trasformatori non hanno traferro, la loro induttanza cala molto al crescere della corrente.
E le perdite per isteresi e correnti parassite ?
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La resistenza a regime della lampada l'ho ricavata dividendo la tensione ai suoi capi per la corrente che scorreva al suo interno.
L'induttanza l'ho misurata con un multimetro che ha la funzione adatta e che ho utilizzato tante volte per i filtri di crossover. È vero che l'induttanza cala al crescere della corrente, che ci sono le perdite per interessi, che ci sono le perdite parassite, ma l'avvolgimento e il nucleo in questione sono dimensionati per 4,5A mentre io ne sto facendo passare circa 0,285A.
Forse dovrei misurate con l'oscilloscopio (isolato dalla rete elettrica....) per vedere se c'è distorsione. In caso di distorsione vorrà dire che il nucleo magnetico effettivamente si comporta in modo diverso da come mi aspetto. Cosa ne pensate?
L'induttanza l'ho misurata con un multimetro che ha la funzione adatta e che ho utilizzato tante volte per i filtri di crossover. È vero che l'induttanza cala al crescere della corrente, che ci sono le perdite per interessi, che ci sono le perdite parassite, ma l'avvolgimento e il nucleo in questione sono dimensionati per 4,5A mentre io ne sto facendo passare circa 0,285A.
Forse dovrei misurate con l'oscilloscopio (isolato dalla rete elettrica....) per vedere se c'è distorsione. In caso di distorsione vorrà dire che il nucleo magnetico effettivamente si comporta in modo diverso da come mi aspetto. Cosa ne pensate?
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100 W / 230 = 0,435 A ; 230 / 0,435 = 528 ohm
183 V /230 V = 0,80 -20% ;
Quindi l'hai misurata a 183 V ?
Della serie induttore + lampadina, dovresti misurare:
-tensione alimentazione (230 Vnominali)
- tensione ai capi induttore
- tensione ai capi lampadina
- corrente che li attraversa.
Da questi 4 dati si può ricavare impedenza induttore e lampadina, e introdurli nel simulatore.

183 V /230 V = 0,80 -20% ;
La resistenza a regime della lampada l'ho ricavata dividendo la tensione ai suoi capi per la corrente che scorreva al suo interno.
Quindi l'hai misurata a 183 V ?
Della serie induttore + lampadina, dovresti misurare:
-tensione alimentazione (230 Vnominali)
- tensione ai capi induttore
- tensione ai capi lampadina
- corrente che li attraversa.
Da questi 4 dati si può ricavare impedenza induttore e lampadina, e introdurli nel simulatore.

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Marco le misure che mi chiedi di fare sono quelle che ho fatto! Se leggi bene c'è scritto, ma forse non sono stato chiarissimo. È ovvio che la corrente l'ho misurata con 183V sulla lampadina.
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In effetti il valore di induttanza inserito nel simulatore è quello che ho misurato con lo strumento ed è quello che nel simulatore mi dà il valore di tensione giusto ai capi della lampadina. Se cambio il valore di induttanza ottengo tensione giusta ai capi dell'induttanza e valore errato ai capi della lampadina. Ovviamente giusto e sbagliato rispetto al circuito e alle misurazioni reali.
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Il trasformatore sta saturando. Non ha importanza che il secondario sia da 4.5A mentre fai scorrere solo una frazione di ampere: la corrente che scorre e` tutta magnetizzante!
Le forme d'onda non sono sinusoidali, e chissa` che cosa misura il multimetro.
Mentre fai le prove, fai attenzione al primario, ci potrebbero essere delle tensioni elevate!
Le forme d'onda non sono sinusoidali, e chissa` che cosa misura il multimetro.
Mentre fai le prove, fai attenzione al primario, ci potrebbero essere delle tensioni elevate!
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
Plug it in - it works better!
Il 555 sta all'elettronica come Arduino all'informatica! (entrambi loro malgrado)
Se volete risposte rispondete a tutte le mie domande
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Avevo misurato pure il primario per curiosità, c'erano meno di 230V, cioè tutto come mi aspettavo.
Quindi il nucleo sta saturando... Effettivamente se satura spiega tutto. Domani se ho tempo vedo di misurare con l'oscilloscopio per vedere effettivamente se satura, ma a questo punto credo proprio di sì.
Prima che mi dite di isolare l'oscilloscopio dalla rete elettrica e di fare attenzione vi dico che lo si già e faccio le prove in sicurezza.
Una volta che mi sono accertato della saturazione, come faccio a fare una simulazione veritiera in LTspice? Cioè, come faccio a dire a LTspice che ho un nucleo che satura nell'indittanza?
Quindi il nucleo sta saturando... Effettivamente se satura spiega tutto. Domani se ho tempo vedo di misurare con l'oscilloscopio per vedere effettivamente se satura, ma a questo punto credo proprio di sì.
Prima che mi dite di isolare l'oscilloscopio dalla rete elettrica e di fare attenzione vi dico che lo si già e faccio le prove in sicurezza.
Una volta che mi sono accertato della saturazione, come faccio a fare una simulazione veritiera in LTspice? Cioè, come faccio a dire a LTspice che ho un nucleo che satura nell'indittanza?
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Non puoi isolare l'oscilloscopio dalla rete.
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claudiocedrone
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