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boiler » 15 mar 2020, 14:40
davidde ha scritto:Infine considerate che l'alluminio è la bestia nera per quanto riguarda brasatura e saldatura perché l'ossido che forma in superficie resiste fino a oltre 2000°C mentre il metallo fonde a 650-700°C.
E questo è esattamente il motivo per cui ho scritto che ci credo poco.
Oltre ad essere stabile termicamente, questo ossido è estremamente resistente alla riduzione.
In realtà ce ne sono tre forme cristalline, ma al raggiungere degli 800°C si trasformano tutte in alfa-allumina, che non viene attaccata nemmeno da acidi e basi forti, ad eccezione dell'acido fluoridrico.
Quindi, se si vuole una speranza di successo, si deve restare ben sotto gli 800°C (che non è facile, essendo la temperatura di fusione della lega d'apporto nelle vicinanze di questa temperatura) e usare flussanti molto aggressivi (per esempio per la brastura dolce, l'Indalloy flux #3, sono composti organometallici pluri-alogenati, parecchio pericolosi).
Se non si seguono queste regole si ottiene un'incollatura, non una brasatura. Cosa che a prima vista può fare una buona impressione, ma poi cede in modo catastrofico quando meno ce se lo aspetta (e augura...).
Proprio per questi motivi, nell'industria l'alluminio si salda preferibilmente in tecnica TIG, dove l'ossido viene asportato per via elettrica e il gas inerte ne previene la formazione.
Boiler