Salve a tutti,
come da titolo stò eseguendo una valutazione del rischio dovuto a scariche atmosferiche per una piccola centrale idroelettrica, il dubbio che mi blocca al momento e se valutare o no il rischio R2 - perdita di servizio pubblico essenziale.
Naturalmente la centrale alimenta la rete elettrica nazionale, e un guasto dovuto al fulmine (molto improbabile) che dovesse causare il fermo centrale non comporta sicuramente la mancanza di servizio per le utenze in zona che rimarrebbero comunque alimentate dalla rete.
La dimensione della centrale non è tale da provocare squilibri nella rete nazionale in caso di fermo produzione per guasto (ma questo lo dovrebbe dichiarare il gestore/proprietario della centrale giusto?).
Nel caso supponga di considerare il rischio R2 le perdite possibili L2, definite come prodotto del numero di utenti non serviti per la durata annua del disservizio, riferito al numero totale di utenti serviti l’anno come faccio a determinarle?
grazie a chiunque abbia una indicazione per risolvere il problema
Verifica CEI 81-10 centrale idroelettrica
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Mike
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Se, come credo di capire è un impianto di autoproduzione che rispetta le norme vigenti (CEI 0-16/0-21) il rischio di interruzione di pubblico servizio essenziale non si applica.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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Grazie della risposta Mike,
è in pratica una centrale privata che immette in rete tutta l'energia prodotta, al netto di quella usata per i servizi della centrale stessa, come fosse un impianto fotovoltaico da 1 Mw a cessione totale. (CEI 0-16)
Per quali tipo di strutture si configura quindi la perdita di servizio pubblico essenziale legato alla distribuzione dell'energia elettrica? Ad esempio solo per le sottostazioni dei nodi di rete, che in caso di guasto lasciano effettivamente gli utenti senza servizio?
è in pratica una centrale privata che immette in rete tutta l'energia prodotta, al netto di quella usata per i servizi della centrale stessa, come fosse un impianto fotovoltaico da 1 Mw a cessione totale. (CEI 0-16)
Per quali tipo di strutture si configura quindi la perdita di servizio pubblico essenziale legato alla distribuzione dell'energia elettrica? Ad esempio solo per le sottostazioni dei nodi di rete, che in caso di guasto lasciano effettivamente gli utenti senza servizio?
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Si applica a tutto quello che sta a monte del punto di consegna (Terna, ENEL distribuzione), compresi i loro centri di controllo.
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Michele Lysander Guetta
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Mike
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