calcolo resistenza anello di terra sistema tns
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salve vorrei approfondire,il discorso sul calcolo della rt in un sistema tns,ed in particolare come effettuare la misura e i successivi calcoli grazie
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Uhm..... nel sistema TN-S si misura la Zg, non la Rt in quanto la misurazione tiene conto anche dell'avvolgimento secondario del trafo MT/BT
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foxone1978
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Salve a tutti, ma in un sistema TN-S non devo dimensionare la Rt nel caso si abbia un guasto sul lato MT ?
(Dove per conoscere la Rt dovrei conoscere la ig e i tempi di intervento delle protezioni dell' Enel).
Mentre lato BT la Rt non è interessata ; in caso di guasto la ig percorre un anello di guasto composto dalle impedenze del trasformatore (al secondario )coduttore di fase e quello di protezione tra il punto del guasto ed il trasformatore.
Dove l'mpedenza del trasformatore la ricavo dai dati di targa del trasformatore, ma per le altre impedenze come le definisco ?
Spero che non siamo concetti sbagliati!!!
(Dove per conoscere la Rt dovrei conoscere la ig e i tempi di intervento delle protezioni dell' Enel).
Mentre lato BT la Rt non è interessata ; in caso di guasto la ig percorre un anello di guasto composto dalle impedenze del trasformatore (al secondario )coduttore di fase e quello di protezione tra il punto del guasto ed il trasformatore.
Dove l'mpedenza del trasformatore la ricavo dai dati di targa del trasformatore, ma per le altre impedenze come le definisco ?
Spero che non siamo concetti sbagliati!!!
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Stefania ha scritto:[..]ma in un sistema TN-S non devo dimensionare la Rt nel caso si abbia un guasto sul lato MT ?
(Dove per conoscere la Rt dovrei conoscere la ig e i tempi di intervento delle protezioni dell' Enel).
!
Certo, hai ragione. Io ho ipotizzato che intendesse valutarla per la protezione dai contatti indiretti in BT. In effetti però la domanda è molto generale ed è corretta la tua precisazione.
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okmille grazie a tutti finalmente sto riuscendo a capire ,grazieee
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admin ha scritto:[..]
Certo, hai ragione. Io ho ipotizzato che intendesse valutarla per la protezione dai contatti indiretti in BT. In effetti però la domanda è molto generale ed è corretta la tua precisazione.
Diciamo che la mia non voleva essere una precisazione

Approfitto, nel sistema tn-s posso realizzare un impianto di terra unico sia per la MT che per la BT. Quindi hai fini pratici per conoscere la sezione dei componenti che costituiscono un impianto di terra ( in questo caso PE , dispersori e CT), ho bisogno SOLO dell' impedenza dell' anello di guasto?
poiché la Rt la utilizzo per dimensionare le protezioni per il trasformatore.
Per caso potreste suggerirmi un link dove c'è un esempio di come dimensionare l' impianto di terra di un sistema tn-s, e quindi come scelgo i cavi dai quali dovrò calcolare l' impedenza di fase e quella del conduttore di protezione?
Magari che mi indichi come faccio a capire quanti dispersori ci vogliono ecc.
Grazieeee

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Buon giorno a tutti, mi è stato detto che nei sistemi TN-S non è obbligatorio l'utilizzo del differenziale per la protezione delle persone dai contatti diretti e indiretti ma può bastare un interruttore automatico o dei fusibili purchè sia rispettato quanto sotto descritto (ripreso pari pari da un libro facente riferimento alla EN-60204-1)
"...l'interruzione automatica (tramite automatici, fusibili o dispositivi differenziali) dell'alimentazione è il metodo di protezione contro i contatti indiretti più utilizzato nell'equipaggiamento elettrico... si basa sul tempestivo rilevamento del guasto a massa... (entro 5 secondi è considerato un tempo accettabile per le macchine) la corrente di guasto che si genera deve essere tale per cui risulti verificata..."
Z*I < U
Z= impedenza dell'anello di guasto
I= corrente di intervento del dispositivo
U= tensione tra fase e terra
il mio caso è:
Ho un quadro generale e un motore da 5.5kw sotto inverter. Il motore è a 25 metri dal PE del quadro e il cavo tra inverter e motore è di sezione 4 mmq, l'inverter è protetto da fusibili 25A gG , tra i fusibili e l'inverter ci sono 3 fili di 6mmq lunghi 1 metro, quanto può essere la lunghezza massima del conduttore di alimentazione?
Sono partito nel calcolare l'impedenza dell'anello di guasto, considerando solo la Resistenza del cavo di fase e del conduttore di protezione tra inverter e motore(trascurando l'impedenza viste le sezioni ridotte) ottenendo una Rg=0.23ohm
Poi, dalle tabelle del fusibile ho ricavato la Ig corrente di intervento entro 0,1sec di 110A(mi è stato detto che per i fusibili devo considerare 0.1 e non 0.4 sec??)
Ho moltiplicato la corrente Ig x Rg = Uo => 110x0.23=25volt (che è abbondantemente sotto il valore di 230Volt definiti dalla norma per il tempo di intenrvento di 0,4sec)
Ora il mio dubbio è il seguente
Nel calcolo dell'impedenza dell'anello di guasto, devo considerare anche il tratto di cavo dal trasformatore di cabina al mio quadro di generale?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, e di non avere fatto troppa confusione
"...l'interruzione automatica (tramite automatici, fusibili o dispositivi differenziali) dell'alimentazione è il metodo di protezione contro i contatti indiretti più utilizzato nell'equipaggiamento elettrico... si basa sul tempestivo rilevamento del guasto a massa... (entro 5 secondi è considerato un tempo accettabile per le macchine) la corrente di guasto che si genera deve essere tale per cui risulti verificata..."
Z*I < U
Z= impedenza dell'anello di guasto
I= corrente di intervento del dispositivo
U= tensione tra fase e terra
il mio caso è:
Ho un quadro generale e un motore da 5.5kw sotto inverter. Il motore è a 25 metri dal PE del quadro e il cavo tra inverter e motore è di sezione 4 mmq, l'inverter è protetto da fusibili 25A gG , tra i fusibili e l'inverter ci sono 3 fili di 6mmq lunghi 1 metro, quanto può essere la lunghezza massima del conduttore di alimentazione?
Sono partito nel calcolare l'impedenza dell'anello di guasto, considerando solo la Resistenza del cavo di fase e del conduttore di protezione tra inverter e motore(trascurando l'impedenza viste le sezioni ridotte) ottenendo una Rg=0.23ohm
Poi, dalle tabelle del fusibile ho ricavato la Ig corrente di intervento entro 0,1sec di 110A(mi è stato detto che per i fusibili devo considerare 0.1 e non 0.4 sec??)
Ho moltiplicato la corrente Ig x Rg = Uo => 110x0.23=25volt (che è abbondantemente sotto il valore di 230Volt definiti dalla norma per il tempo di intenrvento di 0,4sec)
Ora il mio dubbio è il seguente
Nel calcolo dell'impedenza dell'anello di guasto, devo considerare anche il tratto di cavo dal trasformatore di cabina al mio quadro di generale?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, e di non avere fatto troppa confusione
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alieno1974
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- Iscritto il: 31 ago 2010, 20:53
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