Linux vietato dal Comune di Milano

[mario_maggi]

Ciao.
L'estrema burocratizzizzazionabilità tipica di molti legislatori italiani, è la rovina del nostro bel paese.
Dall'alto della loro autorità i burocrati esigono CPU Intel o AMD, e vietano ai potenziali candidati l'uso di Linux: https://servizi.comune.milano.it/web/guest/dettaglio-contenuto/-/asset_publisher/pqxq/content/ist-elettrotecnico-c2023
Sinceramente mi vergogno di abitare a Milano, città retrograda e chiusa alle innovazioni.
Credo che un elettrotecnico che abbia tutti i requisiti richiesti (anche la PEC è obbligatoria) abbia mille possibilità di trovare un posto di lavoro migliore di quello offerto dal comune di Milano.
Bye
Mario

[alev]

Anche l'obbligo di possedere uno smartphone (iOS oppure Android) non è segnale di trasparenza

[mario_maggi]

alev,

l'obbligo di possedere uno smartphone (iOS oppure Android) non è segnale di trasparenza

penso che im legislatori abbiano il loro tornaconto economico.
“a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”
Ciao
Mario

[Goofy]

Una porcata, tanto per cambiare.
"L'Amministrazione Comunale garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro", purché paghino Microsoft o Apple oppure installino il software craccato.

[boiler]

L'ironia...

Forse con un server Linux non sarebbe successo

[Goofy]

Penso che non sia cattiva volontà dell'amministrazione ma ignoranza e incapacità.
Si saranno affidati (non so come e perché) a società informatiche che non si preoccupano degli standard e vendono siti, applicazioni e sistemi belli colorati ma non compatibili con i protocolli di comunicazione.
Invece che correggere i loro errori se la cavano vincolando gli utenti ai sistemi operativi sui quali le loro applicazioni sembra che funzionino senza troppi problemi.

[AlberManR]

Salve a tutti.

Per fortuna non tutti la pensano allo stesso modo:

https://www.ilsoftware.it/il-governo-te ... o-a-linux/

Saluti a tutti da Alberto

[alev]

Per fortuna, non è necessario guardare alla Germania per trovare tecnologie Linux e Open Source impiegate diffusamente nelle istituzioni pubbliche

In Italia ci sono diversi progetti presso Poste Italiane, Trenitalia/RFI e affini, Banca d'Italia, INPS, sono solo alcuni esempi

[Etemenanki]

E' a mio modesto parere un sintomo di corruzione e/o incapacita' manifesta, anche il fatto che molte ditte, professionisti, commercianti, siano "costretti" a buttare macchine e sistemi perfettamente funzionanti ed acquistare sempre le nuove porcate di microbosoft solo perche' ogni volta che qualche decerebrato della PA decide di aggiornare qualcosa, le vecchie versioni non funzionano piu sul vecchio hardware e/o sistema operativo ... e non parlo di roba vecchia di decenni, ma di pochi anni, come ad esempio tutti quelli che sono stati costretti a cambiare macchine e SO, prima dal 7 al 10, poi dal 10 all'11, solo perche' dei totali incapaci facevano in modo che ogni volta che aggiornavano, tutti i programmi per collegarsi alle PA, alle agenzie, ai ministeri, smettessero di funzionare con il sistema operativo precedente (e non e' poi cosi difficile credere che dietro al fatto ci siano abbondanti "bustarelle" ai soliti "personaggi" )

Qui non stiamo parlando di videogiochi o programmi piu o meno inutili, che se uno proprio li vuole, e' libero di comperarseli o meno, stiamo parlando di programmi che i professionisti sono "obbligati" per legge ad usare, i cui "aggiornamenti" vengono forzati senza che l'utente possa decidere se farli o meno, e che se non utilizati portano a gravi conseguenze, anche penali in alcuni casi, per cui dovrebbe contestualmente essere obbligo di legge anche che la compatibilita' di detti programmi con l'hardware ed il software posseduto dai suddetti professionisti fosse altrettanto mantenuta, garantita ed obbligatoria da parte dei realizzatori, in un paese civile ed onesto.

Ma, appunto, in un paese civile ed onesto ... mentre noi siamo in Italia ...

[mario_maggi]

Goofy,

Penso che non sia cattiva volontà dell'amministrazione ma ignoranza e incapacità.

è triste sapere che ignoranti e incapaci ci governano
Ciao
Mario