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Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 14:01
da WALTERmwp
Ciao Foto UtentePaoloM84.
Pensavo non fosse necessario ma pare non sia così.
A fronte d'una richiesta le dinamiche portano ad approfondire la questione sollevata dallo OP(tu in tal caso) per fare chiarezza e raccogliere le informazioni ritenute necessarie.
Questo è quello che hanno fatto i colleghi intervenuti, a mio sindacabile parere, tutt'altro che sprovveduti.
Se tu non hai tempo da dedicare a coloro i quali, forse ingenuamente, spendono del tempo per provare a darti una mano, o pretendi che a relazionarsi con te siano solo specifici professionisti del settore, allora penso tu abbia sbagliato portale.
Se così è, hai la possibilità d'andare altrove, viceversa, se ti interessa, puoi collaborare; d'altra parte sei tu che stai chiedendo un aiuto.
Cosa che nessuno ha negato.

Se incontri dei problemi a caricare le immagini puoi leggere questa sintetica guida.
Ti suggerisco di fare delle foto del tuo dispositivo, esterno ed interno, così da completare il quadro della situazione, evitando di riportare quelle generiche presenti in rete.
Quanto sopra se sei ancora interessato.

Fraintendimenti ed equivoci sono all'ordine del giorno per cui basta un minimo di volontà per chiarirsi: atteggiamenti pretestuosi e sarcasmi di vario genere, visto la piega che ha assunto il thread, mi sembrano quanto meno fuori luogo.

Concediamo il beneficio del dubbio e lasciamo aperta la discussione, a chiuderla ci vuole poco.
Quanto sopra se Foto UtenteIsidoroKZ concorda, altrimenti sarà poi lui a decidere diversamente.
Grazie per l'attenzione.

Saluti

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 14:07
da PaoloM84
Non c'entra niente, si tratta di casi particolari che non hanno nulla a che fare con il mio. Sulle linee di alimentazione non ho alcuna distorsione.

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 14:17
da PaoloM84
WALTERmwp ha scritto:Ciao Foto UtentePaoloM84.
Pensavo non fosse necessario ma pare non sia così. etc...


Allora, chiariamo una cosa. Io non prendo in giro e tanto meno insulto nessuno. I sarcasmi se li attirano le persone che scrivono cose senza senso e queste sì, sono offese implicite.

Se io dico che in casa non ho corrente e tu mi dici che devo accendere l'interruttore delle due l'una: o mi ritieni in buona fede un "minus habens", oppure mi vuoi proprio prendere in giro, non vedo una terza possibilità.

Se chiedo di parlare con persone con una "competenza specifica" c'è una ragione precisa e l'ho spiegato. Se uno conosce per bene i trasformatori OK, se uno non li conosce è meglio che non ne parli, mi sembra una cosa ovvia.

Se invece uno vuole scrivere tanto per il gusto di farlo fa solo perdere tempo a tutti e intasa il forum di domande banali e di considerazioni e battibecchi inutili.

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 15:29
da elfo
PaoloM84 ha scritto:I sarcasmi se li attirano le persone che scrivono cose senza senso

PaoloM84 ha scritto:"Automatic Voltage Regulator", in italiano... "trasformatore stabilizzato"

Sicuro, sicuro, sicuro della traduzione?

Che tecnologia/circuito utilizza Il tuo "trasformatore" per "stabilizzare" la tensione?

Cosa "recita" il manuale?

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 19:49
da Etemenanki
Non e' che l'immagine e' in un formato non accettato ? (non tutte le estensioni sono caricabili)

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 20:16
da Etemenanki
Sbaglio o su quell'integrato c'e' scritto SG3525A ? ... https://www.st.com/resource/en/datasheet/sg3525.pdf ... Se si, quello nella tua foto e' chiaramente un'inverter.

Il trasformatore "da solo" e' quello giallo e nero (e, chiaramente, dentro "il trasformatore" non c'e' alcun condensatore), mentre tutto quanto il circuito (compreso il trasformatore ed il condensatore) e' l'inverter.

"Automatic Voltage Regulator" in Italiano e' "Regolatore Automatico di Tensione"

"Trasformatore stabilizzato" (che non esiste, fra l'altro, ci sono alimentatori stabilizzati, oppure trasformatori stabilizzatori a ferro saturo) sarebbe "stabilized transformer" in Inglese.

Non per fare polemiche, solo per precisare.

Rimane il fatto che finche' non posti un'immagine decente di quello che c'e' realmente dentro quello scatolotto, nessuno di noi puo darti informazioni utili in merito, non potendo vedere di cosa si parla ... ho provato a cercare in rete immagini con la sigla che hai fornito tu (Goldsource Automatic Voltage Regulator AR 7500), ma pare che non ne esistano, o meglio esistono molte immagini per quella definizione, alcuni hanno all'interno un trasformatore multiuscite con un banco di rele' che le scambiano, altri hanno un variac con la spazzioa mossa da un servocomando in base alla tensione, altri hanno un'inverter con uscita pseudo-sinusoidale, altri ancora (cinesate) un semplice inverter sena alcuna rete in uscita per la sinusoide, ma di quel particolare modello, nulla.

A proposito dell'errore del tester usato come frequenzimetro, il circuito che misura la frequenza nei tester ha un semplice accoppiamento capacitivo che e' progettato per funzionare solo entro una certa gamma di frequenze (e di solito riferito solo ad una sinusoide, anche se a volte puo funzionare pure con altre forme d'onda regolari e pulite), ma non ha alcuna protezione dai picchi di commutazione, se dentro il tuo regolatore c'e' un'inverter senza filtri adeguati sull'uscita, i picchi ed i disturbi di commutazione (che di solito aumentano quando colleghi un carico) potrebbero benissimo dare quelle false letture casuali, perche' leggerebbe i disturbi invece della frequenza di base.

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 21:23
da GioArca67
Etemenanki ha scritto:Sbaglio o su quell'integrato c'e' scritto SG3525A ? ... https://www.st.com/resource/en/datasheet/sg3525.pdf ... Se si, quello nella tua foto e' chiaramente un'inverter.

È la prima foto che ha trovato su internet (come le altre del resto) solo per far vedere che in un trasformatore c'è pure (almeno) un condensatore.

Etemenanki ha scritto:all'interno un trasformatore multiuscite con un banco di rele' che le scambiano

Nel suo scatolotto ha proprio questo, visto che pesa una 25ina di kg.

Purtroppo l'atteggiamento non è dei migliori.

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 3 feb 2023, 23:58
da PaoloM84
Finalmente mi carica le foto. Ignoro i commenti inutili.

Ho esaminato questa specie di affare cinese, insieme ad un collega, purtroppo senza schema elettrico non è facile capire la logica. Non ha nemmeno uno straccio di fusibile di protezione!

Ho trovato e sostituito due condensatori malmessi.

Il problema non è ancora risolto, nonostante due ore di modifiche e controlli il guasto rimane.

Restano da controllare a fondo gli avvolgimenti e i singoli relay.

La cosa strana è che qualche volta, avvicinando il tester alla zona dove si trovano i relay, il frequenzimetro da i numeri senza nemmeno usare i puntali.

Una differenza rispetto a prima però c'è, adesso la frequenza nelle uscite a 120 V è stabile: 60 Hz, mentre nelle uscite a 230 V è ancora variabile. Prima era instabile in tutte le uscite e perfino negli ingressi.

Proverò a cercare il fabbricante di questo "coso" e a chiedergli uno schema e un parere, ma sarà difficile.

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 4 feb 2023, 0:07
da GioArca67
Bene!
Quindi abbiamo scoperto di avere un trasformatore multipresa, dei rele e una schedina di controllo...
Quando è acceso i rele fanno rumore?

Re: Trasformatore stabilizzato e frequenza instabile

MessaggioInviato: 4 feb 2023, 0:20
da Etemenanki
In effetti, con quel tipo di "stabilizzatore" (per modo di dire, dato che funziona a gradini), non ci dovrebbe essere variazione di frequenza, dato che e' in pratica solo il trasformatore che fa l'elevazione (la scheda con i componenti legge la tensione di uscita e commuta fra le varie prese del secondario quando sale o cala troppo, di solito a gradini di 30V o valori simili (dipende dal produttore, non tutti hanno gli stessi intervalli di tensione).

Purtroppo pero' le commutazioni fatte a rele' meccanici possono introdurre un sacco di disturbi (non c'e' la commutazione al passaggio dello zero della sinusoide come nei dispositivi elettronici), per cui ogni volta che scatta un rele' puo mandare picchi che falsano la lettura del tester ... se poi i contatti di uno dei rele' sono magari rovinati e non chiudono perfettamente, ancora peggio.

Si potrebbe provare a mettere uno snubber in uscita (tipo, ad esempio, un condensatore in poliestere da 470n 1kV con in serie una resistenza da 120 ohm 5W, collegati fra i morsetti di uscita) e vedere se si stabilizza un po, ma ne dubito (ci sarebbe anche da vedere i ritardi di attivazione fra i diversi rele').