da
Elyon » 8 mar 2020, 17:19
Mi verrebbe da dire: cari amici vi scrivo, così mi distraggo un po’… Ma non vado oltre perché non vorrei che qualche “
clandestino” pensasse che oltre ad aver esagerato con il cibo, abbia esagerato anche con il bere…
Va bene, tralascio il seguito e proseguo con l’argomento.
Il suggerimento di Pietro è fondato ma al atto pratico ha contribuito al ottenimento di una porzione maggiore di materiale di fusione ma senza determinare l’integrazione di tale materiale sui pezzi da unire, come è possibile rilevare dalle immagini. I due grumi di materiale fuso, oltre a rimanere appoggiati alla superficie dei lamierini, si sono ricoperti di una concrezione di materiale biancastro; probabilmente il
core disossidante entro contenuto nella bacchetta. Insistendo con la fiamma, quel materiale si fonde ma non si distende. Insistendo ulteriormente, assume un colore rosso vivo, produce fumo ma non si modifica di forma; rimane nella stessa posizione senza aggrapparsi ai lamierini. Non si pensi che non abbia tentato di scaldare bene i lamierini perché invece l’ho fatto (prima di ottenere la fusione del segmento di bacchetta), tant'è vero che ad un certo punto, è scattata la protezione termica del bruciatore, che non sapevo che esistesse. Per evitare di far scattare la protezione ho dovuto indirizzare la fiamma di lato e non dall'alto.
I lamierini consistono in 2 piccoli angolari da 20 x 10 mm per lato, quindi robetta piccola con dissipazione minima. Il tutto, appoggiato su una piastra refrattaria e i lamierini sono stati trattenuti da due perni filettati e regolabili.
Purtroppo, non disponendo di un cannello e di una bomboletta di gas da idraulico o da campeggio, non posso fare altri test. Se non ci sono ulteriori idee da testare, temo che per il momento i miei esperimenti siano terminati.
NIENTE BRASATO...

- Risultato 1