PietroBaima, io ti ringrazio personalmente per il contributo massiccio che stai apportando a questa iniziativa. Allora non è un'idea così strampalata!
Ragazzi, grazie a tutti voi per il supporto, mi riempie il cuore vedere che un piccolo sasso lanciato nello stagno sta diventando un'idea comune, di tutti, evolvendo e perfezionandosi come stiamo vedendo. Siete grandi!
Concordo soprattutto in merito a questo aspetto:
Un'altra cosa sulla quale mi sono state fatte delle raccomandazioni è quella di tenere d'occhio i tempi. Un progetto che non finisce mai e che accumula continui ritardi stufa chiunque e fa perdere interesse.
È una cosa che ho tenuto a mente sin dal primo minuto. Un progetto che va per le lunghe, o che cambia continuamente direzione, fa davvero perdere la voglia di partecipare. Il project leader deve anche saper tirare le fila e mantenere il progetto fresco e in attività!
Per venire incontro alle (sacrosante) esigenze di tutti, possiamo prevedere la possibilità da parte del project leader di mettere il progetto in sleep, oppure "cedere la carica" a un vice-PL che possa portare avanti il tutto in caso di assenze prolungate.
Altra cosa:
P: Producer. Ovvero partiamo dalla fine. Finalmente abbiamo un progetto e pensiamo che possa funzionare! Chi ne costruisce un prototipo su millefori? Chi lo testa? Chi evidenzia problemi di misure sul PCB? Il Producer!
Avevo pensato alla stessa cosa anch'io, e mi era venuto in mente di inserire da subito, all'inizio del progetto, la nomina (o la richiesta) del responsabile di produzione. Poi ho pensato: quanti possono veramente assumere questo ruolo? Io non ho problemi ad assemblare e testare qualche progetto, dispongo di un banchetto limitato ma sufficiente per i progetti più semplici... per il momento mi offro volontario, in futuro decideremo come gestire la cosa in base alla portata dei progetti.
Secondo me la discriminante è questa: chi ci mette del proprio? Io sono disposto a investire un po' di soldi per realizzare i prototipi, debuggare e passare alla release di produzione, e posso anche anticipare le risorse da investire per realizzare eventuali kit. In futuro potremmo pensare a un conto alimentato dagli introiti di eventuali kit (non so se possa aver senso includere offerte spontanee anonime...)
Si potrebbero reinvestire le cifre guadagnate con l'attività (parlo al futuro anteriore remoto) anche in strumentazione, in modo da incrementare le potenzialità del gruppo "debug e collaudo" di EY. Ci penseremo... con i soldi vien tutto facile, il punto fondamentale è gestirli di comune accordo in totale trasparenza, ma soprattutto... averne!

Facciamo che ci pensiamo quando (e SE) avremo i primi frutti concreti di questo lavoro, ok?
Veniamo a qualcosa di più tangibile e presente: definiamo un format per la pagina di presentazione del progetto? Non vorrei vedere papiri illeggibili o idee troppo vaghe.
Io farei così:
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Titolo del nuovo argomento: [CDEY] Generatore DDS da banco
1. Titolo del progetto: Generatore di segnali da banco con tecnica DDS
2. Project leader:
brabus3. Team interpellati: Analogica, Firmware
4. Descrizione dell'oggetto di progetto:Si vuole progettare e realizzare un generatore di forme d'onda per uso hobbystico, basato su tecnica DDS implementata nel circuito integrato AD9850. Il sistema si compone dei blocchi fondamentali rappresentati in Figura 1:
[schema a blocchi generale del sistema in progetto]
5. Realizzazione in forma OSHW: Si
6. Realizzazione fisica: Previa release in OSHW e previo interesse collettivo
7. Project Producer:
brabus8. Specifiche di progetto: Specifiche iniziali proposte:
- DDS IC: AD9850
- uC principale: PIC18F47J53 "
lo stesso del PIERIN"
- Interfaccia utente: porta USB client, display (TBD) e tasti su connettore opzionale. Uscite: BNC1
sinusoidale, BNC2 quadra, accoppiamento sinusoidale AC, quadra selezionabile AC/DC
- Controlli: frequenza, ampiezza, duty cycle dell'onda quadra, out on/off. Encoder, pulsanti, potenziometri:
TBD
- Range ampiezza/frequenza: Frequenza massima 10 MHz, ampiezza regolabile tra 0 e 5 Vpp.
- Dimensioni PCB: 80x50 mm (indicativo), componenti SMD, montaggio single side.
- Budget di produzione unitario proposto: 20€.
-
Tutte le specifiche sono soggette a discussione e validazione durante la prima fase del progetto.9. Piano di progetto HW previsto: - Analisi delle proposte e definizione collettiva delle specifiche (3 settimane)
- Chiusura specifiche, sketch dello schematico e BOM di massima (2 settimane)
- Generazione degli schematici REV0 e intermediate schematic review (3 settimane)
- Generazione degli schematici REV1 e final schematic review (1 settimana)
- Validazione e chiusura degli schematici, avvio disegno del Master (1 settimana)
- Chiusura Master, generazione file Gerber, avvio prototipazione PCB e acquisto componenti (2 settimane)
- Prototipo REV0 in laboratorio (tempistica dipendente dal produttore)
- Debug HW approfondito e debug FW di massima
- Debug report, generazione schematici, BOM e Master (qualora necessario) REV2 - Release OSHW
10. Piano di sviluppo FW previsto:Da definire con i firmwaristi partecipanti al progetto.
È preferibile la partecipazione iniziale dei membri FW. Vincolo: lo schema REV1 deve essere validato dal team FW.
Da accordare eventuale prototipazione con HW provvisorio su millefori.
11. Clausole ed eventuali:(...)
Alberto.