Ho provato a collegare un condensatore da 50 uF 450Volt tramite due fili alla 230v direttamente sotto un magnetotermico C6.
Vorrei sapere:
Come si fa a capire cosa sta assorbendo dalla rete?
Prova di un condensatore
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Ho provato a collegare un condensatore da 50 uF 450Volt tramite due fili alla 230v direttamente sotto un magnetotermico C6.
E cosa è successo ??
Teoricamente a regime dovrebbe assorbire:
I = V x 6,28x50x C = 230 x 6,28 x 50 x 50 x (1/1000000) = 3,6 A
Controllate i conti,li ho fatti alla c.d.c., non sono pagato e non garantisco siano corretti
Lo misuri con un amperometro per c.a.
Cosa assorbe nei primi millisecondi dipende dalla resistenza dei conduttori
E cosa è successo ??
Teoricamente a regime dovrebbe assorbire:
I = V x 6,28x50x C = 230 x 6,28 x 50 x 50 x (1/1000000) = 3,6 A
Controllate i conti,li ho fatti alla c.d.c., non sono pagato e non garantisco siano corretti

Lo misuri con un amperometro per c.a.
Cosa assorbe nei primi millisecondi dipende dalla resistenza dei conduttori

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MarcoD ha scritto:E cosa è successo ??
Niente, sembra funzionare
Sento un leggero ronzio
Posso tenerlo collegato per es. 24 ore di fila?
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Posso tenerlo collegato per es. 24 ore di fila?
Una risposta seria sarebbe: fornisci le caratteristiche complete del condensatore.
Un esperto (non io) le esamina e ti riferisce.
Una risposta empirica:
perché no ?
Ma:
1) mettilo in un contenitore in plastica , in modo che se esplode la "pappa" non si disperde nell'ambiente. E che il contenitore non bruci.
2) mettici in serie un fusibile o un filo di sezione sottile in modo che in caso di sovraccarico si interrompa l'alimentazione.
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ant1771 ha scritto:Ho provato a collegare un condensatore da 50 uF 450Volt tramite due fili alla 230v direttamente sotto un magnetotermico C6.
Non è saggio, sperimentare con la tensione di rete.
Comunque l'assorbimento di un dispositivo in genere si misura con un amperometro, o multimetro in portata per la misura di correnti,in questo caso di tipo variabile; prima di inserire un amperometro in serie ad un dispositivo, va comunque stimata seppur per grandi linee l'ordine di grandezza dell'assoprbimento per selezionare la portata adatta dell'amperometro, pena la distruzione di quest'ultimo.
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I circuiti sono controcorrente. Seguono sempre la massa
-Per rispondere utilizza il tasto [RISPONDI] e non il tasto [CITA], grazie.-
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Ho per le mani un tester che potrei usare come amperometro, max 10A, ma ho paura che si possa danneggiare.. (se mi dite che non si danneggia di sicuro, provo)
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Non so per quale motivo, hai bisogno di conoscere l'assorbimento di quel condensatore, e sinceramente non trovo alcuna applicazione concreta, a meno di voler "sperimentare", ma come già detto "non è consigliabile sperimentare con la tensione elettrica" e questo a maggior ragione se non si hanno le conoscenze del caso, da quanto mi pare di capire : 
non ci sono affatto, pertanto mi permetto di suggerirti di lasciar perdere, e di sperimentare (se fosse questo l'obbiettivo) coj componenti e tensioni in bassissima tensione ( 24 V max).ant1771 ha scritto:Ho per le mani un tester che potrei usare come amperometro, max 10A, ma ho paura che si possa danneggiare..

I circuiti sono controcorrente. Seguono sempre la massa
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E' un fluke e mi dispiace se si dovesse rompere o bruciare il fusibile
Domani vedo di farmi prestare una pinza amperometrica
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ant1771 ha scritto:Ho provato a collegare un condensatore da 50 uF 450Volt tramite due fili alla 230v direttamente sotto un magnetotermico C6.
Se il magnetotermico non è intervenuto, hai già un'indicazione di massima del limite di portata del circuito ..

ùant1771 ha scritto:E' un fluke e mi dispiace se si dovesse rompere o bruciare il fusibile
La portata massima disponibile se non erro è quella di 10 A, ovviamente con i puntali correttamente connessi alle corrette boccole/prese, e dopoo aver selezionato la portata AC.
ant1771 ha scritto:Domani vedo di farmi prestare una pinza amperometrica
Soluzione migliore, perché non prevede connessioni elettriche nel circuito dello strumento, pertanto esente da errori di misura/collegamenti.
I circuiti sono controcorrente. Seguono sempre la massa
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Al momento ho messo un fusibile 2A gG tra il magnetotermico C6 e il condensatore..
Tra qualche ora vado a vedere se e' ancora in vita
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