Predisposizione fibra
Moderatori: MASSIMO-G,
sebago,
lillo,
Mike
28 messaggi
• Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
13
voti
Infatti, predisporre gli spazi serve proprio a questo, se uno vuole la fibra verrà posata tra il punto di accesso predisposto e la cassetta terminale, chi non la vuole non ce l'ha come imposizione e potrà farsela in futuro se vorrà. Se invece come immobiliarista decido di valorizzare l'edificio multiresidenziale e fregiarmi del titolo "“Edificio predisposto alla banda larga” predisporrò direttamente la FO, alla stessa stregua della classe di efficienza energetica.
--
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
Michele Lysander Guetta
--
"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
-
Mike
52,3k 7 10 12 - G.Master EY
- Messaggi: 14459
- Iscritto il: 1 ott 2004, 18:25
- Località: Conegliano (TV)
1
voti
predisporre tubazioni, cassette, spazi per poter in un futuro posare la fibra?
Tra l'altro si rischia di posare tutto il necessario, quando la zona non verrà nemmeno coperta in tempi brevi da nessun operatore....
Salvo che nei grandi centri abitati, ci sono zone che aspetteranno anni. È giusto posare cassette e cavidotti, che tutto sommato con una spesa limitata non precludono le possibilità future, ma il "cavo' mi pare un po' troppo.
2
voti
Tento una valutazione che non sconfini in un giudizio sul decreto, quella credo sia altra questione, ed ognuno ha le proprie opinioni.
Altra cosa, forse, è l'interpretazione del merito.
Se in funzione del decreto la fibra viene predisposta, non costituisce una imposizione per la singola proprietà come non rappresenta una imposizione la disponibilità della presa del cavo dell'antenna per la televisione: nessuno si pone il problema della sua pertinenza, eppure c'è.
Predisporre spazi e cavidotti, senza un pezzo di fibra, significa dotare l'immobile d'impianto multiservizio ?
A mio parere no, ma forse tutto sta nello stabilire ciò che caratterizza un impianto multiserivzio, probabilmente la mia interpretazione è errata.
Saluti
Altra cosa, forse, è l'interpretazione del merito.
iosolo35 ha scritto:Secondo me dover posare il cavo fibra in una casa di civile abitazione dentro la quale gli occupanti non sono interessati ad averlo mi sembra un'esagerazione (...)
se non si fosse interessati alla fibra si andrebbe a comprare casa' da un'altra parte, ma dubito che questo elemento rappresenterebbe un discrimine sulla scelta dell'abitazione.Mike ha scritto:Infatti, predisporre gli spazi serve proprio a questo, se uno vuole la fibra verrà posata tra il punto di accesso predisposto e la cassetta terminale, chi non la vuole non ce l'ha come imposizione e potrà farsela in futuro se vorrà (...)
Se in funzione del decreto la fibra viene predisposta, non costituisce una imposizione per la singola proprietà come non rappresenta una imposizione la disponibilità della presa del cavo dell'antenna per la televisione: nessuno si pone il problema della sua pertinenza, eppure c'è.
Predisporre spazi e cavidotti, senza un pezzo di fibra, significa dotare l'immobile d'impianto multiservizio ?
A mio parere no, ma forse tutto sta nello stabilire ciò che caratterizza un impianto multiserivzio, probabilmente la mia interpretazione è errata.
Saluti
W - U.H.F.
-
WALTERmwp
27,6k 4 8 13 - G.Master EY
- Messaggi: 8291
- Iscritto il: 17 lug 2010, 18:42
- Località: le 4 del mattino
0
voti
Mike ha scritto:Infatti, predisporre gli spazi serve proprio a questo, se uno vuole la fibra verrà posata tra il punto di accesso predisposto e la cassetta terminale, chi non la vuole non ce l'ha come imposizione e potrà farsela in futuro se vorrà. Se invece come immobiliarista decido di valorizzare l'edificio multiresidenziale e fregiarmi del titolo "“Edificio predisposto alla banda larga” predisporrò direttamente la FO, alla stessa stregua della classe di efficienza energetica.
Il trucco sta proprio nella possibilità di usufruire della dicitura "edificio predisposto alla banda larga".
Per me il ragionamento di

QUindi:
- giusto predisporre degli spazi per evitare le varie "porcate" che si fanno da anni con gli impianti telefonici e di trasmissione dati. Ognuno così è libero di fare l'impianto che vuole ed il costo sarà contenuto perché esistono già tubazioni e cassette correttamente dimensionate;
- giusto prevedere un "premio" per quei costruttori che scelgono di fornire l'impianto in fibra, se utilizzato correttamente, lo strumento messo a disposizione permette di valorizzare l'immobile (in tempi di marketing selvaggio come questi, azzardo a dire che il costo della fornitura e posa dei cavi sarebbe ripagato da una ritoccatina al prezzo di vendita senza troppi problemi).

1
voti
ma la tua considerazione è limitata alla proprietà privata, cioè al singolo appartamento ?Danielex ha scritto:(...) - giusto predisporre degli spazi per evitare le varie "porcate" che si fanno da anni con gli impianti telefonici e di trasmissione dati. Ognuno così è libero di fare l'impianto che vuole ed il costo sarà contenuto perché esistono già tubazioni e cassette correttamente dimensionate; (...)
Saluti
W - U.H.F.
-
WALTERmwp
27,6k 4 8 13 - G.Master EY
- Messaggi: 8291
- Iscritto il: 17 lug 2010, 18:42
- Località: le 4 del mattino
11
voti
Col tempo e con le mazzate che ho preso ho imparato che predisporre degli spazi vuoti come tubazioni, scatole ecc, nel tempo paga, ma predisporre un impianto che magari non verrà mai utilizzato non serve a niente o meglio serve a poco.
E' la stessa cosa quando si progetta un quadro, ha senso lasciare dello spazio vuoto per poter successivamente installare delle nuove protezioni ma non ha un senso installare già delle protezioni di riserva.
E' la stessa cosa quando si progetta un quadro, ha senso lasciare dello spazio vuoto per poter successivamente installare delle nuove protezioni ma non ha un senso installare già delle protezioni di riserva.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
0
voti
ma predisporre un impianto che magari non verrà mai utilizzato non serve a niente o meglio serve a poco.
Senza contare che, data la delicatezza di molte delle soluzioni di cablaggio proposte dalle aziende, si rischia anche di non avere in realtà nulla di utilizzabile qualora serva a distanza di tempo.
0
voti
allora non mi pare pertinente, ma è il mio punto di vista.Danielex ha scritto:Mi riferisco a fabbricati condominiali nella loro interezza
L'impianto multiservizi è in funzione del condominio, e costituisce parte comune, proprietà comune, che poi uno lo voglia utilizzare o meno è una sua scelta.
Se qualcuno si fa il suo impianto, realizza un suo impianto, non un impianto multiservizi.
Saluti
W - U.H.F.
-
WALTERmwp
27,6k 4 8 13 - G.Master EY
- Messaggi: 8291
- Iscritto il: 17 lug 2010, 18:42
- Località: le 4 del mattino
28 messaggi
• Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 41 ospiti