clavicordo ha scritto:Mi lasciano poi sconcertato e incuriosito le affermazioni di
PietroBaima:
L’universo Newtoniano è statico e le velocità di propagazione delle forze sono infinite
e
l’elettromagnetismo Maxwelliano non è ben definito all’interno della meccanica classica
D’altronde la dinamica newtoniana vale per oltre 19 ordini di grandezza
Il limite inferiore della loro validità è la meccanica quantistica e quello superiore la relatività.
Non faccio fatica a comprendere quanto queste affermazioni possano far restare perplessi...
Maxwell per primo ha effettuato una grande unificazione fra elettricità, magnetismo e onde e, quando si unifica, prima o poi ci si scontra con i limiti di questa unificazione. Grazie a Maxwell la fisica classica entra in crisi. Maxwell ha piantato tanti scalpelli in una solida pietra che tutti pensavano granitica, facendo formare crepe giganti: lo spettro di corpo nero è stata la prima crepa, l’impossibilità di trovare l’etere (MM) la seconda e, infine, il colpo di grazia che ne ha provocato la rottura, cioè l’osservazione che le equazioni di Maxwell
non sono invarianti rispetto alle trasformazioni di Galileo.
Questa osservazione fece saltare dalla sedia tutti i fisici dell’epoca: la meccanica di Newton non poteva essere una teoria completa e nemmeno le equazioni di Maxwell. Ma come era possibile? La generalizzazione apportata da Maxwell era massima.
Per rispondere a queste domande bisogna attendere il XX secolo e la meccanica quantistica e la relatività.
Queste ultime hanno permesso di generalizzare a tal punto che oggi abbiamo unificato tre delle quattro forze fondamentali in una unica teoria, solo la gravità resiste ancora agli attacchi dei fisici moderni.
clavicordo ha scritto: Certo, quando si applica una forza a un punto materiale, l'effetto "accelerazione" si manifesta dopo un tempo nullo, quindi a velocità di propagazione infinita. Ma questo effetto non è lo stesso che si manifesta con H quando applico una fem?
Quando ad una resistenza applichi tensione, comincia a scorrere corrente subito?
Quando spingi un blocchetto di ferro, comincia a muoversi subito?
clavicordo ha scritto: Mi è sempre sembrato che il collegamento tra i due universi fosse il concetto di campo di forze, sconosciuto a Newton se non sbaglio, e introdotto quasi un secolo dopo di lui.
No, non c’entra. Maxwell conosceva i campi di forze, ma pensava che una forza si propagasse dal punto A al punto B istantaneamente, cosa che pensava anche Newton.
clavicordo ha scritto: In fondo lo studio della propagazione dell'energia in una corda, in una membrana o comunque in un mezzo elastico precede di molto la teoria di Maxwell (almeno un secolo, mi pare).
Nuovamente non c’entra. Potresti anche fare l’esempio del pendolo: la frequenza di oscillazione del pendolo NON dipende dalla velocità con la quale l’energia cinetica si trasforma in potenziale. Si assume che la trasformazione sia immediata, all’interno della fisica classica (cosa che non è).
EDIT: AGGIUNTO UN “NON” (Grazie Isidoro!)