Per quanto riguarda l'ampli per cuffia: io sono abituato a estrarre il massimo dai dispositivi elettronici.
Faccio un esempio: tempo fa mi realizzai una sonda attiva 1:1 per poter utilizzare piu' agevolmente i miei plug-in tek che hanno un ingresso da 50 ohm.
Un paio di JFET 2N3819, 4 BJT BC547 e uno zener. Alimentazione a +/- 9V. Risultato: banda passante da 100 MHz, risetime di conseguenza. Costo: una ventina di euro inclusi scatolotto e BNC.
Detto cio', io reputo inutile inseguire una distorsione dello 0,000x % e rapporti S/N inudibili.
Molto meglio, come stimolante sfida personale e sprone a imparare, "strizzare" il meglio dai componenti considerati di uso comune (come il BC547 appunto).
Un buon OP-AMP, magari con lo stadio finale polarizzato in classe A (lo si puo' fare) e uno slew-rate decente (20/30 V/us) per me bastano. Poi volendo esagerare, si realizza un finalino in classe AB pilotato da op-amp: e' facilissimo da fare e rende benissimo, con distorsione dello 0,05% e anche meno.
Alimentazione dello stadio finale a +/- 24 V (soddisfa anche le cuffie dure come a mia Koss PRO4AA e altre, da centinaia di ohm).
Io col mio vivo felice. Usa gli SN76131 che ebbero poco successo all'epoca, ma erano usati in pre e mixer professionali.
Ricordo inoltre che i pre e gli ampli degli anni 70/80, che suonavano benissimo, non avevano le alimentazioni dei finali stabilizzate eppure suonavano benissimo.
Il mio Marantz 1060 inoltre non ha neppure l'alimentazione stabilizzata sugli stadi pre (non c'e' nemmeno uno zener). Semplicemente usa minimizzare al massimo il ripple (come? non ve lo dico

esaminate lo schema dell'ampli e capirete....) e tanto bastava per ottenere 80/90 e passa db di rapporto S/N.
90 dB vi assicuro che sono tanti...inoltre ricordo che moltissime registrazioni masterizzate su CD provengono ancora da nastri master magnetici.
Un Revox B77 a 38 cm/sec assicurava una riproduzione pressoche' indistinguibile dal CD finale a parte il sottilissimo "hiss" (fruscio/sibilo ad alta frequenza) che era udibile solo sforzandosi col volume a manetta....
Niente a che vedere col sibilo delle cassette: a 4,75 cm/sec il fruscio era decisamente udibile. Diminuisce all'aumentare della velocita' del nastro. Io uso un TEAC a 19 cm/sec e vi assicuro che va gia' alla grande.
