anni fa mentre frequentavo il corso di preparazione per sostenere l'esame di stato per la libera professione, uno degli insegnanti (non so se è il termine giusto) ci parlò di questa università: https://www.unimarconi.it/
Ci spiegò che poteva essere un'occasione buona per prendere una laurea triennale in ingegneria industriale, qualora avessimo voluto continuare con un percorso di studi, magari lavorando e studiando contemporaneamente.
Mi ricordo che ci spiego che l'università proponeva dei corsi completamente a distanza e online, con l'obbligo chiaramente di dare gli esami in presenza a Roma.
All'epoca non mi passava proprio per la testa di iscrivermi ad un università, i miei obiettivi erano altri. Adesso, a distanza di anni, lavoro come dipendente in una ditta metalmeccanica e ricopro il ruolo di disegnatore/progettista in ufficio tecnico. Saranno ormai circa 2 anni che sento un certo "prurito", la sensazione di dover ampliare il mio bagaglio tecnico, di consolidare e approfondire certe nozioni. Ultimamente sento che alcune delle mie competenze iniziano a sfumare, proprio a causa del mio lavoro quotidiano. Ho quindi iniziato a ripensare a quella persona che ci faceva formazione e sponsorizzava l'università e che forse potrei farci anche un pensiero, considerando che molti traguardi della mia vita sono stati raggiunti.
Il fatto di aver rinunciato a un percorso di laurea una volta diplomato non è mai stato un rammarico, perché tutto ciò che ho fatto dopo ha contribuito a formarmi professionalmente e a raggiungere certi obiettivi. Adesso però sento come il bisogno di rimettermi in gioco, sarà forse una crisi di mezz'età precoce

Scrivo qui perché vorrei delle opinioni dagli utenti di questo forum, che probabilmente si sono già trovati in una situazione simile e magari hanno più esperienza.
La mia paura è non riuscire a conciliare lo studio, il lavoro e la vita privata e dover rinunciare a metà percorso. Inoltre, mi spaventano anche le spese da sostenere oltre alle tasse annuali d'iscrizione: libri di testo e attività parallele. Purtroppo sono completamente disinformato.
Se c'è qualcuno che ha già fatto un percorso simile e volesse raccontarmi la sua esperienza gliene sarei grato. Magari potrebbe incoraggiarmi o scoraggiarmi a dovere
