Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

Blackout elettrico, cosa dobbiamo aspettarci?

Aggiornamenti, orientamento, lavoro, attività professionali, riviste, libri, strumenti EY, Tips and tricks, consigli e pareri generici

Moderatore: Foto Utenteadmin

0
voti

[101] Re: Blackout elettrico, cosa dobbiamo aspettarci?

Messaggioda Foto UtenteMarcoD » 7 ago 2022, 8:04

Sono un poco fuori tema:

Mi sono documentato sul funzionamento delle gasiere.
https://www.quadernimarinari.it/2016/03 ... e-gasiere/

Le informazioni sono troppo dettagliate al punto di essermi confuso.

Mi rimane il dubbio relativo al GNL (gas naturale liquefatto) ossia metano:
Durante la fase di carico la liquefazione del metano è fatta a bordo nave, o in una struttura esterna?

Nella fase di scarico (rigassificatori) presumo sia effettuata in una struttura esterna.

Qualcuno ha delle informazioni più chiare?
Avatar utente
Foto UtenteMarcoD
11,2k 5 9 13
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 5957
Iscritto il: 9 lug 2015, 16:58
Località: Torino

2
voti

[102] Re: Blackout elettrico, cosa dobbiamo aspettarci?

Messaggioda Foto Utenteguzz » 7 ago 2022, 12:45

MarcoD ha scritto:Durante la fase di carico la liquefazione del metano è fatta a bordo nave, o in una struttura esterna?

Non sono esperto in merito, ma da quello che ho capito gli impianti di liquefazione sono a terra, dato che per comprimere grosse quantità di gas servono compressori ed impianti di raffreddamento specifici, che non possono trovare posto su una nave che deve anche poi trasportare il GNL.

Sulla pagina Wikipedia inglese ci sono parecchie informazioni in merito.

Tra l'altro c'è la lista degli impianti di liquefazione, gli Stati Uniti ne hanno solo uno (e nemmeno tanto grande), il Quatar 14, l'Indonesia 8, l'Australia 7 e l'Algeria 6.
La probabilità che acquisteremo il gas USA è minima, data la vastità dell'offerta degli altri paesi.
Inoltre, guardando sempre su Wikipedia, gli USA hanno 12 rigassificatori (più un altro a Portorico), direi che sono un paese che importa GNL, non uno che lo esporta...

MarcoD ha scritto:Nella fase di scarico (rigassificatori) presumo sia effettuata in una struttura esterna.

I rigassificatori sono più semplici, essenzialmente c'è un riduttore di pressione ed un sistema per lo scambio di calore (il cambiando stato il gas assorbe calore).
Ci sono impianti fissi a terra (come quello di Panigaglia, il primo italiano), oppure al largo (quello di Rovigo) oppure ancora su navi dedicate, che se non sbaglio sono le nuove navi che il governo Draghi voleva comprare in vista dell'inverno (e mi pare che una l'abbiano comprata).
Almeno l'itagliano sallo...
Avatar utente
Foto Utenteguzz
5.068 3 5 7
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 2845
Iscritto il: 8 set 2011, 19:14
Località: Possagno (TV)

Precedente

Torna a Informazioni varie più o meno utili

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti