Cercando di arrivare a capirci qualcosa@
BrunoValenteCiao
Bruno .... e il valore di quel condensatore non c'entra nulla con l'abbattimento del ripple, e nel primo circuito mi pare si possa proprio togliere. ....
Quindi questo grafico sarebbe stato disegnato a mano ed è frutto di fantasia ???

.... Temo proprio che Pietro abbia ragione: alla fine si tratta di sorgenti di corrente e basta ....
D'accordo, è una sorgente di corrente (gli esperti siete voi) ma alla fine, se il grafico non è pura invenzione, mi sembra di capire che con resistenze e condensatori lo stesso risultato non si raggiunge, o, forse, lo si raggiunge con un condensatore di valore superiore (e che sopporta una tensione maggiore) e quindi considerevolmente più ingombrante (e costoso) o sto proprio prendendo un abbaglio e sono completamente in errore ?
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Una soluzione più furba, con il grosso vantaggio di ottenere in uscita una tensione anche di valore impostabile e indipendente dalle eventuali variazioni della tensione di ingresso oltre che priva di ripple, è quella di realizzare un circuito stabilizzatore così come si fa negli alimentatori stabilizzati, che alla fine, non è più complicato del primo circuito... ma mi sa che stiamo inventando l'acqua calda!

Qui c'è da fare una precisazione, siamo in ambito amplificazione per chitarra, quindi, se un'alimentazione stabilizzata può essere ininfluente in un amplificatore con finale SE (Single Ended) dove la tendenza è quella di lavorare con un consumo di corrente pressoché "costante", la situazione cambia molto se si tratta di un amplificatore con finale PP (Push Pull) dove l'assorbimento di corrente varia durante il funzionamento e questa caratteristica comporta una variazione del suono dovuta ad un abbassamento della Tensione Anodica dovuta alla resistenza intrinseca della valvola raddrizzatrice tant'è che in amplificatori che non la usano ed usano un ponte raddrizzatore a diodi molti aggiungono un resistore proprio nell'intento di avere la fluttuazione della Tensione Anodica durante i transienti, quindi in un amplificatore PP un'alimentazione stabilizzata non viene considerata producente
In ambito amplificatori per chitarra, per ottenere effetti sonori che si ottengono solo spingendo al massimo l'amplificatore, ad un livello sonoro più basso, si usa inserire un VVR (Variable Voltage Regulator) un piccolo circuitino che sfruttando un Mosfet abbassa a piacimento la tensione anodica ma si guarda bene dal stabilizzarla, per cui è salva la fluttuazione di cui parlavo
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GuidoBCiao
Guido (grazie ancora per il tuo sforzo nell'aiutarmi a capire)
i calcoli che hai gentilmente fatto danno un risultato di ~54V
l'amico che aveva fatto la simulazione per me (sbagliando ed indicando come riferimento la massa per le misure, anziché le due estremità del condensatore) ha realizzato il circuito ed ha misurato fisicamente la tensione ai capi del condensatore e la stessa è risultata essere ~5.4V (caspita ho dimenticato di chiedergli che tensione di ingresso aveva sul circuito, vado a chiedergliela)
La butto lì .... si tratta di uno spostamento dei decimali durante i calcoli che hai fatto ???
Molte Molte Grazie a TuttiFranco