Ieri ho poi provato a montare un TQFP80. Posizionato, fermato con il flussante, strisciolina di pasta saldante senza troppe paranoie, flussante, aria calda ed infine la calza per togliere quei 5 o 6 ponticelli.
Mai saldato un SMD cosi' bene e senza dannarmi l' anima.
La birra la si tiene in conto, se e quando poi ci si incontrera' la si consumera'.
SALDATURE SMD
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[21] Re: SALDATURE SMD
"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi".
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
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TardoFreak
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[22] Re: SALDATURE SMD
Benissimo grazie per il chiarimento AOX sulla posizione del cucchiaino(sei di Fano ..cittadina carina ..ci ho lavorato per 3 anni circa 10 anni fa...lavoro in banca).
Si dici bene, è opportuno, una volta comprato il necessario, fare delle prove con vecchie schede di PC(vedo di trovarle da qualche parte in qualche luogo..).
Approfitto della tua gentilezza per chiederti un chiarimento (l'ultimo prometto) su quanto hai scritto :
"Altra cosa per il montaggio SMD alla quale non rieso a rinunciare sono le pinzette con le due punte saldanti.
Per togliere una resistenza basta semplicemente pizzicarla e viene via. Spesso la uso anche per saldarla dopo aver stagnato prima le piazzole con un saldatore a punta"
Che tipo di pinzette sono ? Parli di due punte saldanti: cosa intendi? E in merito alla resistenza non ho capito bene...
grazie della pazienza...
Si dici bene, è opportuno, una volta comprato il necessario, fare delle prove con vecchie schede di PC(vedo di trovarle da qualche parte in qualche luogo..).
Approfitto della tua gentilezza per chiederti un chiarimento (l'ultimo prometto) su quanto hai scritto :
"Altra cosa per il montaggio SMD alla quale non rieso a rinunciare sono le pinzette con le due punte saldanti.
Per togliere una resistenza basta semplicemente pizzicarla e viene via. Spesso la uso anche per saldarla dopo aver stagnato prima le piazzole con un saldatore a punta"
Che tipo di pinzette sono ? Parli di due punte saldanti: cosa intendi? E in merito alla resistenza non ho capito bene...
grazie della pazienza...
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MARCODALUCCA
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[23] Re: SALDATURE SMD
Scusa ho una domanda anche per te , Tardofreak:
tu scrivi :
"Ieri ho poi provato a montare un TQFP80. Posizionato, fermato con il flussante, strisciolina di pasta saldante senza troppe paranoie, flussante, aria calda ed infine la calza per togliere quei 5 o 6 ponticelli."
Quindi tu hai provato anche con l'aria calda a saldare :se ho capito bene hai fermato il Tqfp con il flussante :intendi dire sotto la pancia dell'integrato e/o anche sulle minipiste che accoglieranno i pin dell'integrato?
Poi hai applicato la pasta saldante(di che tipo se ti è possibile e in che formato in termini di dispenser o quant'altro..) direttamente sui pin e poi ci hai messo di nuovo il flussante sopra..dico bene..
Domanda: ma il flusso dell'aria calda lo puoi regolare nella tua stazione ?
grazie mille..
tu scrivi :
"Ieri ho poi provato a montare un TQFP80. Posizionato, fermato con il flussante, strisciolina di pasta saldante senza troppe paranoie, flussante, aria calda ed infine la calza per togliere quei 5 o 6 ponticelli."
Quindi tu hai provato anche con l'aria calda a saldare :se ho capito bene hai fermato il Tqfp con il flussante :intendi dire sotto la pancia dell'integrato e/o anche sulle minipiste che accoglieranno i pin dell'integrato?
Poi hai applicato la pasta saldante(di che tipo se ti è possibile e in che formato in termini di dispenser o quant'altro..) direttamente sui pin e poi ci hai messo di nuovo il flussante sopra..dico bene..
Domanda: ma il flusso dell'aria calda lo puoi regolare nella tua stazione ?
grazie mille..
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MARCODALUCCA
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[24] Re: SALDATURE SMD
Lo ripeto con piu' calma:
- Ho posizionato con attenzione il chip sullo stampato usando la lente grande, quella con il tubo fluorescente (circolina) intorno.
- Ho fatto colare con un siringa una goccia di flussante su un lato del chip. Il flussante ha praticamente bagnato tutto il chip e si e' infiltrato fra il chip e lo stampato.
- Ha aspettato qualche minuto affinche' evaporasse il solvente del flussante. Quando il solvente evapora il flussante diventa una specie di colla attaccaticcia ed abbastanza fastidiosa al tatto, una vera schifezza ma in questo modo mi ha tenuto il chip fissato in posizione. Oddio, non potevo prenderlo a sberle ma era ben fissato.
- Ho preso dal frigo il barattolo della pasta saldante, una crema di colore metallico a base d' argento, utilizzata per i montaggi SMD, quelli professionali. Questa pasta, nelle linee di montaggio, viene applicata sulle piazzole mediante una specie di procedimento serigrafico. Chi fornisce il circuito stampato fornisce anche questa lastra metallica con gli spazi per far passare la pasta in modo che si depositi solamente nei punti dove e' richiesta. Chiaramente, facendo la cosa in laboratorio, ho preso uno stuzzicadenti ed ho steso una strisciolina di questa pasta sui pin del chip (su un lato solo). Una strisciolina larga circa un paio di mm. Ho riscaldato con l' aria calda fino a quando si e' fusa un po' di pasta, giusto per bloccare meglio il chip saldando qualche pin. Poi ho disteso altra pasta su tutti i pin.
- Con la siringa ho versato due o tre gocce di flussante e poi ho rifuso il tutto con l' aria calda. Alla fine c'erano un certo numero di ponticelli fra i pin.
- Ho preso la calza di rame (nuova), l' ho immersa per 2 cm nel barattolo del flussante, l' ho appoggiata dove c'erano i ponticelli, ci ho premuto sopra il saldatore regolato a 400 °C. Sfigolii da tutte le parti e la calza si e' imbevuta dello stagno in eccesso.
- Ho ripetuto l' operazione sugli altri ponticelli che si erano formati eliminandoli facilmente.
- Ho lasciato raffreddare la scheda, sono andato fuori in giardino e, con un pennello con setole abbastanza dure ho lavato il tutto con la trielina.
Il saldatore ad aria lo tengo al massimo ma lo regolo in modo che di aria non ne esca troppa. Poca aria ma rovente.
Ho usato il saldatore ad aria peche' non ho un saldatore con la punta a cucchiaio , altrimenti avrei utilizzato il sistema indicato da AOX.
- Ho posizionato con attenzione il chip sullo stampato usando la lente grande, quella con il tubo fluorescente (circolina) intorno.
- Ho fatto colare con un siringa una goccia di flussante su un lato del chip. Il flussante ha praticamente bagnato tutto il chip e si e' infiltrato fra il chip e lo stampato.
- Ha aspettato qualche minuto affinche' evaporasse il solvente del flussante. Quando il solvente evapora il flussante diventa una specie di colla attaccaticcia ed abbastanza fastidiosa al tatto, una vera schifezza ma in questo modo mi ha tenuto il chip fissato in posizione. Oddio, non potevo prenderlo a sberle ma era ben fissato.
- Ho preso dal frigo il barattolo della pasta saldante, una crema di colore metallico a base d' argento, utilizzata per i montaggi SMD, quelli professionali. Questa pasta, nelle linee di montaggio, viene applicata sulle piazzole mediante una specie di procedimento serigrafico. Chi fornisce il circuito stampato fornisce anche questa lastra metallica con gli spazi per far passare la pasta in modo che si depositi solamente nei punti dove e' richiesta. Chiaramente, facendo la cosa in laboratorio, ho preso uno stuzzicadenti ed ho steso una strisciolina di questa pasta sui pin del chip (su un lato solo). Una strisciolina larga circa un paio di mm. Ho riscaldato con l' aria calda fino a quando si e' fusa un po' di pasta, giusto per bloccare meglio il chip saldando qualche pin. Poi ho disteso altra pasta su tutti i pin.
- Con la siringa ho versato due o tre gocce di flussante e poi ho rifuso il tutto con l' aria calda. Alla fine c'erano un certo numero di ponticelli fra i pin.
- Ho preso la calza di rame (nuova), l' ho immersa per 2 cm nel barattolo del flussante, l' ho appoggiata dove c'erano i ponticelli, ci ho premuto sopra il saldatore regolato a 400 °C. Sfigolii da tutte le parti e la calza si e' imbevuta dello stagno in eccesso.
- Ho ripetuto l' operazione sugli altri ponticelli che si erano formati eliminandoli facilmente.
- Ho lasciato raffreddare la scheda, sono andato fuori in giardino e, con un pennello con setole abbastanza dure ho lavato il tutto con la trielina.
Il saldatore ad aria lo tengo al massimo ma lo regolo in modo che di aria non ne esca troppa. Poca aria ma rovente.
Ho usato il saldatore ad aria peche' non ho un saldatore con la punta a cucchiaio , altrimenti avrei utilizzato il sistema indicato da AOX.
"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi".
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
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TardoFreak
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[25] Re: SALDATURE SMD
Per pinzette intendo queste:
http://www.jbctools.com/stations/modular-line/tools/246-tools/348-pa-micro-tweezers
E' come avere due saldatori in uno. Si infilano due cartucce separate che formano una pinzetta.
Per dissaldare una resistenza, un condensatore, un diodo o altro basta pinzarli un attimo, il tempo che
le punte sciolgano lo stagno, e poi vengono via strette nella pinza. Ci sono di varie dimensioni di punta
e io uso quelle medio-piccole per i case 0603, 0805,1206...
Spesso le uso anche al contrario per saldare. Prima stagno le piazzole, poi pinzo il componente che ho preparato sul tavolo e facendo in fretta lo piazzo e posiziono sulle piazzole che appena le tocco si sciolgono.
Le cartucce del JBC sono come quella di una penna a sfera. Hanno 3 contatti per connettere la resistenza di riscaldamento ed il sensore di temperatura della punta. Questo è separato per ogni punta della pinzetta e la centralina riesce a raggiungere la temperatura in tempi brevissimi. Basta pensare che quando appoggi lo stilo nel supporto la centralina si accorge e mette in basso consumo la punta. Riprendendo lo stilo, il tempo di avvicinarlo alla scheda, ed è già in temperatura.
Quando saldi una resistenza non SMD devi preformare i terminali, infilarla nello stampato girare la scheda tenendola ferma e poi fare le due saldature. In questo caso stagni prima a raffica da sopra tutte le piazzole e poi con le pinzette prendi i componenti e li "appoggi" sulle piazzole. Il tutto senza girare lo stampato e terene fermi i componenti.
Per dissaldare non devi tirare nessun componente ne svuotare i fori dallo stagno come avviene con i componenti non SMD. Basta prenderli da sopra con la pinza e portarli via uno dopo l'altro.
A proposito di aria calda conosco uno che ha speso molto meno del JBC comperandone una cinese a circa 100euro (almeno così mi ha detto).
http://www.jbctools.com/stations/modular-line/tools/246-tools/348-pa-micro-tweezers
E' come avere due saldatori in uno. Si infilano due cartucce separate che formano una pinzetta.
Per dissaldare una resistenza, un condensatore, un diodo o altro basta pinzarli un attimo, il tempo che
le punte sciolgano lo stagno, e poi vengono via strette nella pinza. Ci sono di varie dimensioni di punta
e io uso quelle medio-piccole per i case 0603, 0805,1206...
Spesso le uso anche al contrario per saldare. Prima stagno le piazzole, poi pinzo il componente che ho preparato sul tavolo e facendo in fretta lo piazzo e posiziono sulle piazzole che appena le tocco si sciolgono.
Le cartucce del JBC sono come quella di una penna a sfera. Hanno 3 contatti per connettere la resistenza di riscaldamento ed il sensore di temperatura della punta. Questo è separato per ogni punta della pinzetta e la centralina riesce a raggiungere la temperatura in tempi brevissimi. Basta pensare che quando appoggi lo stilo nel supporto la centralina si accorge e mette in basso consumo la punta. Riprendendo lo stilo, il tempo di avvicinarlo alla scheda, ed è già in temperatura.
Quando saldi una resistenza non SMD devi preformare i terminali, infilarla nello stampato girare la scheda tenendola ferma e poi fare le due saldature. In questo caso stagni prima a raffica da sopra tutte le piazzole e poi con le pinzette prendi i componenti e li "appoggi" sulle piazzole. Il tutto senza girare lo stampato e terene fermi i componenti.
Per dissaldare non devi tirare nessun componente ne svuotare i fori dallo stagno come avviene con i componenti non SMD. Basta prenderli da sopra con la pinza e portarli via uno dopo l'altro.
A proposito di aria calda conosco uno che ha speso molto meno del JBC comperandone una cinese a circa 100euro (almeno così mi ha detto).
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[26] Re: SALDATURE SMD
Grazie ragazzi. Mi avete aperto un mondo di conoscenza sull'argomento.
Ora ho le idee molto ma molto più chiare.
A questo punto tornato dalla mia settima di ferie oramai prossimissima,mi metto su internet e cerco il materiale necessario .E poi avanti con i tentativi con vecchie schede di computer:spero di trovarle da qualche parte in giro..
ciao a presto.
Ora ho le idee molto ma molto più chiare.
A questo punto tornato dalla mia settima di ferie oramai prossimissima,mi metto su internet e cerco il materiale necessario .E poi avanti con i tentativi con vecchie schede di computer:spero di trovarle da qualche parte in giro..
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MARCODALUCCA
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