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SERP di Google: tsunami si abbatte su ElectroYou

Una metafora esagerata per rendere noto ai residui visitatori l'attuale situazione del nostro sito. C'è, naturalmente, ben altro di grave nel mondo perché si possa attribuire importanza a questo microscopico evento.
Ad ogni modo la notizia è questa: da sabato 16 aprile 2011, tutte le pagine di ElectroYou sono sparite dalle SERP (Search Engine Results Pages) di Google.
Ciò ha provocato il crollo dell'ottanta per cento degli accessi: il nostro sito è ora praticamente invisibile nel grande motore.
Non ci è nota la causa, ma qualcosa non deve essere stato accettato da Google che, senza alcun preavviso, ha deciso (automaticamente? Con intervento di umani?) di spazzare via dalle sue SERP il centro virtuale ElectroYou.
C'erano voluti dieci anni per costruirne la visibilità; pochi minuti sono bastati per distruggerla.
Si e' costretti a fare a meno di cose ben più importanti nella vita, quindi non sarà difficile fare a meno della nostra comunità, anche per chi, come me vi ha dedicato dieci anni.

Mi dispiace per il webmaster, ma per lui può essere un'esperienza utile per il futuro.

Mi dispiace per tutti coloro che vi hanno partecipato, vi hanno creduto e vi hanno contribuito. A questi ultimi, che in particolare ringrazio e verso i quali mi sono sempre sentito in debito, rivolgo l'invito a salvare sul loro computer tutti i loro lavori per riproporli in altri luoghi virtuali lasciati intatti nelle SERP.
Se la situazione dovesse permanere com'è ora, saremo infatti costretti a chiudere il sito, non più in grado di sostenersi autonomamente.

L'unico finanziamento erano le entrate di Adsense, crollate proporzionalmente agli accessi, che permettevano al webmaster di pagare il server, gli strumenti necessari per lo sviluppo, il mantenimento ed i controllo costante del sito, e di adempiere a tutti gli obblighi fiscali.

Si erano formate amicizie, seppur virtuali e si era creato un gruppo che identificava il sito condividendone le finalità. Ci sono state battaglie, polemiche, minacce attraverso cui il sito è passato indenne illudendosi di possedere una solidità che difficilmente poteva essere scalfita.

Ma c'è sempre qualcosa di cui non si tiene conto in modo adeguato, qualcosa che sfugge o che, pur conoscendola, si finisce per sottovalutare. Non ci è mai successo, si pensa, e si finisce per credere che non succederà. Invece come afferma la famosa legge di Murphy, "se qualcosa può andare storto, lo farà ".
Le fondamenta economiche del nostro sito erano fragili, troppo fragili.
Purtroppo invece devono essere solide. Col tempo ci eravamo illusi che fossero sufficienti e ci sembrava lontana dalle nostre teste la spada di Damocle dell'arbitrio di Google.
Eravamo arrivati a pensarlo come un padre che non può distruggere un figlio. Ora sappiamo che non è vero.

Mi dispiace molto come potete immaginare, ma cosi' funziona anche il mondo virtuale.

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Commenti e note

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Innanzitutto, symbiont, desidero ringraziarti per avere scritto che "EY è oggettivamente una risorsa e una ricchezza che va salvaguardata a prescindere dai capricci di Google". Era ciò che pensavo anch'io, ma io potrei avere (ed ho) una visione non oggettiva del sito per la storia personale che mi lega a questo spazio web. L'orgoglio di aver contribuito a generare una ricchezza, come l'hai definito, c'era. Ma se non ci fosse stato il feedback di solidarietà espresso in questi commenti, avrei dovuto rassegnarmi a considerarlo un'illusione. Per ora, come ho detto, le cose sono ritornate come prima e si può procedere con discreta tranquillità. La vicenda però ha evidenziato la necessità di fare in modo che il sito possa resistere ad avversità che potrebbero rovinare un patrimonio che non è più solo mio e del webmaster.

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di ,

Sono un piccolo webmaster ma dalla mia modesta esperienza l'unico dato certo che ho potuto constatare in giro per il web è che aldilà di tante raccomandazioni e ottimizzazioni, più di tutto Google è sensibile al vil danaro. Quindi l'unico modo sicuro per cavalcare il pagerank è pagare Google in uno o più dei suoi molteplici prodotti commerciali. Concordo con chi ha proposto di diversificare le fonti di finanziamento, rendendo così vani i tentativi di "intimidazione" di bigG. Sono favorevole ad una mailing list (coatta) per comunicazioni importanti dello staff, come questa. Non sono invece d'accordo con la ricerca primaria di assecondare le stravaganti e fuorvianti pretese semantiche dei motori di ricerca. Penso che siano loro a doversi adattare al modo di scrivere corretto degli esseri umani che sono andati a scuola e non il contrario. EY è oggettivamente una risorsa e una ricchezza che va salvaguardata a prescindere dai capricci di Google, per questo anche io sono disposto a donare spontaneamente del denaro per contribuire alle spese di gestione. Anzi, propongo l'inserimento di un link per effettuare una donazione. Saremmo degli ingenui se pensassimo di poter scongiurare eventi come quello appena passato semplicemente affidandoci alle raccomandazioni di Google &C. perchè queste entità confermano costantemente la loro inattendibilità come pure la loro preponderante natura commerciale e "mercenaria". Quindi più che impedire ulteriori crolli, credo ci si debba adattare. Avere la consapevolezza che potrebbero ripetersi in modo del tutto arbitrario e rendere il sito immune ad essi. Capisco che è più difficile a dirsi che a farsi, personalmente ribadisco il mio impegno a contribuire.

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di ,

Forse servirebbe una sitemap che aiuterebbe sia Google che il sottoscritto a trovare gli argomenti di interesse. A me interessano azionamenti e motori elettrici, entrando nella home page non ho alcuna indicazione del fatto che nel sito si discuta anche di questo. Sento anche la mancanza di un elenco dei titoli dei vari articoli, che permettano di trovare o ritrovare quello che si cerca senza dover far scorrere molte pagine. Ci sono poi zone che non mi risultano raggiungibili dalla home page (cercavo un banner che ho visto recentemente, non riesco piu' a trovarlo). Forse il fatto che la posizione degli articoli varia col passare dei giorni penalizza l'indicizzazione. Ciao, Mario

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Si, mubeta, la situazione continua a rimanere stabile in senso positivo. Cosi' possiamo andare avanti con tranquillita' e lavorare per cercare di migliorare. Siamo comunque completamente nelle mani di Google.

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Come è finita la storia ? Si è stabilizzata ?

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di ,

Ho letto solo oggi tutto questo... Qualora si ripetessero situazioni simili, sarei pronto a contribuire con un piccolo aiuto economico. E una segnalazione via e-mail, come era stato proposto da qualcuno, l'avrei ricevuta volentieri. Mi rimane solo una curiosità: il grafichetto degli accessi che è stato mostrato alla fine dell'articolo... Si è ripreso completamente adesso? Si può vedere il grafico dall'11 aprile a oggi, tanto per farmi un'idea? Grazie ElectroYou!

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di ,

breaking news....ElectroYou, maintains its position, despite the tsunami..;-)

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di ,

@steno80: é corretto, in quanto ho cercato di togliere dall'indice pagine inutili al motore come i blog personali vuoti, le pagine dei tag e delle categorie che non fossero la prima e le pagine degli utenti poco attivi. Inoltre ho fatto in modo che google veda come uniche pagine del forum uguali ma che appativano con indirizzi distinti.

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di ,

Speriamo bene admin. Sarà interessante approfondire come è nato e come è stato risolto il problema, ma sono contento che si veda la luce!!

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di ,

Ho provato, sia ieri che oggi, su google, una ricerca generica che riferisce quante pagine sono indicizzate del sito. Ieri 223.000 Oggi 216.000 E’ corretto questo risultato in base ai Vs “movimenti” e correzioni?

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di ,

Ci andiamo cauti, ma sembrerebbe di si. Rimane il fatto che non si riesce a sapere con precisione la causa dell'improvvisa quasi totale scomparsa. Manutenzione dei server di Google? Dei loro database? Nuovo algoritmo di ricerca? Errori nel sito? Cambio di dominio da electroportal.net a electroyou.it? Controllo del sito da parte di Google? Non lo sappiamo di preciso, quindi non riusciamo a dire con sicurezza: "problema risolto!". Molti miglioramenti ad ogni modo sono stati introdotti per soddisfare le esigenze del motore ai fini di una efficiente indicizzazione. Quindi speriamo di poter andare avanti tranquillamente.

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di ,

Sbaglio o adesso si è risolto il problema?

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di ,

A mio avviso electro you è un grande sito e prima o poi tutti gli appassionati di elettronica vi si ritroveranno.è una famiglia destinata ad allargarsi sempre più anche se su google si sono riscontrati i suddetti problemi.Penso si che sia un grave danno per la nostra comunità ma d'altro canto potremoo essere noi i portavoce di questo bellissimo forum e per fare ciò possiamo iniziare a spargere la voce dapprima ai nostri conoscenti interessati all'argomento e poi magari preoccupandoci uno per uno di un mini volantinaggio per i negozi che nella nostra città si occupano di materiale elettrico e sono sicuro che ai già milioni di iscritti si aggiungeranno tutti coloro che abbiamo perso a causa di google.

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di ,

Electricenineering, quello lo sappiamo. Ma chi conosce il nome del sito non ha nemmeno bisogno di ricerche sul motore per entrare. Sono spariti tutti i link ai contenuti. Se prima per argomenti specifici le nostre pagine comparivano spesso nella prima pagina gi Google, ora non compaiono nemmeno nell'ultima.

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di ,

ma su google c'è ancora electroyou

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di ,

Carissimo admin, innanzitutto volevo ringraziarti - penso a nome di tutti i frequentatori - per aver costruito con Nicolo' questo utilissimo sito. Hai anche creato un'oppurtunita' per tuo figlio, e non una fonte di guai come affermi. Quando - molti mesi fa - c'e' stata una "fonte di guai" dovuta ad un utente che e' entrato in guerra, hai visto che il gruppo di utenti si e' stretto intorno al problema che e' stato poi risolto. Risolveremo anche questo, che a me tutto sommato non sembra un grande problema, e che comunque ha diverse soluzioni. E' vero che stiamo lottando contro un meccanismo automatico che non dichiara le regole da rispettare, ma questo e' un problema comune a milioni di siti nel mondo, e non solo a ElectroYou. admin, sai che io sono admin di un forum di dimensioni e visibilita' paragonabili a ElectroYou, anche noi abbiamo avuto un crollo, ma non ci stiamo disperando. Abbiamo individuato un'altra fonte di reddito, che da sola ci sta dando molto piu' di quanto dava Google, e si va avanti, fiduciosi che torneremo agli antichi splendori.Un saluto a tutti.

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di ,

Certo, mubeta, hai ragione. Cosa sia successo veramente proprio non lo so. Il mio sbaglio e' credere di avere a che fare con un interlocutore umano con cui magari litigare furiosamente, ma non e'cosi'. Si ha a che fare con un meccanismo enorme ed indifferente di cui bisogna scoprire il funzionamento, se non si vuole finire stritolati dai suoi ingranaggi. L'ipotesi di essere stato giudicato content farm, che mi ha infuriato, l' ho in realta' fatta io, ma non ne ho conferma da parte di nessuno. Le risposte avute da Google sono generiche, quindi irritanti, perche' mi appaiono automatiche; ma puo' anche darsi che nemmeno loro sappiano spiegare con precisione quanto successo. Nicolo' sta eliminando quello che pensa possano essere le possibili cause. Io purtroppo non lo so aiutare.Il mondo e' diventato troppo difficile per me: non per niente sono in pensione.Mi dispiace, perche' pensavo di aver creato un'opportunita' per mio figlio, mentre gli ho creato una fonte di guai.E cosi' via. Comunque a qualcosa a lui servira' quest'esperienza.Imparera' cose nuovo e di vario tipo.. A me in fondo basta poi, in una bella giornata di sole, prendere la bicicletta e farmi una bella passeggiata lungo l'Adige.

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di ,

Admin, sicuramente ci sarà da lavorare, perché Google non si preoccupa troppo dei problemi di visibilità di un singolo sito e, se mai si renderanno conto che i loro algoritmi fanno pietosamente schifo, rimedieranno in sordina, poco alla volta. Tuttavia, impedire a Google di accedere alle pagine ed al Forum significa mettersi fuori da soli. Non c'è molto da fare: continuare a lavorare con serietà e dimenticarsi dei merikani. Concentrati su quello che sai fare bene.

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di ,

Ma vedi, Mario, io sono ovviamente molto disgustato da quanto successo, ma non voglio sostenere che nella struttura di ElectroYou non ci siano errori, che hanno cozzato contro le regole di Google. Dico solo che mi sembrerebbe logico essere aiutati a capire, non aver l'impressione di essere trattati come delinquenti intasatori del web. Abbiamo fatto varie ipotesi, Nicolo' ha portato varie correzioni e altre ne portera' per impedire l'indicizzazione di pagine con poco contenuto, quali ad esempio il il blog di chi non ha scritto articoli. Ma i nostri iscritti sono quindicimila, supponiamo ci siano pure quindicimila pagine inutili. Su FaceBook, solo in Italia mi pare che gli iscritti siano oltre venti milioni.Ci saranno almeno un milione, dico un numero a caso, di pagine di poco valore su FB indicizzate da Google, sessanta volte le nostre pagine inutili: che fa Google, fa sparire FB dalle sue SERP? Se si decide si ripulire un certo ambiente, quando ci si imbatte in una casa che non ha certi requisiti, si dovra' almeno controllare se c'e' dentro qualcuno, invitarlo a sistemare l'abitazione, o almeno avvertirlo prima di spianare tutto con la ruspa. Non so se sia un accorgimento logico, ma almeno dovrebbe essere umano. Comunque cerchero' di finirla di lamentarmi, non serve a niente.Bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di capire da soli cos'e' successo e fare tutto quello che pensiamo sia necessario per uscire dal buco in cui Google ci ha infilato.

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di ,

admin, rispondi a ciskopa dicendo che "senz'altro il problema e' di ElectroYou". Non sono d'accordo, il problema e' anche di altri siti, come e' stato documentato sui primi link. ElectroYou deve continuare, sono certo che continuera', troveremo le soluzioni. Ciao Mario

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di ,

Non è che io stia a cercare un colpevole,ipotizzavo.Tuttavia sono portato a pensare una cosa. Il mondo si muove solo con il Denaro.Un tizio si è inventato l'agoritmo Panda,lo ha provato e ha visto che evita le copie,è andato da Google,glielo ha proposto come la panecea,la dirigenza di Google o chi per loro ha accettato,messo in servizio ha i suoi bug. Google NON vuole fare marcia indietro,in fondo ORA,una ricerca fatta con google è ben diversa da una fatta con Yahoo ask e che ne so...... Potrebbe essere la carta vincente,ma fare marcia indietro no. Potrebbe essere acquistato da altri e sistemato,potrebbe rovinare gli incassi.Quindi si va avanti,show must go on! Alla fine avremo un motore di ricerca diverso dagli altri e quindi preferibile (speriamo). Il problema di un motore di ricerca è appunto testarlo,e lo puoi testare credo,solo sul campo,di sicuro EY ha tanti di quelle pagine copiate e riprodotte che lo stesso motore ha avuto difficoltà,così come mi pare di leggere anche ogni tanto lamentele di sto ca... di Motore di Panda. Le migliaia di pagine riprodotte ci si sono rivoltate contro. Questo è il mio pensiero da profano.

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di ,

E' incontestabile che il comportamento di Google nei confronti di EY sia anomalo. Come è già stato provato ampiamente da Admin, ho preso dei pezzi a caso, anche senza particolare significato, del mio blog e non c'è traccia in Google mentre con Yahoo era l'unico (quindi primo) risultato. Stessa cosa vale se prendo pezzi qualsiasi da altri siti. Quindi qualcosa che non va in Google c'è sicuro.

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di ,

Beh, Ciskopa, senz'altro il problema e' di ElectroYou. Ma qual e' secondo Google? Possibile che nessuno lo sappia o voglia dire? Ti pare una risposta utile quella ricevuta dal webmaster? E dopo tutte le colpe e gli sbagli che ElectroYou puo' solo ipotizzare, ti pare sensato che di cinque pagine di scarsa qualita', Google ne cancelli una, l'originale per giunta, e conservi le quattro copie? Che cancelli il sito che conteneva l'originale e conservi i quattro siti con le copie? Non ha forse qualche problema anche Google? Un po' di rispetto per il lavoro degli altri,no? Aiutarli a capire cosa non andava o non va, niente? Devono essere così i nuovi rapporti tra le nuove realtà? Ma forse sono sempre stati così e da meravigliarsi c'è ben poco. Ci si deve arrangiare, come sempre e superare da soli i guai. Bisogna imparare a difendersi bene, sempre, fidandosi molto poco di chi ha il vero potere. Se ce la fai bene, altrimenti sei fregato. Nihil sub sole novum.

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di ,

Ma agli altri siti accade lo stesso? Si è provato a contattare altri webmaster?Perchè se il problema si è verificato qui e non tanto altrove,il problema è EY non Google.Al contrario si fanno arrivare più lamentele al Motore della Panda 30. :D

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di ,

Sicuramente avrete già fatto, da parte vostra, tutte le correzioni possibili e questo è positivo per il sito. Tuttavia penso che anche tutti noi dobbiamo fare il massimo per rendere i nostri articoli, oltre che interessanti, anche appetibili per Internet. Fare un buon articolo richiede anche una buona presentazione e linguaggio (e qui io sono il primo a prendere 4 in pagella), ma purtoppo viviamo nel mondo di Google dove la forma e il linguaggio della presentazione sono stati "rivisti". Un libro da esporre nella vetrina di un negozio può colpire l'attenzione del passante con una buona copertina e una buona presentazione. Se il libro è destinato ad Internet la vetrina è purtroppo Google e la visualizzazione della copertina è il risultato della ricerca. La mia scarsa esperienza sul tema mi aveva portato a nominare i files di alcuni miei articoli separando le parole con in trattino basso (underscore) invece del "meno". Un giorno ho letto che Google considera separate le parole con "meno" usandole come keyword mentre l'underscore rende monolitico il testo (indigitabile). Di nuovo la mia inesperienza mi portò a rinominare i files usando il trattino "meno". Non vi racconto quanti salti mortali ho dovuto fare per riaggiustare le cose e far tornare le keyword più visibili di prima. Un banale esempio che non riguarda EY (che è OK) ma che fa capire come una semplice abitudine di scrivere faccia la differenza. Quando si scrive uno cerca di evitare le ripetizioni delle parole, come insegnavano a scuola, ma se queste sono importanti martelliamole pure. Google, per quanto faccia stranezze come abbiamo visto, dovrebbe essere attirato dai contenuti specifici e non generici e su questo penso che EY ne ha di materiale interessante e particolare. Purtoppo i "copioni" non giocano a favore ma noi ne possiamo fare sempre di nuovi di contenuti e vediamo chi la spunta. Non sarebbe utile fare un prontuario di piccole regole da seguire per rendere i nostri articoli più visibili possibile? Non chiedo una forzatura e una limitazione all'espressività ma semplicemente un modo di presentare che sia il più possibile visibile a questo recentissimo "grande pubblico".

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No, Panda non si e' dimenticato delle figure. Prima mettevo alcuni nomi e trovavo le immagini giuste, ora il funzionamento e' strano, a volte ci sono risultati pertinento ed altre volte esce di tutto e di piu'. Ciao Mario

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di ,

Interessante, grazie elettrodomus. Non mi era venuto in mente di cercare le immagini. Ho provato con "massa elettrica" e "massa estranea". Evidentemente il Panda, o chi per esso, si e' dimenticato delle figure.

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di ,

Admin, capisco l'abbattimento, ma io non sarei cosi' pessimista. Di certo Google non ha alcun interesse a penalizzare siti seri a favore dei copiatori. Sono convinto che Google dovra' fare presto dei rimaneggiamenti negli algoritmi, cosi' come lavora adesso ha perso in prestigio e funzionalita'. Per questo motivo io consiglierei di non escludere GoogleBot Buona Pasqua a tutti! Mario

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"...apportiamo aggiornamenti per presentare i risultati migliori ai nostri utenti." Non so, se cerco qualche articolo può essere che su Google trovo qualche riga magari su tecnologia.feedelissimo.com (magari senza link all'originale, ma poi che sito -e di chi- è?). Provate invece a far una ricerca per immagini, io ho provato queste: filtro di kalman, esempi artificiale, incidenti elettrici, serp google abbatte, tastatore induttivo, bit casuali...fatela cercando prima "web" e poi "immagini": vi accorgerete che probabilmente il nuovo algoritmo bada al contenuto migliore delle parole non delle figure. Mah...

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di ,

Google ha risposto alla mia richiesta di "Riconsiderazione sito", dicendo che nessun intervento manuale antispam è stato eseguito per www.electroyou.it: Gentile proprietario o webmaster del sito http://www.electroyou.it/, Abbiamo ricevuto da un proprietario del sito la richiesta di riconsiderare la conformità di http://www.electroyou.it/ rispetto alle Istruzioni per i webmaster di Google. Abbiamo esaminato il tuo sito e non abbiamo rilevato interventi manuali da parte del team webspam che potrebbero influire sul posizionamento del sito su Google. Non è necessario presentare una richiesta di riconsiderazione per il tuo sito perché eventuali problemi di posizionamento riscontrati non sono correlati a un intervento manuale intrapreso dal team webspam. Naturalmente, potrebbero esistere altri problemi relativi al tuo sito che ne influenzano il posizionamento. I computer di Google determinano l'ordine dei nostri risultati di ricerca utilizzando una serie di formule note come algoritmi. Ogni anno apportiamo centinaia di modifiche ai nostri algoritmi di ricerca e impieghiamo più di 200 indicatori diversi durante il posizionamento delle pagine. Via via che i nostri algoritmi e il Web (compreso il tuo sito) cambiano, potrebbe verificarsi qualche fluttuazione nel posizionamento in quanto apportiamo aggiornamenti per presentare i risultati migliori ai nostri utenti. Se hai riscontrato una variazione nel posizionamento e sospetti che possa trattarsi di qualcosa di più di una variazione dovuta a un semplice algoritmo, ci sono altri aspetti che sarebbe opportuno valutare come possibili cause, come un'importante modifica apportata ai contenuti del tuo sito, al tuo sistema di gestione dei contenuti o alla tua architettura server. Ad esempio, un sito potrebbe ottenere un posizionamento scarso se il tuo server non offre più pagine a Googlebot o se hai modificato gli URL di molte pagine del tuo sito. Questo articolo include un elenco di altri potenziali motivi per cui il tuo sito potrebbe avere un rendimento scarso nelle ricerche. Se non riesci ancora a risolvere il problema, visita il nostro Forum di assistenza per i webmaster per ricevere assistenza. Cordiali saluti, Il team per la qualità di Ricerca Google

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di ,

La motivazione e' molto chiara, Google - servizio gratuito, n.d.r. - ha cambiato le regole per l'indicizzazione, senza comunicarle. Non e' la prima volta che cambia le regole in tutto il mondo, e non sara' neanche l'ultima. Ciskopa ha dato un link su Fullpress che spiega bene cosa succede, alcuni ci guadagnano, altri ci perdono, ma e' una situazione variabile dinamicamente che pian piano puo' essere corretta. Sfiga vuole che in concomitanza con il cambio delle regole di Google sia stato fatto anche il trasferimento da EP a EY, e questo ci ha penalizzato sicuramente di piu'. mubeta, Google di fatto e' il motore di ricerca per eccellenza, altri motori hanno un altro nome ma diversi usano Google in sottofondo. Il nostro problema - ma mal comune e' mezzo gaudio - si chiama Google Panda, qui c'e' un altro dei tantissimi casi: http://www.igoweb.it/1835/google-panda-il-mistero-del-caso-ehow.htm

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Mi unisco al gruppo che è disponibile a dare un supporto economico diretto al mantenimento del sito sino al momento in cui non si ripristinerà la situazione. Sono certo che prima o poi le cose torneranno al loro posto, servirà tempo però. Mi sono accorto che anche un sito analogo che visito di tanto in tanto plcforum.it ha subito anche lui un forte indietreggiamento nel ranking di google, mi chiedo cosa stia succedendo. Admin, dacci dei riferimenti precisi , per poter inviare il nostro contributo economico.

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di ,

Gesummaria! Ma non è proprio possibile avere info direttamente da google? Certo che la cosa appare piuttosto strana. Ad ogni buon conto, sono anch'io disponibilissimo a versare una quota di abbonamento. Fateci sapere.

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Sono molto dispiaciuto di quanto è successo. Spero anch'io che la situazione torni alla normalità. Nel frattempo aderisco alla proposta di un contributo se necessario. In bocca al lupo!

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Non capisco come possa accadere una simile situazione che a mio modesto e profano punto di vista non vede utile per nessuna delle due parti, anzi il motore di ricerca perde un ottimo punto di riferimento (per il mondo elettrico) per il web....non capisco....al contempo spero si risolva nello stesso modo in cui si sia creato. L'idea di veder sparire il portale non è piacevole,credo ancor più per chi ha dedicato molto tempo ed energie alla sua realizzazione, nella persona di admin e webmaster a cui va la mia solidarietà,ed un Ringraziamento per questi anni virtualmente trascorsi insieme, con l'Augurio che continueranno ancora. mir

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di ,

Sicuramente qualcosa è cambiato in google. Da electroportal/electroyou avevo oltre 2000 link al mio sito, ora ce ne sono solo 200, oltretutto solo da electroportal. Modifico la home del mio sito mettendo il link a electroyou, spero possa aiutare.

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di ,

Mi unisco al coro di chi fa il tifo per ElectroYou. Forse per noi, dello "zoccolo duro" (come ama dire admin) abbiamo molto più che semplice affetto per ElectroYou! Ma sono ottimista, caro admin. Ricordo bene le minacce che hanno turbato le pagine del forum e di come, con un lavoro di concerto, si è riusciti a venire fuori dal pantano. E come quell'episodio potremmo ricordarne molti altri. Sono più favorevole a pensare che ci sia un "disguido tecnico" o qualcosa del genere piuttosto che a un rimescolamento di carte. Ciao. Paolo.

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Personalmente avevo già inserito un link a questo sito sul mio blog, ma non avevo nessuna intenzione di iscrivermi. Fino a questa sera. Invito tutti gli utenti dei vari forum di elettronica ad iscriversi, e poi chiedo a Google di bannarci tutti.

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Per quanto possa servire, ho linkato anche io electroyou sul mio blog. Speriamo bene.

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aderisco subito all'appello di Maggi tenete duro, eh? ;)

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ho letto adesso aderisco subito all'appello di Maggi e posto http://www.electroyou.it/ sul mio blog tenete duro! ;)

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di ,

Tutta la mia solidarietà (per quello che può valere) a Zeno e Niccolò. La mia speranza, da profano, è che ciò che fretta sia sceso possa in fretta risalire! PS, se cerco il titolo di qualche discussione del forum su google questo la ritrova quasi sempre... magari può essere qualche inconveniente (transitorio) dovuto al cambio di dominio.

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Signori,si tratta di ATTENTATO,come protrebbe essere che Google habbia problmi,capisco che il rating è calato ,ma prima di gridare al disastro io direi di aspettare,non credo che in ogni caso servano altrettanto tempo,un cero bacino di utenza c'è,che serve a dare una "visibilità" o interesse al "visitatore" google. Ad esempio su un'altro sito io lo vedo sempre a "ravanare" nel forum,anche se è stato assente qualche giorno,per carità un sito che se c'è o non c'è non si è nelle condizioni di vedere il crollo.ma non vorrei che alla fine il vero tsunami è di là. Aspetto fiducioso.

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di ,

Sono esterrefatto. Non ci posso credere. Io ho tentato a inserire parole per cercare i miei articoli, e mi ritrovo in quarta pagina dalle attività di admin. Diteci se possiamo fare qualcosa.

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di ,

Chiunque abbia un sito personale o aziendale, metta un link dal proprio sito a ElectroYou.

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di ,

e vai webmaster non mollare mai .... io al contrario di te penso che una volta risolte tutte queste cose (grazie anche alla tua esperienza) il sito volera meglio di prima :)

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Nicolo' (webmaster), non essere pessimista. Ho cercato su Google | tsunami serp | e chi ci trovo in prima pagina? ElectroYou! Quindi non e' vero quello che hai affermato. Sono propenso a pensare che c'e' stato un problema grave ma che e' in via di soluzione.

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di ,

Le pagine sono ancora tutte nell'indice, il problema è che non vengono associate a nessuna keyword. Tutti i domini alternativi (come electroportal.net o www.electroportal.net) utilizzano un redirect 301 ad www.electroyou.it. Tuttavia per errore è stata indicizzata una copia locale del sito (macnic.mine.nu), che ho già disattivato. Varie pagine del forum inoltre comparivano con indirizzi diversi ma con lo stesso contenuto, ho provveduto quindi ad utilizzare i link ref=canonical come descritto nelle linee guida google. Ho corretto anche vari errori 500 in cui lo spider di google incorreva, trasformandoli in errori 401 o 410. (google cercava di indicizzare sezioni non più funzionanti, come quelle delle aziende e dei link). Chissà se tutto questo servirà a qualcosa, e in caso affermativo, chissà quando se ne potranno vedere i risultati. Inoltre ho inoltrato la richiesta di "riconsiderazione" a Google, attraverso la pagina http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=35843. Ringrazio tutti dell'appoggio... Speriamo la cosa si risolva in tempi ragionevoli.

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di ,

Secondo me c'e' stato un episodio anomalo (manutenzione del loro server o altro). Adesso vedo oltre 1.000 pagine di EY indicizzate su Google, provate anche voi: http://www.google.it/search?hl=it&safe=off&q=+site:electroyou.it+electroyou. Sono in effetti solo una minima parte del totale. Vedo poi oltre 1.800 pagine di EP. Spero che non ci siano pagine duplicate sui due siti, questo penalizzerebbe l'indicizzazione.

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di ,

Sono per l'invio immediato di una email a tutti quanti almeno per mettere a conoscenza della cosa (non vedo come possa disturbare). Sono d'accordo su un contributo per sostenere EY e prendere tempo per verificare bene la cosa. Capisco che non è semplice trovare fondi, e non mi rendo conto dei costi, ma forse l'invio di un'email, anche solo per fare presente la situazione, potrebbe dare indicazioni su quanti sono disponibili ad un aiuto. Ovviamente tutti noi vogliamo spiegazioni al più presto da Google. Non mi sembra inoltre che per Google le vostre pagine siano del tutto sparite. Sono un principiante, rispetto a Webmaster, ma negli ultimi mesi ho perso molto tempo attorno a Google, per capirne i meccanismi. A me è capitato all'improvviso di veder sparire per giorni il mio inserto su Google Maps e poi è riapparso per magia. Non capisco come Google possa ignorare le vostre pagine. Con i contenuti che avete, quando arriva lo spider, dovrebbe leccarsi i baffi. Non mollate, sono fiducioso che si risolverà.

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di ,

Sono sconcertato e capisco lo scoramento di Zeno che tanto ha lavorato per questa comunità... ma voglio pensare sia ancora possibile lottare per una qualche soluzione negoziale. Nel frattempo mi associo alla campagna "Salviamo EY" lanciata da DirtyDeeds rendendomi disponibile ad un contributo per salvare questo ottimo esempio di uso di Internet e dei social network

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di ,

Non conosco molto il tema, ma, per quanto google sia autorevole, non dovrebbe essere l'unica vetrina del sito. Mi sembra incredibile che tutto si basi sui servizi di questo motore di ricerca.

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di ,

Ha un altra cosa se avete una campagna adword che magari è terminata riattivatela perche anche se google non lo dice ma i suoi spider usano anche adwords per capire e relazionare il vostro sito con le vostre kiavi, a me è successo che crollai su un sito perche erano scadute le mie campagne pubblicitarie adword, lo so che non dovrebbe essere cosi nel serp ma che ci volete fare io appena le riattivai ritornai (senza esagerazione) dopo poche ore nelle posizioni che avevo prima .. Poi i motivi possono anche essere altri l'importanza è scoprili e non arrendersi mai tutti abbiamo il diritto di essere visibili in google specialmente se offriamo ottimi contenuti rispetto a chi ci è davanti è un nostro diritto e un dovere di google ..... ma non mollate

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di ,

In casi eccezionali come questo credo che gli utenti di ElectroYou potrebbero ricevere una newsletter con queste informazioni, chissa' quanti non leggeranno questo thread! Una newsletter ogni tanto non disturba, penso.

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Mal comune mezzo gaudio? No di certo, ma anche un altro forum che amministro - di dimensioni paragonabili a questo - ha subito una mazzata simile verso la fine dell'anno scorso, per lo stesso motivo. Ora ci siamo ripresi, ma ci sono volute molte settimane. Conto che succeda la stessa cosa a ElectroYou, dopotutto l'anzianita' del nome a dominio e' tenuta in considerazione, il nuovo nome ElectroYou puo' aver contribuito all'abbassamento dell'indice. Buona Pasqua a tutti, Mario

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Ragazzi non disperate sono solo 4 giorni .... spesso capita che gli spider di google fanno scilecca ma cose come queste si possono ristabilire dopo qualche mese se il discorso dura allora è da preoccuparsi .... Anche chi riprogramma e riaggiorna gli spieder possono commettere errori e forse c'è un attimo di appannamento nei server di google .... quindi io direi di non allarmarvi anche perche non vedo nulla di strano nel vostro sito è fatto bene ... magari provate a contattare google e chiedetegli personalmente il motivo di quest'andamento .... ma secondo me visto che la cosa è iiziata da poco da 4 giorni non c'è nulla da allarmasi anche i miei siti avvolte spariscono dalle chiavi che mi interessano senza motivo ... poi dopo qualche settimana ritorna la situazione com'era Dico questo perche mi dispiace che sparica un portale cosi interessante ... solo per un innefficenza penso momentanea degli spider di google che magari hanno i server che gestiscono le vostre chiavi di nikkia a terra ...

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Sono anch'io d'accordo a dare un contributo in attesa che la situazione si risolva. Purtroppo non conosco i meccanismi che sono dietro ai motori di ricerca e non so veramente dare suggerimenti per risolvere questo problema.

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Sono allibito, non posso credere che una community di queste proporzioni crolli dall'oggi al domani, una delle poche se non l'unica in Italia a proporre articoli di rilevanza scientifica non indifferente, una delle poche a fornire un supporto valido e continuativo a tutti quelli che si avvicinano al mondo dell'elettronica ed elettrotecnica, nel quale trovano risposte e chiarimenti di spessore, talvolta professionale. Non posso credere che non si possa far nulla a fronte di cio', che non si possa contattare in qualche modo "Google Italia" e farsi dare delle spiegazioni, trovare una soluzione: ne varrebbe la pena. Io personalmente sarei disposto a dare un contributo, come spesso a accade in molti altri forum, per tenere in piedi "la baracca", anche se non so se basterebbe, anche se la maggior parte di noi contribuisse; pago l'abbonamento a diverse riviste scientifiche e questo portale varrebbe ogni centesimo di un abbonamento "virtuale". Non so dire a parole quanto mi dispiace, e quanto sono infastidito. Saluti

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