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Coronabiro

Scrivo sempre meno di Elettrotecnica. Ho esaurito gli argomenti che mi ritenevo in grado di trattare e non ho più la voglia di affrontarne di nuovi; quanto potrei scrivere non sarebbe nulla di originale, quindi praticamente inutile.
C'è chi ha molto più da insegnare, penso, meglio lasciare a loro lo spazio virtuale. Il mio massimo l'ho dato.
Così tra queste confortanti considerazioni, passo dal non scrivere una possibile inutile lezione di Elettrotecnica, allo scarabocchiare segni con la penna biro, o a dipingere qualcosa con i colori acrilici, od a scrivere raccontini altrettanto inutili, come questo che ho l'ardire di pubblicare.
Per il significato del titolo dell'articolo, beh, visti i tempi e l'argomento di cui più si parla da oltre un anno e mezzo, non è poi così difficile scoprirlo: i disegni (sic!) sono realizzati con la penna biro! :-)
Per quanto riguarda invece i titoli attribuiti agli scarabocchi, mi è sempre rimasta impressa la domanda di Marco quando, bambino, iniziò a tracciare segni sulla carta: "Papà cos'è questo che ho fatto?".
Ecco, il titolo è qualcosa che viene dopo: non c'è un progetto, ma succede di intravedere una forma, una somiglianza, qualcosa insomma che quello scarabocchio potrebbe rappresentare, almeno secondo me.

Indice

Asteriscoronomania

Fiori e Bonsai con animali vari

Fiori secchi ed altre foglie

Guernicorona

Onde e particelle con uccelli canterini

Pensieri del Gatto di Schrodinger

Granuli Spaziotemporali

PigrecoDay

Profilazione Utenti

Uccelli e Sardine

Venditore di palloncini

Adesso Musica

Ritrabbozzi

Poi esco dall'astratto dei pensieri volanti e provo ad abbozzare qualche figura di alcuni dei personaggi che popolano l'atmosfera mediatica in cui siamo immersi. Mi piacerebbe potermene sottrarre, ma è come se un pesce desiderasse di non essere bagnato.
Mi piacerebbe naturalmente avere un'altra mano, e non quella che lascia segni grezzi su un foglio di quaderno. Ma questa ho, e così io sono; ed ecco i ritratti o meglio gli abbozzi di ritratto
NB: i titoli stavolta li ho messi per far capire chi è il soggetto che intendevo abbozzare (cosa che non sarebbe indispensabile ad uno bravo)

Sergio Mattarella

In Principio Era Giuseppe Conte

From Nicola Zingaretti

Approx Luigi Di Maio

ApproxGiorgiaMeloni

Salvini Più o Meno

Massimo Cacciari

Simil Bruno Vespa

Un Faz-Simile

Mauro Corona un po'



Capita anche che mi sieda in giardino, e allora schizzo un'idea per un eventuale quadro da accatastare sopra le altre decine che ho per potermi di nuovo chiedere a che serve tutto quanto.

Uno sguardo in giardino

Uno schizzo con biro

Un acrilico dopo uno schizzo

Tralascio di cercare di riprodurre gli inutili pensieri che mi accompagnano durante attività del tipo precedente.
Pensieri su quel che sta succedendo nel nostro mondo sempre più incomprensibile, almeno per quanto riguarda il comportamento di noi umani, vaccinati e non.

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Commenti e note

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di ,

Grazie Claudio, sia per aver apprezzato le mie “opere grafiche”, ma anche per aver saputo cogliere e descrivere uno stato d’animo che, hai ragione, si può e si deve superare.

Pietro, so che sei benevolmente generoso nei giudizi sulla mia attività ed immaginavo che la vena pessimistica ed un po’ autolesionista cui sovente indulgo, ti avrebbe leggermente infastidito. Ma io sono così da sempre, un po’ troppo leopardiano, lo riconosco; mi piacerebbe essere sempre allegro ed entusiasta, trasmettere sicurezza, ma non ci riesco. Per me nella vita la bellezza indubbiamente c’è, come la gioia ed il piacere, ma non sono in grado di impossessarmene in modo definitivo per farne il senso dell’esistere.

Grazie anche a Carlo per la sua indicazione di preferenza.

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di ,

Io trovo che Zeno sia semplicemente da ammirare. Sia per quanto riguarda i suoi disegni, sia per quanto riguarda l’elettrotecnica, sia per quanto riguarda quello che è stato in grado di mettere in piedi con EY. Che io ammiri Zeno è cosa nota, anche se ogni tanto non capisco questo suo… inutile senso di inutilità.
Con grande affetto,
Pietro

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di ,

"Uccelli e Sardine" è bellissimo! Grazie Zeno.

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di ,

Non sottovalutare o trascurare il tuo innegabile talento rappresentativo! E' un dono ed è un dovere amarlo e coltivarlo. Sono convinto anch'io che, in una certa misura, che "Le cose accadono e basta.", come dici tu. Per altro verso, siamo immersi in un mondo la cui complessità appare sempre di più sconfinata, in cui però la scienza ha scoperto alcune invarianti statistiche con le quali si descrive una parte di realtà, con la quale anche si interagisce. Ma la "verità" che interessa noi umani non è tanto nella realtà esterna, quanto in quella interna, quella dei rapporti interumani. Ed è qui che succede a volte di perdersi, perchè si perde non tanto la razionalità (ritenuta a torto il bene più prezioso) quanto l'affettività, che è interesse per la realizzazione umana altrui e propria. Si perde, in seguito a delusioni, ma si può ritrovare. La realtà psichica umana è forse la cosa più complessa che dobbiamo fronteggiare e di cui le religioni hanno cercato di dare conto, placando in apparenza l'angoscia del vuoto. Ma sarebbe un discorso troppo lungo. Intanto, complimenti per i tuoi disegni e grazie di averli condivisi!

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di ,

Grazie dei passaggi, Stefano e Mariano, e del vostro sincero apprezzamento per il lavoro svolto nell’alimentare questo spazio negli anni. Stefano, le frasi conclusive sono come dici tu. Volutamente, anche perché mi è molto difficile esplicitare i pensieri che si affollano nella mente mescolando vicende e sensazioni strettamente personali con quelle del mondo che mi entra in casa, aggrovigliate e confuse. Ho sempre sperato in un miglioramento, ma mi arrivano continuamente segnali contrastanti. A volte mi sembra che non ci siano speranze, ma forse è colpa dell’età. La verità è sempre più difficile da scoprire, e constatare che opposte fazioni sono entrambe convinte di possederla non aiuta. L’amara mia conclusione è che forse non esiste alcuna verità, intesa come modello a cui la realtà dovrebbe corrispondere. Le cose accadono e basta.

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di ,

Direi .."artebiro",quando intravedo un articolo by admin, mi fermo istantaneamente a leggerlo,che siano scritti di storie vissute,narrazioni o elettrotecnica,so già in partenza che qualche spunto di riflessione fra le righe c'è sempre. citazione admin "Scrivo sempre meno di Elettrotecnica. Ho esaurito gli argomenti che mi ritenevo in grado di trattare e non ho più la voglia di affrontarne di nuovi; quanto potrei scrivere non sarebbe nulla di originale, quindi praticamente inutile." Non sono d'accordo,l'Elettrotecnica è sempre originale,e non la si conosce/impara mai a fondo,quindi è sempre nuova ed apprezzata. ;) Belle realizzazioni con la biro,ennesima conferma della vena artistica by admin. Che dire, riconfermo il Grazie espresso in un mio recente thread. Ciao admin. ;)

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di ,

Le ultime due frasi sono criptiche ma significative. I pensieri comunque non sono mai inutili, semmai li giudichiamo tali a posteriori ma senza di essi il progresso interiore sarebbe nullo. Un saluto con sincero affetto per tutto quello che hai costruito, sai che lo apprezzo tantissimo e non l'ho mai nascosto.

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