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Alcune risposte di Marco438... ed il pensiero degli amici di EY

"Ho sempre coltivato, fin da ragazzo, la passione per l'elettronica e la tecnologia. Attualmente in pensione, posso finalmente dedicarmi con piu' tempo a questo hobby".
Così si presentava Marco Morlacchi nel suo profilo EY per il quale sceglieva il nickname di Marco438.
Si era iscritto il 24/03/2010, alle 14:09 e quattro minuti dopo postava il suo primo post.

Indice

primo post

Negli scorsi anni ho costruito diversi orologi digitali di vario genere per cui potrei darti una mano.
Mi sembri pero' molto indeciso. L'orologio deve essere a quattro o sei cifre? I display ad anodo o catodo comune?
Il clock deve essere a quarzo, generato da integrato (ne555) o da rete?
Di quali materiali già disponi?
Sono a tua disposizione, ciao.

Marco iniziava così la sua partecipazione a questo spazio dove avrebbe trovato il modo di condividere la sua passione per l'elettronica. Il maggior numero degli oltre sedicimila post inviati, riguarda proprio i consigli che lui amava dare a chi si affacciava, con umiltà e voglia di imparare, a quel mondo che tanto lo aveva affascinato per tutta la sua vita.
Il valore dei suoi messaggi sta proprio nella costruzione che progredisce con il thread. Isolarli in genere non è possibile. Egli amava costruire con l'interlocutore un percorso che lo portasse a realizzare una scheda elettronica, in modo da trasmettere l'emozione da lui tante volte provata nel vederla alla fine svolgere le funzioni desiderate. Era questo il bello dell'elettronica, come dirà anche in un suo messaggio.

Quando un argomento si era sviluppato in modo interessante e costruttivo, esso costituiva l'idea per un articolo del suo blog, Esperienze elettroniche dove poteva dare corpo ed unità a tutti i suoi consigli, mostrando come essi scaturissero dal suo modo di progettare e costruire con cura, attenzione e precisione.

Gli articoli del blog

E' proprio il caso ad esempio dell'orologio digitale che ha fornito lo spunto per due articoli

Il primo articolo inserito nel blog riguardava l'argomento che forse più lo appassionava, probabilmente perché trattava dell'apparecchiatura che dava la vita a tutte le altre: l'alimentatore. L'articolo, uno dei più letti e dei più apprezzati dagli utenti (oltre 15.000 visite finora e 58 punti di reputation) è:

cui ha fatto seguito un secondo articolo su integrati importanti, "mitici", li definisce, che costituisce anche un istruttivo "amarcord" della passione elettronica

Sempre con l'intento di aiutare l'hobbista ad iniziare fornendogli, oltre ai suggerimenti, idee concrete per avere a disposizione l'essenziale per le sperimentazioni, pensava e costruiva, documentandolo minuziosamente, un

Altri due articoli sono stati scritti in collaborazione con amici di EY.
Insieme a Tardofreak ha redatto un piccolo tutorial su come si passa dall'idea all realizzazione concreta

mentre insieme a Piercarlo ed a Candy( Mauro Bottizzo) ha mostrato nei dettagli come realizzare un preamplificatore.

Infine, quasi come chiudere un cerchio, nell'ultimo articolo ritorna a parlare di alimentatori, prendendo lo spunto e mettendo ordine in uno dei topic più lunghi ed interessanti del nostro forum

il piacere di partecipare ad EY

Gli articoli del blog dimostrano quale fosse il suo piacere di partecipare e contribuire allo sviluppo ed all'affermazione di questa community, una piccola nicchia italiana che scompare di fronte ai giganti del web, ma che è diventata, proprio grazie agli utenti come Marco, un ritrovo piacevole con una bella vista panoramica sui fenomeni elettrici.
Marco manifesta il suo piacere in occasione degli EYanniversari (ndr: giorno dell'iscrizione ad EY)

secondo anno

Oggi e’ il mio secondo compleanno in ElectroYou.
Quando mi sono iscritto l’ho fatto quasi di malavoglia pensando che la cosa sarebbe risultata inutile e che non ne avrei tratto alcun giovamento; poi ho cominciato a seguire le risposte ai vari thread che, in alcuni casi, mi hanno letteralmente stupito facendomi capire quanto grande fosse la mia ignoranza in materia.
Ero entrato in un mondo nuovo per me, molto lontano dalla pratica elettronica “spicciola” che avevo appreso in tanti anni su riviste, appunti e libri (pochi) raccolti qua e là; ho quindi dovuto ricredermi circa l’utilità di queste comunità virtuali, spesso glissate senza troppo approfondire.
In definitiva, frequentandovi e partecipando alle discussioni ma - e sopratutto - leggendo le risposte dei “grandi” ed i loro articoli, in due anni ho appreso molto più di quanto avevo accumulato nei precedenti quaranta.
Nel contempo ho cercato, nel limite del mio possibile, di partecipare attivamente e di apportare qualche modesto contributo; spero che le mie risposte ed i consigli dati non abbiano arrecato troppi danni a chi li ha seguiti!
Per tutto quanto il forum mi ha dato in questo periodo devo quindi ringraziare tutti voi a cominciare da admin e webmaster che, con questa meravigliosa idea, ci permettono di confrontarci , conoscerci ed imparare cose nuove giorno dopo giorno.
Mi astengo dal fare nomi per paura di dimenticare qualcuno, ma i miei piu’ sentiti ringraziamenti sono rivolti indistintamente a tutti quelli che, direttamente e non, mi hanno aiutato a capire nozioni incognite, a riempire le innumerevoli lacune ed a correggere i miei errori.
Siete ” grandi” clap.gif
Un abbraccio virtuale,
Marco

terzo anno

Eh sì, oggi è il mio terzo compleanno in EY.
Pensate che quando mi sono iscritto ad ElectroPortal, cominciavano appena ad apparire i primi schemi in FidoCadJ e molte delle attuali funzioni presenti sul forum non esistevano (notifiche ecc.); ma admin e webmaster ne hanno ora fatto un piccolo gioiello, sacrificando il loro tempo per rendercelo sempre più bello ed appetibile.
Per questo li ringrazio auspicando che questo piccolo mondo virtuale continui a crescere, anche con l’aiuto di tutti noi.
In questo lungo periodo (ma anche in quest’ultimo anno) ho avuto modo di conoscere persone nuove che, con il loro sapere e la loro personalità hanno contribuito ad accrescere la parte tecnica ed umana del forum ed il mio ormai rincoglionito cervello, arricchendolo di nozioni.
Come avrete potuto notare la mia attività, di questi tempi, non è delle migliori sia causa problemi familiari che di salute, tuttavia spero che le cose possano migliorare a breve per permettermi di tornare a ”tempo pieno” ad assillarvi con le mie facezie.
Solo una cosa mi dispiace ed è che in questa domenica 24 Marzo 2013 non sia con noi carlomariamanenti che, in questo ultimo anno ha apportato, oltre che il suo sapere, una “ventata” di novità con i suoi esilaranti articoli e la sua verve. Spero peraltro che torni sulla sua decisione e che, tra breve, sia di nuovo fra noi.
Un abbraccio virtuale a tutti, Marco.

Un paio di mesi dopo ci informava di

qualche problema
Tempo fa, in un altro thread, ho accennato al fatto che negli ultimi mesi la mia partecipazione al forum non sarebbe potuta essere assidua causa problemi di salute; molti probabilmente non se ne saranno accorti ma, da Dicembre scorso, ho partecipato in modo discontinuo e poco proficuo impegnato altrimenti tra visite, ospedali ed analisi.
La scorsa settimana finalmente, dopo un importante intervento chirurgico, l'odissea si è felicemente conclusa e già da ieri ho cominciato, anche se timidamente, a rispondere a qualche messaggio.
So che a molti queste notizie interesseranno poco o nulla ma ho voluto scrivere due righe per scusarmi con coloro che in questo periodo ho trascurato e con quelli cui probabilmente ho a volte risposto in modo non proprio corretto o poco garbato.
Un abbraccio virtuale a tutti.

Tutto era andato dunque per il meglio e così

quarto anno: Vorrei festeggiare con voi

Poco fa mi sono accorto, rispondendo ad un messaggio, che oggi è il mio quarto “compleanno” in EY. Un periodo piuttosto lungo se paragonato a quello di coloro che si iscrivono solo per risolvere un loro problema e poi fuggono via, magari senza ringraziare. In questo ultimo anno, per motivi personali, non sono stato molto attivo e me ne rammarico, tuttavia sia l’età che ( e sopratutto) la vista, da qualche tempo mi impediscono di partecipare (come ero uso fare qualche tempo fa ) mettendo in pratica i prototipi di cui si discute per effettuare misure, collaudi e variazioni non sulla carta ma in modo pratico. A me è sempre piaciuto fare così sia perché impiego un po' più del troppo tempo di cui dispongo e anche perché, come tutti sapete, sono solo un hobbista ignorante senza una vera e propria base teorica. Tuttavia cerco ancora di attivarmi come posso e nei miei limiti per aiutare coloro che ne hanno bisogno. Anche quest’anno ci sono stati arrivi e partenze più o meno importanti (di partecipanti) ma nulla è sostanzialmente cambiato e la “vita del forum” continua a scorrere come i miei ormai troppi anni. icon_biggrin.gif Un abbraccio simbolico a tutti, Marco.
P.S. Alle cento casse di birra per i consueti brindisi, ci pensa mir icon_mrgreen.gif

quinto anno: Gli anni passano...

Eh sì, oggi sono ben cinque anni che accedo giornalmente ad EY e che siete costretti a sopportarmi. icon_mrgreen.gif
Non è una ricorrenza degna di molta nota ma ho voluto ricordarla per avere l'occasione di ringraziare tutti i partecipanti che in questo periodo mi hanno insegnato molto ma che, sopratutto, mi hanno fatto compagnia.
Un abbraccio virtuale a tutti gli amici di EY.

A chi ne apprezzava la partecipazione ad EY, rispondeva così

Ti ringrazio per l'apprezzamento che peraltro non merito.
Per me il forum è un gradevole passatempo considerato che, come pensionato, altrimenti sarei costretto (come molti fanno) a passare la giornata leggendo il giornale o a discutere di politica e di pensioni con altri "vecchietti", terminando poi con una partita a tresette al bar del quartiere.
Io ho scelto al contrario questa strada che, vista la passione di sempre per l'elettronica, mi appaga molto di più.
Per quanto attiene poi la competenza, non posso certo paragonarmi - come tu hai detto - "a quelli del settore"; diciamo invece che, a volte la lunga pratica fa miracoli.

E a chi gli faceva gli auguri di buon compleanno

Cazzarola, anche stavolta mi avete beccato!
E io che avevo cercato di dimenticarmene per "fregare il tempo" :-"
Beh, si oggi sono 69 (mi aspetto gia' qualche battutaccia) e, come ogni mattina, davanti allo specchio cerco di autoconvincermi di averne 49; a volte ci riesco, altre ( per merito degli acciacchi dell'età) provo un senso di malinconia ricordando i bei periodi della gioventù.
Poi accendo il computer e, dopo aver letto qualche "lezione" di IsidoroKz, o di DirtyDeeds, qualche battuta scherzosa di Carlomariamanenti, Guerra e asdf che "giocano" con mir e risposto a qualche messaggio, ritorno come nuovo e la giornata continua......
Grazie per questo, un abbraccio a tutti voi.


Era un

nonno felice

Sono due volte nonno

Circa due ore fa è nata la mia seconda nipote.
Forse perché sono ormai passati sette anni dall'ultima volta o (più probabilmente) vista l'età mi sto rincoglionendo, ma il lieto evento mi ha colpito profondamente più che se fosse una novità.
Ho creduto doveroso rendervi partecipi della mia gioia visto che con voi condivido gran parte della giornata e che mi avete sempre dimostrato la vostra simpatia.
Ora, visto che sono in piedi da ieri mattina, vedo di dormirci sopra! :D
A più tardi.

e la sua era una

vita serena

Certo, non mancano le passeggiate con la mia fedele cagnetta ma, specie ora che fa freddo, anche lei a volte non se la sente di uscire.
Senza contare le volte che devo portare mia nipote ai vari parchi giochi.
E poi ci sono i tornei di scacchi (la sera) che mi tengono impegnato non poco.
Poi (come avrai visto dai miei articoli) io i circuiti che descrivo li realizzo, unitamente ad accrocchi vari che mi chiedono gli amici.
In definitiva, per la vecchiaia, sono ben sistemato!

Carattere e idee

Marco aveva una decisa personalità ed esponeva sempre con chiarezza il suo pensiero. Non amava molto, per non dire nulla, le discussioni chilometriche ed inconcludenti, la fretta, l'insistenza, le pretese. La sua idea del forum di Elettronica era quella di un ambiente sereno, non inquinato da presunzioni o da troppi argomenti estranei o da sterili disquisizioni su cosa e come si dovrebbe agire. Diceva

su chi pretendeva

Caro Claudio, hai dimenticato che oggi siamo nell'era del "tutto e subito" e il giovane iscritto non può e non deve perdere tempo dietro a tutte queste baggianate; altrimenti come farebbe poi a contattare i suoi amici su Facebook o a inviare i giornalieri 275 messaggi dal suo " super telefonino" di cui non conosce nemmeno tutte le funzioni, visto che quando lo ha comprato ha buttato le istruzioni senza neanche un'occhiata (altra perdita di tempo)?
E poi, tu cosa ci stai a fare sul forum? Devi capire al volo le sue necessità e rispondere entro 20 minuti e, se non risolvi il suo problema (come vuole lui), sei un inetto e un maleducato ed è suo diritto sollecitarti perché tu compia il tuo dovere.
Perché poi dovrebbe disegnare uno schema e perdere mezz'ora per imparare a farlo? Visto che tu sei sul forum e sei esperto, gli schemi li devi conoscere a memoria, anche quello che lui si è sognato stanotte. Peccato che quando lo ha montato non ha funzionato; ma forse è colpa del ferramenta che gli ha venduto stagno scadente.
Comunque se dalla sua descrizione in smsese non hai ancora capito di cosa parla e trovato il difetto in trenta secondi, tu di elettronica non capisci proprio nulla.

perché questa era

la sua visione dell'Elettronica

Probabilmente Candy, avendo tu studiato elettrotecnica e attualmente vivendo (per ragioni di pagnotta) a stretto contatto con il modo elettrotecnico/elettronico, non puoi renderti conto della profonda soddisfazione che può provare un ragazzo che, per la prima volta, riesce a far accendere e lampeggiare un led.
Io, al contrario, rientrando fra quelli che tu hai definito "azzeccagarbugli" li capisco e li aiuto nel limite delle mie possibilità, quando se ne presenta l'occasione.
L'elettronica ha un fascino particolare che la contraddistingue da altre discipline scientifiche; è la possibilità di mettere insieme qualcosa da un pugno di componenti; qualcosa che ....funziona!
E' difficile esprimerlo a parole ma, ancora adesso, dopo oltre 40 anni di "attivita" nel campo, provo un'enorme soddisfazione quando, dopo averlo studiato, progettato e assemblato, vedo funzionare un circuito.
Quello che mi lascia peraltro perplesso, alla luce delle esperienze fatte, è - al contrario - vedere giovani che, senza un minimo di cognizioni elettroniche ed elettrotecniche, si cimentano con i vari Arduino ecc., solo perché sanno scrivere quattro righe di programma.
Ma questo è il futuro.......

Era abbastanza intransigente quando l'utente chiedeva di realizzare qualcosa di illegale o pericoloso come

Modifiche su autovetture
Modifiche apportate al sistema di illuminazione dei veicoli sono illegali se non seguiti da revisione del veicolo stesso e nuova omologazione.
Quindi su questo forum non si danno suggerimenti in proposito.

od

Interventi su elettrodomestici
E' assurdo pensare di poter riparare una lavatrice senza alcuna cognizione di causa e sperando nell'aiuto di un forum.
Già in passato ho avuto modo di far notare che non ci si può improvvisare tecnici quando mancano le basi e forse anche la manualità per poterlo fare; l'aiuto di un forum non è sufficiente a colmare le tue lacune.
Lascia perdere e fai come ti ho già consigliato; se quella lavatrice, dopo i tuoi interventi, è ancora riparabile, CHIAMA UN TECNICO e falla riparare; altrimenti portala al più vicino centro di raccolta differenziata.
Per effettuare prove e test è necessario lavorare con la tensione di rete e ciò per chi come te si dimostra inesperto è estremamente pericoloso.
Ti invito quindi, prima di farti male, ad abbandonare l'idea di fare da solo e, per aiutarti nella decisione, blocco il thread.

Sui Fuori tema

Marco non amava molto le discussioni Fuori Tema, su argomenti politici, ecomomici, sociali, consapevole che portano inevitabilmente a contrasti. Lo manifesta in questo post ad esempio inserito nell'interminabile thread sui vaccini

Un'altra volta prima di aprire thread di questo tipo, pensaci tre/quattro volte. icon_mrgreen.gif
Ritengo inutile spendere 50 pagine di post per argomentare su scritti di altri di cui poco si sa se non quello che i media ci dicono in proposito.
Assurdo poi pensare che, scrivendo e riscrivendo, si possa portare dalla "nostra parte" chi la pensa diversamente.
In definitiva io spenderei meglio il mio tempo, magari trattando di elettronica che è argomento del sito, anche se le cazzabubule sono ammesse. icon_biggrin.gif
Comunque, se vi va, continuate pure a scrivere; io ho solo espresso il parere di un vecchio che il tempo non lo ha mai sprecato.

Ma non disdegnava di esprimere a volte le sue convinzioni, che gli derivavano dal suo lavoro di commercialista, come nel caso della discussione sulla delocalizzazione del lavoro

Leggere certi thread porta a pensare che tutti si sentano all’altezza, pur senza un’istruzione adatta, di decidere come sia meglio gestire l’economia non solo di una azienda o di una nazione ma di un mondo intero globalizzato.
Basta andare su you tube e guardare qualche demenziale ed allegorico video dell’ultimo “profeta” dell’economia, per essere pronti a sostenere una laurea in materia e, il giorno dopo, scrivere un trattato sulla crisi mondiale.
Le varianti socio politiche dell’insieme sono tali, tante e talmente mutabili nel breve termine da indurre anche i più eminenti politici di calibro mondiale a riunirsi per discuterne e confrontarsi per giungere ad “approssimativi e poco efficaci” risultati ma chiunque, su un forum, sa quel che è giusto e quello che non lo è, solo sulla base di poche ed irrisorie esperienze personali
Si parla di sfruttamento della classe operaia in un paese (l’Italia) dove licenziare un operaio a tempo indeterminato è ormai diventato reato ed i doveri sono solo ad esclusivo carico del datore di lavoro che ingiustamente vessa i propri dipendenti per un maggior profitto.
Allo stesso modo si decide se sia giusto che un imprenditore ( che ormai imprenditore non è più e chissà perché) decentri la produzione e/o parte di essa e per quale motivo lo faccia quando, da ormai più di vent’anni, la maggior parte degli imprenditori italiani di ogni livello studia forme e sistemi per la sopravvivenza della propria a azienda.
Ma sapete di cosa state parlando?
Analizzate costi e ricavi senza sapere che cosa siano; discutete sulla legittimità dell’esistenza di una classe dirigente e dell’organizzazione aziendale senza essere andati più in là degli specifici conti della spesa.
Un’azienda non si costituisce e governa con le chiacchere ed il risultato finale deve necessariamente essere un profitto; secondo le leggi dell’economia, quando per tre/quattro anni dalla costituzione lo scopo non viene raggiunto pur avendo analizzato a fondo e cercato di sopperire in ogni modo alle cause che provocano lo stato di passivo, l’azienda cessa il suo scopo primario.
Da qui la necessità della riduzione dei costi che si ottiene tagliando sulla voce più onerosa che è quella dei costi del personale e dei contributi ad essa collegati nonché alla riduzione degli esborsi per imposte e tasse ed ai risparmi derivanti dalla minore burocrazia. E questo, purtroppo ed al momento attuale, si ottiene solo con la famigerata delocalizzazione.
Il resto sono solo fregnacce da bar.

Preferiva invece scherzare, come ad esempio questi topic

O condividere le ricorrenze sue e degli altri come gli

Od inviare piccanti cartoline di auguri:

E se qualcuno manifestava scherzosamente qualche dubbio su una certa fisicità degli auguri, altrettanto scherzosamente sapeva rispondere

La frase mi lascia un po' perplesso; essere arrivato a settant'anni ed accorgersi solo ora di "avere le poppe" puo' portare scompensi esistenziali di una certa gravità. :-)
Probabilmente, claudiocedrone voleva intendere le immagini che posto come "regali di compleanno" e, nel caso, sono con lui d'accordo che alcune delle signorine ritratte, siano un po' "gonfiate"; tuttavia non farei di tutt'erba un fascio. Forse qualcosa di vero, c'è.
Per la cronaca e per l'anagrafe, comunque, sono "ancora" di genere maschile e non fornito di protuberanze siliconiche sulla parte anteriore del torace. icon_mrgreen.gif

o raccontare barzellette

Un distinto signore si presenta all'Ufficio Brevetti.
L'impiegato lo accoglie e gli dice: " Allora mi dica che cosa ha inventato. "
E il signore: " Ho inventato un congegno elettronico che unito ad una speciale batteria contenente un liquido particolare e' in grado di fornire energia ad una città per una settimana. Qui ci sono i progetti."
L'impiegato esamina il fascicolo quindi: " Si signore e' tutto in ordine ma mancano le specifiche relative alla batteria speciale ed al liquido particolare necessari."
E il signore: " E certo! Sta a vedere che adesso devo inventare tutto io!

Compleanno 2017: 10 febbraio

Ringrazio sentitamente per esservi ricordati di me, ormai assente da molto tempo causa salute.
Il 2016 e' per me un anno da dimenticare; cominciato con una insufficienza renale abbastanza grave, si e' concluso con un un intervento alla gola per l'asportazione di un cancro preceduto da una colica epatica che mi portera' all'asportazione della cistifellea a breve termine.
Ma non e' finita qui. Dopo l'intervento, perfettamente riuscito, e' intervenuta un'infezione all'apparato urinario e, per finire (causa le frequenti uscite per visite ed analisi), mi sono preso anche una polmonite da cui solo ora mi sto riprendendo. :mrgreen:
Spero che ora sia finalmente finita anche se, a breve, dovrò sottopormi a radioterapia con le conseguenze che cio' comporta.
Per il resto, sto abbastanza bene e continuo sempre a seguirvi anche se non intervengo sul forum perche' ancora non mi sento di impegnarmi.
Un abbraccio a tutti.


Il n. 16353 del 30/09/2017, 16:39 è il suo

ultimo post

Continuo a pensare a qualche saldatura mal fatta.
Controlla di nuovo che i seguenti punti siano collegati tra loro:
pin 13/11/9/4/5
pin 12/10/8/6
ma non limitarti a questo; controlla anche che questi punti non facciano contatto accidentale con le piazzole contigue.
Poi vediamo se nel frattempo passano da qui GuidoB e MarcoD e ci dicono anche il loro parere.

Lo ricordano...

tutti gli amici di EY a partire da Riccardo Guerra, che ha saputo trasformare in reale l'amicizia virtuale, e che ha comunicato la triste notizia.

Chi se l'è sentita vi ha espresso un suo pensiero. La figlia Manuela è intervenuta con un toccante ricordo del papà.
Altri potranno aggiungervi il loro ricordo quando lo vorranno nel topic aperto da Riccardo, o nei commenti a questo articolo, o con un messaggio da inserire nell'articolo stesso, come hanno fatto:

Waltermwp

Sapevamo che Marco aveva dei seri problemi di salute, ce lo aveva scritto, un accenno, ma senza mai far trapelare la fatica e il peso che incombenza impone.
Solo un mese prima della sua dipartita, avendo in programma di passare dalle sue parti, m'ero proposto di contattarlo e andarlo a trovare per un saluto, poi ci ho ripensato.
Non per pigrizia o tempi contingentati, mi sembrava più un disturbo, una indiscrezione, così ho desistito, sbagliando.
Scivolare nella retorica è un momento, ancor meno nelle ovvietà, la circostanza d'altra parte non concede molto spazio ma nel ricordo di chi non c'è più credo comunque possibile mettere giù due righe da condividere, senza gravità e men che meno pastorale veemenza.

Marco ha passato del tempo su questo sito come fanno parecchi di noi, per più motivi, ad ognuno i propri, ed è comunque tempo dedicato, investito in una partecipazione che nella quotidianità si aggiunge ad altre attività, ad altri interessi.

Col passare dei thread, molti, altri prima di me, hanno avuto modo di farsi un'idea della persona, per i suoi interventi.

Benché fosse pronto allo scherzo era nota la sua disponibilità oltre all'attenzione e la serietà nel porre limiti ai voli pindarici di utenti dall'approccio un pochino "fantasioso" che con modifiche o installazioni ex-novo rischiavano d'esporsi a dei problemi.

Si è presentato sempre con un certo equilibrio e il suo modo di fare non è cambiato nel tempo, nemmeno con le difficoltà.

Ecco, io ho colto questo aspetto.
Ma ognuno è fatto a modo proprio, non ci si può omologare e aspettare da tutti lo stesso comportamento, sarebbe anche brutto, poi, come si suol dire: "ogni testa è un piccolo mondo".
Credo però che un modo concreto per ricordare Marco, se si vuole, sia quello di provare a conciliare la manifestazione della propria emotività nel confronto con gli altri.
Apprezzare quindi quella che è stata la sua partecipazione a questa comunità evitando di percepire come una sfida la divergenza d'opinioni, per quanto possibile.
Qualche "battibecco", quasi inevitabile per chiunque dopo tanta frequentazione, lo ha avuto anche lui ma visto che s'era scelto come avatar un personaggio che popola il virtuale di Paperopoli ... ed è sempre rimasto, sempre presente, come i personaggi di Disney.

Ma alla distinzione tra reale e virtuale personalmente non ho mai dato molto credito.
Sono convinto che il "tangibile" di EY sia più concreto di quanto si perpetui con l'illusione dell'apparente, e il motivo per il quale adesso si mettono giù queste quattro righe, purtroppo, ce lo ricorda.

Secondo me Marco questa sensibilità l'aveva e la sua presenza diventava un solido e tranquillo riferimento.

Ciao "Pico De Paperis", Ciao Marco.

mir

Io desidero ricordarlo così


Ciao Marco

Ecco, al ciao di Walter e di mir aggiungo il mio e quello di tutti coloro che lo hanno saputo apprezzare nei sette anni e sette mesi di frequentazione di EY.
E con il ciao un grande grazie.
Chissà che da una qualche dimensione inaccessibile possa vedere, leggere, e sorridere felice per la traccia che ha lasciato.

Abbandonare la razionalità ed immaginare che i nostri desideri più profondi non siano illusioni, è ciò che ci fa amare la vita di cui non siamo padroni.


Momenti felici in famiglia

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Commenti e note

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di ,

Grande Marco. Conosciuto casualmente su altre pagine web molti anni fa grazie ad un amico. Poco da aggiungere a quanto già detto da chi mi ha preceduto, salvo auspicare che qualcuno (prima o poi) provi a “spendersi” con la stessa generosità verso il prossimo.

Rispondi

di ,

Ringrazio Admin ed EY perché mi ha dato la possibilità di conoscere la storia di Marco. Da ciò che ho letto credo che sia stato un uomo appassionato non solo di elettronica ma soprattutto di vita. Un grande messaggio di umiltà e sana curiosità. Non ti ho conosciuto di persona ma ti ringrazio e ti saluto Marco.

Rispondi

di ,

Grazie Zeno per questo ricordo, a testimonianza di una comunità virtuale che riesce a costruire amicizie reali. Marco ha apprezzato e collaborato al forum, nella sua parte professionale, ma anche nella sua parte umana perchè comunque composta da persone oltre che professionisti. Ti ringrazio nuovamente Zeno per quanto hai creato, perchè ha permesso a molti di noi di trovare risposte, ma anche di conoscere tante persone che col tempo abbiamo potuto chiamare amici.

Rispondi

di ,

L'amicizia nata con Marco da quel prendersersi in giro nelle gag allestite dalla combriccola di Carlo e Riccardo, mi ha fatto affezionare a Marco ed ai suoi consigli .. mi dispiace non averlo potuto salutare ..mi dispiace non aver capito la sua grave situazione ..e mi dispiace non poterlo leggere più, ma ne avrò sempre un ricordo ogni volta che sono qui su ElectroYou. Ciao Marco e grazie per l'amicizia che mi hai concesso.

Rispondi

di ,

Marco, con la sua presenza ha fatto qualcosa di importante qui. Ha saputo dare l'esempio e ci mancherà molto.

Rispondi

di ,

Sono stato laconico allora e lo sono anche adesso. Marco ha saputo fare amicizia con tutti, qui, e farsi ammirare per il suo equilibrio e per la sua disponibilità verso di chi gentilmente chiedeva una mano.
Un esempio da seguire. Dobbiamo ricordarci di lui quando abbiamo troppa voglia di cedere a polemiche o insulti. Sapeva essere severo ma giusto, senza mai lasciarsi andare agli eccessi che troppo spesso viviamo.
Mancherà a tutti. Ciao Marco

Rispondi

di ,

Inizio io a ricordare Marco anche qui. Come ho già scritto nel 3d sulla sua scomparsa io sono stato ripreso diverse volte da Marco; anche il post nei "vaccini" era rivolto a me, che avevo aperto la discussione. E recentemente mi aveva ripetutamente invitato a ridurre la partecipazione a 3d divisivi e poco tecnici per porre fine a polemiche estenuanti. Anche questo è stato un suo ruolo in EY, riusciva come pochi altri a "spegnere" le guerre con poche parole mirate. Quel suo post insieme ad altri mi ha spinto, tardivamente e parzialmente, a essere meno polemico e meno provocatorio sul forum. Poi a volte mi aveva ripreso per modifiche, mie o di altri, su parti di veicoli. Questo mi ha spinto ancora di più a ripetere (per esempio in un articolo sui fari LED) che certe modifiche DEVONO essere solo esperimenti e non reali impieghi su strada. Ma voglio ricordare anche che nei suoi ultimi post ancora si interessava e dava consigli sugli alimentatori, ovviamente preferendo soluzioni non totalmente pronte ma che richiedessero un minimo di curiosità e di voglia di usare le mani: http://www.electroyou.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=70292#p723511

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